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lunedì 30 giugno 2008

Un medico e una cura : ma forse e' meglio un prete con i sacramenti !

----- Original Message -----

From: Ales.Paho@katamail.com
To: segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com
Sent: MONDAY, JUN 30, 2008 14:58
AMSubject: [Bulk] Un medico e una cura : ma forse e' meglio un prete con i sacramenti !


Quando una cosa non la si ha piu' la si apprezza molto di piu'.


Cosi' con un gesto politico,che agli sprovveduti puo' risultare di grande irresponsabilita', le Minoranze Sangiustesi hanno finalmente dato un segno di una strategia comune, capace di valorizzare e far risaltare la piena incapacita' dełl'Amministrazione Boggio di trasmettere agli assessori e ai consiglieri il senso civico, morale,solidale e di coesione che chi regge un Comune dovrebbe avere ma non ha.


Noi sangiustesi siamo stanchi di dover assistere sempre alle lamentele e alle lacrimuccie della maggioranza ogniqualvolta si veda incalzata da una minoranza apostrofata come irresponsabile - come affermato nell'articolo - ma, si sa, sta nel senso della parola stessa 'opposizione' quella di essere i guardiani e i controllori ma anche capaci di proporre.

Non possiamo credere che l'atteggiamento verbale e del Sindaco Boggio e del Vicesindaco Ferraris sia frutto di una strategia politica figlia della consapevolezza. Svolgere un ruolo istituzionale non permette svarioni, cadute di stile e corporativismi di varia natura che ormai troppo spesso si succedono.
Le disgrazie non vengono mai da sole.


Sono in difetto a Palazzo, perche' non ricordano che in occasione della vittoria delle scorse elezioni, l'andare a festeggiare dietro alla abitazione del compianto Avvocato Ozzello ha dato come risultato una sua denunzia e l'inasprisi del confronto fino a portarli nelle aule di un tribunale con relative condanne.

Adesso la Maggioranza non puo' pretendere che questi mettano dei fiori dentro ai cannoni perchè a loro fa comodo.


Noi sangiustesi iniziamo a credere che ci sia bisogno di un medico e di una cura.


Serve qualcuno che somministri del fosforo capace di far ricordare a chi, al pari dello smemorato di Cologno, continua a vivere una realta' alterata dalla propria convinzione di onnipotenza.


Un farmaco che faccia ricordare che le condanne inflitte dalla Magistratura non sono una mera invenzione ma una triste ineluttabile realta'; disattendendo persino le disposizioni di Partito (PD) ,del quale di sono apertamente e pubblicamente schierati , che non gradivano indagati,condannati e chi possa avere conflitti di interesse .

Per quanto riguarda la cura potranno bastare le prossime elezioni e gli effetti collaterali potrebbero essere purificanti e purganti.


Passando alla questione della fidejussuone di 360.000 euro (meglio identificabile come finanziamento a copertura del debito di competenza dell'F.c Canavese srl per i lavori al Cerutti) non e' alle minoranze che ne deve rendere conto, piuttosto ad ogni singolo contribuente sangiustese, cioe' a tutti noi ,e alla propria coscienza civica e morale di chi dice di amministare per tutti , ma a volte se ne dimentica.


Del livore non ce ne facciamo nulla: piuttosto che il Presidente mantenga la promessa fatta dove diceva di restituire di tasca sua 112,500 euro. Quando sapremo dalla tesoreria del mandato di pagamento effettuato sara' un vero piacere dirlo: con la stessa enfasi con la quale i giornali di Palazzo lasciavano sottointendere che il pagamento fosse gia' stato fatto.


Ma poi perche' chiedere una Fidejussione di 360.000 € per restituirne 112.500? Misteri gloriosi e della fede.... che non e' dato di sapere ..a noi poveri comuni mortali.

Un grazie vorrei spenderlo per Sindaco Giosi Boggio che attraverso la terminologia colorita si e' permessa di apostrofare come "stupidi" gli assenti al Consiglio : assenze per le quali sarebbe normale produrre le motivazioni e renderle pubbliche (anche se tutti sappiamo quali sono).


Tale ennesima caduta di stile e ' per ognuno dei sangiustesi una vera rivelazione ,quasi copernicana ,della pochezza di contenuti politici e del rispetto che si ha verso prossimo che non si adegua al volere della politica di Palazzo.

La minoranza sebbene poco raffinata, da cio' dovrebbe prendere una decisa posizione di distanza e di condanna.


