Darwin, unica assente la ProvinciaPubblicato Martedì 22 Novembre 2011, ore 13,42L'amministrazione Saitta diserta la manifestazione a tre anni dalla tragedia del liceo di Rivoli. Alla tavola rotonda con Guariniello l'allarme sulla sicurezza nelle scuol
Oltre cinquecento giovani con in mano una gerbera, "simbolo della ricerca di verità", hanno sfilato stamattina a Rivoli, per il terzo anniversario della tragedia del liceo Darwin di Rivoli, dove la caduta di una controsoffittatura uccise lo studente diciassettenne Vito Scafidi. C'erano gli amici, c'era Andrea Macrì, il compagno di classe gravemente ferito nel crollo, il padre Fortunato e la madre Cinzia Caggiano, la sorella Paola, gli esponenti di Libera, di Acmos, di Benvenuti in Italia, le tre realtà della galassia di don Ciotti promotrici della cerimonia. Mancava solo la Provincia di Torino, ente da cui dipende per competenza l'istituto. Non un assessore, un consigliere, men che meno il gonfalone. Non invitata tra le istituzioni che hanno preso parte alla tavola rotonda sul tema della sicurezza nelle scuole organizzata nell'auditorium del liceo, al termine della manifestazione, via Maria Vittoria evidentemente si è sentita sollevata da ogni impegno. Il convegno sulla sicurezza degli edifici scolastici ha visto invece la partecipazione del procuratore aggiunto della Repubblica, Raffaele Guariniello, che ha diretto le indagini e sostenuto l'accusa al processo, del presidente nazionale di Legambiente scuola e formazione, Vanessa Pallucchi, dei rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e della Protezione civile, e del presidente di Benvenuti in Italia, Davide Mattiello. Un'assenza che non è passata inosservata. «Al di là delle responsabilità – fanno rilevare i promotori – è grave che la Provincia abbia mostrato una così scarsa sensibilità, disertando l'iniziativa».
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