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- Ivrea - 04/07/2012 |
I nomadi accampati a Palazzo Uffici hanno lasciato la città
di Federico Bona |
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Sono arrivati domenica pomeriggio e solo ieri hanno smantellato l'"accampamento" che avevano allestito nel parcheggio di Palazzo Uffici, suscitando perplessità e timori fra i dipendenti delle aziende che occupano l'ex quartier generale della Olivetti.
Si trattava di una dozzina di caravan di nomadi provenienti dalla Francia che, approfittando del fatto che nel weekend il parcheggio è praticamente deserto, si sono stabiliti lì, a due passi dalle caserme dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri.
Lunedì mattina, le auto dei lavoratori sono tornate ad affollare, come di consueto, il parcheggio, creando un'immagine al limite del reale, visto che circondavano l'improvvisato accampamento, tra bambini che giocavano e panni stesi.
Nella stessa mattinata, il Sindaco di Ivrea Carlo Della Pepa ha emesso un'ordinanza di sgombero, notificata al capogruppo dai Vigili Urbani. E ieri pomeriggio la carovana ha lasciato la città, non senza aver suscitato qualche polemica: «Non è certo piacevole lasciare l'auto vicino a quell'accampamento – sostenevano alcuni lavoratori – e soprattutto per le ragazze dei turni serali, tornare al buio nel parcheggio ha creato un po' di ansia».
Per fortuna non si sono verificati episodi spiacevoli, anche grazie al continuo passaggio di equipaggi di Carabinieri, Polizia e Vigili. Dal comando della Polizia Municipale, poi, è stato effettuato un continuo monitoraggio della situazione grazie all'impianto di videosoveglianza recentemente installato.
Qualche lamentela si è registrata, soprattutto per il fatto che i nomadi hanno spesso attinto acqua agli idranti antincendio per le pulizie personali e per il bucato e per l'abitudine di donne e bambini di fare i loro bisogni nel prato, in pieno giorno, sotto gli occhi esterrefatti dei lavoratori costretti, loro malgrado, ad assistere al poco edificante spettacolo.
"Self service" di acqua alle colonnine antincendio |
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