Per quanto riguarda la presunzione: sara' la stessa che punira' chi ne fa un abnorme uso, ma non ne faccio che menzione.


Se fosse stato chiesto l'ausilio della Minoranza , senza usare terminologie portuali, il supporto gli sarebbe stato prestato.


Ormai possiamo solo piu' scrivere di queste cose e di una tristezza immensa nel saper che per certe cose si mobilita tutto il meccanismo e per altre cose di utilita' pubblica si lasciano all'improvvisazione.




Dell'accanimento terapeutico forse il Ferraris ha ragione : una Amministrazione Comunale del genere ha il vantaggio di estinguersi in maniera del tutto autonoma senza che nessuno ne accelleri l'agonia.

A.R.

Argomento aperto inviando una mail : segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com

Pacchetto Sicurezza


Adesso che l'Amministrazione Comunale e' venuta a conoscenza del pacchetto sicurezza e' opportuno che si metta in pratica cio' che la legge prevede. Per gli sgomberi (altro grande tema elettorale) sara' necessario un miracolo.
Così come dal sito internet del Comune sangiustese :
Attendiamo una Commissione "Istruzione, Cultura e Politiche Sociali" che e' composta da Presidente: Chiarotto Marzia - Vice Presidente: Romano Rosetta - Segretario: Defilippi Federica - Consiglieri: Borsato Piero, Chiarotto Marzia, Defilippi Federica, Ozzello Domenico, Marco Omar - Membri Esterni: Fiorina Marinella, Franci Paola, Gioannini Giuseppe, Tapparo Elena, Maurizio Dario, Neggia Eros, Bione Giovanna iust
Vorra' perdonarLi Il compianto Avvocato Domenico OZZELLO che risulta ancora in commissione come consigliere secondo il Comune di San Giusto Canavese....
Confidiamo nel Sindaco o nei Vigili che mettano in pratica tale pacchetto senza indugi : per non dover rendere conto a tutti i sangiustesi in campagna elettorale.
Scarfiotti

sabato 28 giugno 2008

IL CONSIGLIO RINVIATO

Deluso, dopo aver rinunciato al fine settimana balneare, ho riscontrato che ne' maggioranza e opposizione non hanno rinunciato e con molto disappunto della stessa si ' dovuti procedere al rinvio del consiglio comunale. Dubbio amletico nasce come di come mai sia successo tutto cio'. La minoranza che vedo molto disorientata spero voglia dare spegazione politica del gesto. La maggioranza politicamente la trovo molto raffazzolata e superficiale perche' avrebbe dovuto procedere ad un conteggio prima di presentarsi in Consiglio. Mi piacerebbe aver risposta politica perche' anche i cittadini sangiustesi possano farsi una obbiettiva e consapevole opinione vista ormai le prossime elezioni del 2009. Tapparo Primino Vice Segretario Udc Valle d'Aosta.

Che ennesima bella figura!



L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE CHE NON ESISTE: CONSIGLIO CONVOCATO MA RINVIATO PER MANCANZA DI COMPONENTI.

l


L'Amministrazione che vorrebbe far passare il messaggio di aver un grande senso civico, quella capace di piazzare panchine a raffica a finalita' elettorale e farci sapere del "cumplot", ha distribuito alla membri della sua maggioranza anche UN SECCHIELLO E UNA PALETTA E L'OMBRELLONE


Ma nella distribuzione non si e' ricordata di far presente AI SUOI (da tanto che i Consigli Comunali sono avvenimenti da tenere segreti) che il IERI SERA CI SAREBBE STATO UN CONSIGLIO COMUNALE.



ORA VE LO DIAMO NOI UN CONSIGLIO:

CON LA PALETTA POTETE RACCOGLIERE QUESTA BELLA FIGURA CHE AVETE FATTO E CERCARE UN MODO ADEGUATO PER SMALTIRLA.


Adesso su queste panchine chissa cosa uscira' fuori ? IL CARTELLO: VIETATO COMMENTARE.
BUON FINE SETTIMANA.!
bo. ca.

giovedì 26 giugno 2008

Regolamento Comunale di San Giusto Canavese

Original Message -----From: Ales.Paho@katamail.comTo: segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.comSent: thu, june 26, 2008 21:01 AMSubject: Regolamento Comunale di San Giusto Canavese Dopo aver letto l'argomento aperto dal Tapparo a seguito del colloquio con l'Assessore alla cultura http://evolvendoxlaliberta.blogspot.com/2008/06/un-collquio-illuminante-con-lassessore.html volevo scaricarmi il Regolamento Comunale attraverso il sito istituzionale del Comune. Bene Ho trovato di tutto , dalla storia del Patrono a molte curiosita' degne di un buon libro di cultura paesana, ma di istituzionale quali delibere complete e regolamenti comunali come tanto meno di annunci di Consigli Comunali non se ne trova l'ombra. Ora vorrei che qualcuno spieghi se questo e' un atteggiamento da tenere da parte del comune nei confronti di chi necessita di informazioni e documenti che notoriamente devono essere resi disponibili. Sarebbe necessario e indispensabile e che qualcuno intervenga per sanare questa situazione. Ringrazio il Sindaco e l'amministrazione tutta per il lavoro svolto di Educazione Civica nel dire cosa sia il Consiglio Comunale e la Giunta e le Commissioni ma questa cosa sinceramente suona come una presa in giro bella e buona. Va bene non considerare le voci che dissentono ma ora sarebbe meglio sistemare queste cose prima di adesso :SUBITO visto che le richieste sono poste in lingua italiana ( qualora servisse il piemontese potremmo anche farlo) ma per il burocratese abbiamo pensato di lasciarlo a chi sa trattarlo. A volte Sembra davvero di aver a che fare con una Ammistrazione Comunale della Repubblica delle banane!

LA FONTANA CHE MACCHIA



E' assai strano il fatto osservabile attorno alla fontana di fianco alla Chiesa di San Giusto Canavese.

Infatti come potete vedere tutto attorno alla fontana il colore dei cubetti cambia forse per una strana reazione chimica.

Ora ad una persona distratta può' sembrare normale ma se andiamo a fondo vorremmo solo delle rassicurazioni da chi di dovere.


  1. Visto e considerato quello che e' successo all'ASA di Castellamonte sulle analisi dell'acqua vorremmo sapere se i valori e la composizione dell'acqua non si possono considerare pericolosi per la salute pubblica.

  2. Vorremmo ove possibile che qualcuno ci desse dei dati e che si accertasse tramite un ente certificatore indipendente dalla SCS o ASA o SMAT per esempio ARPA E ASL .

Tapparo Primino

Vice segretario UDC Valle d'Aosta

CHE MINORANZA E' QUESTA?

Che lascia passare l'ennesimo Consiglio Comunale senza proferire verbo? Ma il Consiglio Comunale del 27 Giugno a cosa serve ? Sara' mica questa una duplicazione dei costi per poter prendere l'ennesimo gettone di presenza? Scarfiotti Argomento aperto inviando una mail : segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com

mercoledì 25 giugno 2008

Lo scandalo ASA e la Qualità dell'acqua nel tuo comune




Qualità dell'acqua nel tuo comune
http://www.smatorino.it/monitoraggiopageNum_analisi=11&totalRows_analisi=308
SMAT mette a disposizione dell'utenza i dati di rilevamento ai punti di prelievo delle acque potabili. E' possibile visualizzare la tabella aggiornata con i dati relativi a comuni serviti e punti di prelievo.Qui di seguito trovate il glossario dei termini utilizzati nella tabella dei dati di rilevamento:
IONI AMMONIO NH4+ E NITRITO NO2-:
Quando presenti, possono essere considerati sintomo di inquinamento recente a carico dell'acqua, essendo specie chimiche che si generano dalla decomposizione del materiale proteico che deriva dagli organismi viventi.L'ammoniaca può anche essere naturalmente presente in acque venute a contatto con residui di depositi marini profondi.Limiti di legge previsti dal D.Lgs. 31/2001:Ammonio: è inserito tra i parametri indicatori, con un valore massimo di 0,50 milligrammi/litroNitrito: 0,50 milligrammi/litro
CONCENTRAZIONE DEGLI IONI IDROGENO (PH)
E' la misura della quantità di ioni idrogeno presenti nell'acqua, e ne fornisce di conseguenza l'indicazione sull'acidità o la basicità.Poiché i processi naturali in soluzione si svolgono generalmente a valori di pH compresi tra 6 e 9, il parametro evidenzia un eventuale stato di alterazione dell'acqua esaminata.Limiti di legge previsti dal D.Lgs. 31/2001: è inserito tra i parametri indicatori, con un valore compreso tra 6,5 e 9,5.
RESIDUO FISSO
Il residuo fisso è una misura dei sali disciolti nelle acque e deriva principalmente dalla presenza degli ioni sodio, potassio, calcio, magnesio, cloruro, solfato e bicarbonato.Le specie che contribuiscono al residuo fisso sono prevalentemente di origine naturale, ma possono derivare anche da attività umane presenti sul territorio.Studi eseguiti con gruppi di assaggiatori hanno evidenziato che valori elevati di residuo fisso, maggiori di 1000 milligrammi/litro (mg/l), possono rendere l'acqua sgradevole o addirittura inaccettabile al gusto, così come valori estremamente bassi danno la sensazione di un'acqua piatta, insipida.Il residuo fisso è uno dei parametri più utilizzati per il confronto delle acque di rubinetto con le acque imbottigliate.Le acque possono essere classificate in base al residuo fisso come segue:- Minimamente mineralizzate: fino a 50 mg/l- Oligominerali o leggermente mineralizzate: fino a 500 mg/l- Mediamente mineralizzate: fra 500 e 1500 mg/l- Ricche di sali: oltre 1500 mg/lLimiti di legge previsti dal D.Lgs. 31/2001: è inserito tra i parametri indicatori, con un valore massimo consigliato di 1500 mg/l
DUREZZA TOTALE
E' una caratteristica naturale dell'acqua, che deriva sostanzialmente dalla presenza in soluzione di ioni calcio Ca++ e magnesio Mg++; è infatti definita come la concentrazione totale di calcio e magnesio, ed è espressa in milligrammi di carbonato di calcio CaCO3 presenti in un litro d'acqua.L'unità di misura più utilizzata è il Grado Francese (°F), che corrisponde a 10 milligrammi/litro di CaCO3.Un'altra unità di misura piuttosto diffusa è il Grado Tedesco (°D), legato al grado francese dalla seguente relazione:1 grado tedesco = 1 grado francese x 0,56Esistono diversi modi di classificare la durezza delle acque, spesso non coincidenti; la scala seguente può servire come orientamento:- Acque leggere o dolci: durezza inferiore a 15°F- Acque mediamente dure: durezza compresa tra 15 e 30°F- Acque dure: durezza superiore a 30°FLimiti di legge previsti dal D.Lgs. 31/2001: è inserito tra i parametri indicatori, con un valore consigliato da 15 a 50°F
IONE FLUORURO
Lo ione fluoruro si può trovare in natura come costituente di rocce e terreni in combinazione con altri elementi, ma può derivare anche da attività industriali presenti sul territorio.E' un elemento importante per l'organismo umano, essendo correlato con lo sviluppo dei denti e dello scheletro.L'assunzione di quantitativi eccessivi di fluoruro attraverso l'acqua o gli alimenti può portare all'insorgere di una malattia a danno dei denti, denominata fluorosi.Limiti di legge previsti dal D.Lgs. 31/2001: 1,50 milligrammi/litro
IONE CLORURO
Lo ione cloruro è ampiamente distribuito in natura sotto forma di sali di sodio (NaCl), di potassio (KCl) e di calcio (CaCl2).La soglia di percezione organolettica (sapore salato) dei cloruri di sodio e di calcio nelle acque potabili è intorno a 200 – 300 milligrammi/litro.Limiti di legge previsti dal D.Lgs. 31/2001: è inserito tra i parametri indicatori, con un valore massimo di 250 milligrammi/litro
IONE NITRATO
I nitrati sono presenti naturalmente nell'ambiente facendo parte del ciclo di decomposizione delle sostanze azotate.Inoltre, apporti di nitrati nelle acque di falda possono derivare principalmente dall'utilizzo di fertilizzanti contenenti azoto inorganico o da scarichi contenenti azoto di origine organica.Limiti di legge previsti dal D.Lgs. 31/2001: 50 milligrammi/litro
NICHEL
Naturalmente presente nelle acque che attraversano sottosuoli con particolare composizione mineralogica, il nichel può anche derivare dalle attività antropiche sul territorio, essendo utilizzato principalmente nella produzione di acciai e leghe al nichel.Normalmente l'acqua fornisce un contributo poco rilevante all'apporto quotidiano di nichel, la cui principale fonte è costituita dai cibi.Limiti di legge previsti dal D.Lgs. 31/2001: 20 microgrammi/litro


CHI DOVREBBE CONTROLLARE CHI CONTROLLA LE ACQUE ?

