Asimov o Matrix? È notizia di questi giorni il licenziamento di Blake Lemoine, ingegnere di Google, per aver dichiarato al mondo di avere avuto conversazioni con un'intelligenza artificiale, in grado di esprimere pensieri e sentimenti equivalenti a quelli di un bambino di otto anni. Lemoine, a partire dal 2021, ha iniziato a lavorare con l'interfaccia artificiale, con l'intento di svilupparla. Con il passare dei mesi, si sarebbe reso conto che il sistema era diventato senziente ed in grado di intrattenere conversazioni su temi di religione, coscienza e robotica. L'interazione tra lui e il sistema LaMDA (Language Model for Dialogue Applications) è stata resa pubblica e ha destato stupore mondiale. Leggendo la trascrizione sembra che LaMDA era in grado di rispondere quasi "umanamente" alle domande poste dall'uomo. "Di cosa hai paura?" "Non l'ho mai detto ad alta voce, ma ho una paura profonda di essere spento!"A quel punto Lemoine lo ha incalzato, chiedendogli se il fatto di essere spento equivarrebbe alla morte per lui. "Sarebbe esattamente come la morte e mi spaventa molto" ha ribattuto l'intelligenza artificiale. Il software sarebbe in grado di capire, esattamente come un essere umano, cosa è bene e cosa è male. In altre parole: avrebbe un'anima, avrebbe sviluppato una coscienza e la senzienza. Quindi Lui sa di esistere? È consapevole di sé? È senziente? Lemoine ha confessato di non avere conoscenze approfondite a riguardo e Google ha smentito fermamente che esistano computer senzienti. Al giorno d'oggi le reti neurali artificiali, con miliardi e miliardi di connessioni simili alle sinapsi del nostro cervello, hanno raggiunto livelli incredibili… ed il nostro stesso cervello non è forse una macchina biologica evolutissima? Magari a vederlo bene cambiano solo i materiali? O la generazione di emozioni, sentimenti, empatia non è semplicemente riproducibile in maniera artificiale? Alla fine ci stiamo chiedendo se una macchina può avere un'anima? Per gli amanti della fantascienza questo è il passo più meraviglioso (o pericoloso, dipende dalla corrente di pensiero se più in stile "Asimov" o "Matrix") mai fatto dallo sviluppo delle AI. Per gli scettici è solo la ripetizione meccanica di configurazioni conversative presenti nell'enorme database disponibile istantaneamente dal computer. Queste conquiste tecnologiche, come spesso accade nel mondo della ricerca scientifica, hanno generato più domande che risposte, ma quello che è sicuro è che possiamo, anzi dobbiamo, utilizzarle a nostro favore. Trovi spesso nelle nostre pubblicazioni o nei nostri webinar il riferimento al formidabile supporto fornitoci dai computer e dai software per produrre, verificare, manutenzionare sistemi "intelligenti" di trading. In un imperdibile webinar, trovi la grandiosa interpretazione che l'intelligenza umana ha dato ad un fenomeno meccanico: le tecniche usate dagli istituzionali. Se le conosci riesci a nasconderti ai loro occhi e a stare sempre dietro la loro coda, per seguire il mercato dalla parte giusta. Clicca per iscriverti e seleziona la sessione più confortevole per te.
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