Cerca nel blog

Scrivi su segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com

  • COMMENTI POLITICI
  • DI TUTTO UN PO'
  • MALELINGUE POLEMICHE
  • MIRACOLI
  • MISCELLANEA
  • PENSIERI ED OPINIONI
  • PER PUBBLICARE I VOSTRI CONTRIBUTI (potete allegare foto + testo inviando una mail) segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com
  • POESIE IDEE
  • PROBLEMATICHE SOCIALI
  • RICEVO E PUBBLICO

mercoledì 12 gennaio 2011

Fiat: inaccettabile l'assenza da parte del governo. Il Pd farà la sua parte

Newsletter Democratica
 

Care democratiche, cari democratici

per l'Italia l’anno nuovo si apre con molte speranze e con una situazione che sul piano economico e sociale rimane purtroppo sempre più difficile. Le sfide da affrontare, quindi, sono tante e servono risposte rapide e chiare.

Pier Luigi Bersani è tornato a chiedere più attenzione per le vere riforme che servono al Paese, e lo ha fatto anche nei giorni scorsi con un lungo articolo sul Messaggero. Un appello a tutte le opposizioni e a tutte le forze sociali affinché ci si impegni su due fronti: il primo, per una riforma repubblicana che preveda una nuova legge elettorale, riforme istituzionali, federalismo vero, informazione, conflitti di interesse, giustizia per i cittadini, costi della politica, legalità; il secondo, una alleanza per la crescita e il lavoro, che affronti strutturalmente i temi dell’occupazione, del welfare, di una nuova politica industriale, dell’economia verde, di liberalizzazioni e mezzogiorno. Ci interessa anche la tua opinione, postala nei commenti.

Posizione PD



Il Pd inoltre è impegnato in questi giorni a seguire con attenzione la vertenza Fiat, situazione complessa che avrebbe dovuto vedere in prima fila il governo per affrontare i temi legati agli investimenti promessi dall’azienda, alla ricerca, ai nuovi modelli della casa automobilistica di Torino, al futuro della produzione in Italia e in Europa. Un esecutivo che ha invece lasciato soli i sindacati e i lavoratori delegando di fatto ad altri soggetti la riforma della rappresentanza e delle relazioni industriali.

Il Segretario nei giorni scorsi ha incontrato i rappresentanti di Fiom, Fim e Uilm. “Qualunque risultato verrà dal referendum dei lavoratori della Fiat - ha ribadito Bersani - dovrà essere rispettato. Se io fossi stato ministro avrei chiamato Marchionne e gli avrei chiesto di chiarire tutte le implicazioni del Piano industriale”. Purtroppo su Mirafiori il governo è rimasto in silenzio, come ribadito ieri al TG3. Anno nuovo, storia vecchia: Berlusconi e i suoi ministri non sono capaci di assumersi le loro responsabilità.

Stefano Di Traglia 

Responsabile Comunicazione del PD





 

Nessun commento: