Cerca nel blog

Scrivi su segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com

  • COMMENTI POLITICI
  • DI TUTTO UN PO'
  • MALELINGUE POLEMICHE
  • MIRACOLI
  • MISCELLANEA
  • PENSIERI ED OPINIONI
  • PER PUBBLICARE I VOSTRI CONTRIBUTI (potete allegare foto + testo inviando una mail) segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com
  • POESIE IDEE
  • PROBLEMATICHE SOCIALI
  • RICEVO E PUBBLICO

sabato 15 ottobre 2011

"gio"LEGGI, IMPARA...PARLA MENO LAVORA DI PIU'...basta "SPATUS" sui giornali, ma risultati se ne sei capace...o taci...STOP alle FIGURACCE...GRAZIE...

CRONACA
14/10/2011 -

Il sollievo di Cota sull'Ikea: "Non potevamo farli scappare"

Il Governatore: Piemonte aperto ai privati

GIUSEPPE LEGATO
TORINO
Roberto Cota, presidente della Regione, vola basso, ma sa - in cuor suo - che il risultato è in cassaforte: «Li abbiamo presi per i capelli - dice - eravamo al limite, non potevamo permettere che se ne andassero». Il governatore parla di Ikea e del gruzzolo di milioni di investimento e posti di lavoro (250 per l'esattezza) che il colosso svedese porterà a Nichelino nei prossimi anni: «Sono felice dell'esito della trattativa che mi pare ormai acquisito. Ho incontrato anche il sindaco di Nichelino, ho parlato con tutti. So che la trattativa è avviatissima, che va tutto bene e che ci sarà anche un altro gruppo insieme a Ikea. A me - prosegue - interessava il dato politico e il messaggio che volevo che si trasmettesse sulla nostra Regione». Quale? «Quello di un territorio aperto ai privati, agli investitori che portano occupazione. Un ringraziamento particolare va agli uffici regionali: in pochi giorni hanno offerto a Ikea alternative valide al sito di La Loggia». Nelle pieghe della notizia, un altro dato emerge con chiarezza: se Cota è stato l'abile mediatore che ha riaperto le trattative spianando la strada all'accordo, è anche vero che è passata la linea del presidente della Provincia, Antonio Saitta: non utilizzare spazi agricoli, ma aree industriali dismesse. «Sono molto soddisfatto dell'accordo - dice - perché è stato accettato un principio che non è importante tanto per me, quanto per la collettività. Da parte mia - aggiunge non c'è mai stata contrarietà all'investimento, ma quando la politica stabilisce delle regole devono valere per tutti. Senza voler fare polemiche posso dire che anche noi avevamo proposto a Ikea quell'area. Se ci avessero ascoltato seriamente, avrebbero almeno risparmiato un po' di tempo». Infine: «I vantaggi dell'investimento di Ikea e Auchan saranno distribuiti su più Comuni, secondo una logica perequativa». Il sindaco di Nichelino Catizone è un'altra fonte che conferma la notizia: «So che l'accordo è vicinissimo, questione di ore. Devo dire fin da ora che ciò che mi interessa è che gli operai della Viberti vengano ricollocati. Garantiremo tutte le varianti urbanistiche necessarie, ma altrettante garanzie dovremo averle sull'occupazione. È una condizione che non contratto. Con nessuno». Salvatore Buglio, ex onorevole-operaio della Viberti, supera le barriere politiche: «In questa vicenda - spiega - il ruolo di Cota è stato fondamentale. Ha dimostrato di essere superpartes, di leggere la politica come un servizio al cittadino e non alle segreterie politiche. Mi permetto soltanto di dire alla proprietà Acerbi che quest'accordo ha un'importanza strategica per tutti. Non vorrei che si giocasse sul prezzo o si ritardasse la firma. In quel caso credo che quell'area non avrebbe più alternative per i prossimi 20 anni».

2 commenti:

Anonimo ha detto...

gio' pensi di essere credibile, affidabile, ispirare fiducia alle aziende, alla gente quando ti proponi e proponi i siti x l'insediamento di nuove attività sul territorio,,,mentre non proponi nulla e non ti dissoci apertamente (promuovendo manifestazioni, fiaccolate, documenti, dibattiti, ordinanze...)contro la criminalità e x la sicurezza del territorio? il primo obbiettivo delle aziende x nuovi insediamenti e la legalità e la sicurezza del territorio dove operano,,,tu pensi di aver operato in tal senso,,,tacendo? o dicendo di essere stupita e di non esserti mai accorta di nulla? x cortesia vada ad imparare i doveri di un sindaco invece di scrivere c,,,, sui giornali,,,

Anonimo ha detto...

CARA SIGNORA INVECE DI FAR LA "prima donna" FAI IL "sindaco" CACCIA LE PALLE ED INTERVIENI SU TUTTE STE ANOMALIE O "vattinn" E' MEGLIO X TUTTI