| Provincia - 08/11/2011 | Saitta: «Niente più costruzioni nelle aree libere»
di Francesca Dighera | | | | Dopo i tremendi fatti di Genova di venerdì scorso e i rischi temuti per la città
di Torino e per tutto il territorio piemontese, a causa dell'allerta maltempo, il Presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, ha dichiarato che nelle aree libere non si costruirà più.
«Le vicende di questi giorni dimostrano che è indispensabile fermarsi. Non possiamo continuare a governare il territorio con le vecchie regole o peggio con la negligenza».
Con queste parole Saitta ha aperto l'incontro "Territorio: maneggiare con cura", organizzato dalla Provincia di Torino per presentare il piano territoriale provinciale di coordinamento (Ptcp), diventato in luglio scorso legge regionale.
«Il Ptcp mette un freno al consumo di suolo: d'ora in avanti i comuni, nel modificare i piani regolatori, dovranno adeguarli a regole precise. Certo, viene stabilito un principio sicuramente forte; ma non vogliamo imporre nulla, saranno gli enti territoriali a decidere quali sono le aree libere - ha continuato Saitta, fornendo alcune cifre sul consumo di suolo nel territorio provinciale -. Dal 1990 al 2006 la popolazione in provincia è rimasta praticamente immutata, ma sono stati consumati 7479 ettari: una quantità pari a tre nuove città delle dimensioni di Rivoli, Ivrea, Grugliasco».
Lo sviluppo edilizio deve essere garantito, ma non sulle aree libere: «Gli oneri di urbanizzazione non devono essere utilizzati per finanziare mense scolastiche o illuminazione – ha concluso Saitta -. Ora cominceremo ad introdurre qualche elemento di qualità dal punto di vista territoriale>>>>>>>>>>>>>>>
Alla cara "gio", che in campagna elettorale, hai chiesto ai cittadini di esprimere le loro esigenze "economiche-edilizie" chiedendo chi voleva inserire nuovi terreni per nuovi insediamenti...Chiediamo: a che punto è la variante al piano regolatore? E, alla luce di quanto dichiarato e dalle voci che, gia' si sentivano in campagna elettorale, come agira' l'amministrazione comunale? Si aspetterà il prossimo imminente voto per illudere nuovamente gli elettori? o si scuseranno dicendo che, la provincia e/o regione non hanno approvato?...anche se si presentano robe poco "ortodosse" pur di "illudere-accontentare" gli elettori?
vogliamo imparare e dire che a S.G. si è cementificato troppo? bisogna trovare altre risorse per sostenere le finanze comunali e non solo con gli oneri di urbanizzazioni....!!!.......................................................
Le minoranze "PASSIVE-DORMIENTI" che ne pensano, che dicono, che fanno...? "O meglio non fanno?...!!!"
| "MINORANZA ATTIVA" | |
4 commenti:
cosa chiedete alle minoranze? x loro il piano regolatore, i pec, le licenze edilizie...sono tabu', forse non x' inattivi o dormienti, ma "coinvolti" nelle "lobbi" dei professionisti e costruttori...basti vedere quanti geometri, architetti, costruttori...erano in lista alle minoranze e sono in consiglio comunale...senza pensar male x non far peccato...ma, se tanto mi da tanto...è facile ad ognuno trarre le conclusioni...
GIA', E' VERO, LA MAGGIORANZA NON HA NE IN CONSIGLIO, NE IN LISTA TANTI UOMINI DA LOBBI DEI COSTRUTTORI O LIBERI PROFESSIONISTI LEGATI ALL'EDILIZIA COME LA MINORANZA SARA' X QUESTO CHE QUANDO VOTANO SUI PEC, PIANO REGOLATORE, LICENZE EDILIZIE IN CONSIGLIO LE MINORANZE VOTANO SEMPRE A FAVORE? BOH VEDREMO, SPERIAMO PERO'SI CAMBI, PURE IN FRETTA, CODESTO ANDAZZO!!!!
beh, cari signori è sin troppo facile accanirsi con le minoranze che non ci sono,,,è come sparare sulla croce rossa,,,proviamo ad analizzare pure l'operato della maggioranza che, non mi pare sia ineccepibile visto la cementificazione selvaggia a macchia di leopardo perpetrata in questi ultimo trentennio dalle varie amministrazioni, aumentando a dismisura l'edilizia privata e la popolazione da 1700 abitanti circa a quasi 3500 puntando con la nuova variante del piano regolatore ad oltre 4000 abitanti ; non pensando minimamente all'edilizia popolare e poco ed agli insediamenti industriali,,,favorendo di fatto i privati a dispetto della comunita',,,la verita' è che in questo paese urge un cambiamento radicale e sostanziale della politica, con forze nuove, giovani, progressiste,,,
leggendo e riflettendo su tutte queste robe che non sapevo e che nessuno dice credo che come al governo nazionale anche ad s.g. debbano andare a casa tutti e ben venga il commissario prefettizio cosi' controllera' e ci dira' qualcosa su tutti sti intrugli, casini, inciuci ...ecc è ora di cambiare e le rivoluzioni sono sempre incominciate dal basso mai dal potere
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