LATINA, NO AL CANE A SCUOLA PER LA RAGAZZA NON VEDENTE

Giovedì 24 Novembre 2011 - 16:51
LATINA - Il preside della scuola non permette ad una ragazza non vedente di portare il cane guida. Adesso la famiglia ha intrapreso una battaglia legale contro il liceo Majorana di Latina. Il caso riguarda una 17enne che , grazie al sostegno di un labrador addestrato per non vedenti, aveva migliorato di molto il suo stile di vita. Così la ragazza aveva chiesto di poter portare il cane al suo fianco durante alcune lezioni, ottenendo la risposta negativa della preside , Stella Fioccola, che per ora ha permesso che il cane restasse nel cortile della scuola. «Si tratta di un ingiustificato diniego, illegittimo e illecito»: così lo ha definito il legale della famiglia Roberto Mantovano. Dalla parte della regazza vi è una legge che conferisce il diritto di tenere il cane all'interno dell'aula.

Cani guida in aiuto ai ciechi «Entrino nei locali pubblici»

leggi nº 60/2006 e 37/1974 che tutelano il diritto del non vedente accompagnato dal cane guida, di poter accedere liberamente a ogni luogo pubblico. Un'iniziativa nata a seguito di ripetuti episodi verificatisi ai danni di persone non vedenti accompagnate dal proprio cane guida, alle quali è stato negato l'accesso ad alcuni esercizi commerciali e luoghi aperti al pubblico (bar, gelaterie, mezzi di trasporto pubblico e una chiesa).Vuole sottolineare l'insostituibile ruolo del cane guida per la piena autonomia e mobilità delle persone prive di vista in ambienti extra-domiciliari».
DA "MINORANZA ATTIVA"