L' ATO.(Ambiti Territoriali Ottimali )


E CHI SAREBBE?
La legge n. 36 del 5 gennaio 1994 (conosciuta come L. Galli) ha definito la riorganizzazione dei servizi idrici sulla base di Ambiti Territoriali Ottimali (ATO). Il nuovo schema delinea una netta distinzione di ruoli fra l'Autorità d'ambito ed il Gestore, attribuendo alla prima funzioni di governo e di controllo, al secondo il compito di organizzare il Servizio Idrico Integrato, secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità.Per "Servizio Idrico Integrato", si intende l'insieme dei servizi di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue.Alle Regioni la legge Galli ha, tra il resto, attribuito il compito di individuare gli ATO. La Regione Piemonte con la Legge Regionale del 20 gennaio 1997 n.13, ha individuato sei ATO, così indicati
ambito 1: Verbano, Cusio, Ossola, Pianura Novarese;
ambito 2: Biellese, Vercellese, Casalese;
ambito 3: Torinese;
ambito 4: Cuneese;
ambito 5: Astigiano, Monferrato;
ambito 6: Alessandrino.
L'ATO/3 è distribuito su un territorio piuttosto ampio, interamente situato in Provincia di Torino ed è costituito da 306 Comuni raggruppati in 13 Comunità Montane e 13 Aree Territoriali Omogenee.
Al fine di svolgere in modo coordinato le funzioni per l'organizzazione del Servizio Idrico Integrato, i Comuni appartenenti all'ATO/3 "Torinese" hanno stipulato apposita Convenzione, in base alla quale è stata costituita una Conferenza dei rappresentanti degli Enti Locali che riunisce i Sindaci dei Comuni non appartenenti a Comunità Montane (riuniti in Aree Omogenee di Pianura), e i Presidenti delle Comunità Montane.
La prima conferenza dell'ATO/3 "Torinese" si è tenuta nel mese di giugno del 2000: durante la seduta è stato eletto quale proprio Presidente, il Presidente della Provincia di Torino, Prof.ssa Mercedes Bresso.
Le finalità e funzioni dell'Autorità d'ambito, in conformità con gli atti istitutivi, consistono in:
specificazione della domanda di servizio e in generale, del livello qualitativo globale del Servizio Idrico Integrato da garantirsi agli utenti;
adozione del programma di attuazione delle infrastrutture e di acquisizione delle altre dotazioni necessarie per l'erogazione del Servizio Idrico Integrato;
determinazione dei livelli di imposizione tariffaria, finalizzazione e destinazione dei proventi tariffari e definizione del piano finanziario relativo al programma di cui al punto precedente;
definizione del modello organizzativo e individuazione delle modalità di produzione del Servizio Idrico Integrato;
compimento degli atti di affidamento della gestione del servizio;
controllo operativo, tecnico e gestionale sull'erogazione del servizio;
proposta d'individuazione delle aree di riserva idropotabile e delle aree di ricarica delle falde al fine della riorganizzazione delle fonti di approvvigionamento


E chi e' tra i Controllori della conferenza?


Composizione Autorità d'ambito n. 3 "Torinese"
COMPONENTI E QUOTE DI PARTECIPAZIONE

PRESIDENTE Dott. Antonio Saitta Presidente della Provincia di Torino
Assessore DelegatoDott. Dorino PirasAssessore alle Risorse Idriche e Atmosferiche.
Provincia di Torino — 25%
CONFERENZA DEI RAPPRESENTANTI DEGLI ENTI LOCALI AREE OMOGENEE COMUNITA' MONTANE
A.O. 1 (Ivrea) — 2.69%Alessio Renato - Consigliere Delegato del Comune di Banchette C.M. Val Pellice — 2.03%Bertalot Claudio - Presidente
A.O. 2 (Rivarolo C.se) — 2.61%Ferraris Francesco - Assessore Delegato del Comune di San Giusto C.se
C.M. Val Chisone e Germanasca — 3.45%Coucourde Andrea -
PresidenteA.O. 3 (Chivasso) — 1.82%Martin Maurizio - Assessore Delegato del Comune di Rondissone C.M. Pinerolese e Pedemontano — 1.98%Mauro Mario - PresidenteA.O. 4 (Settimo T.se) — 2.74%Corgiat Loia Aldo - Sindaco del Comune di Settimo T.seC.M. Val Sangone — 1.40%Turello Giovanni - PresidenteA.O. 5 (Cirie') — 1.70%Brizio Francesco - Sindaco del Comune di CirièC.M. Bassa Valle Susa e Cenischia — 3.65%Vair Giorgio - Assessore DelegatoA.O. 6 (Venaria) — 2.16%Barrea Vincenzo - Sindaco del Comune di Borgaro C.M. Alta Valle Susa — 3.93%Castellano Michelangelo - Assessore DelegatoA.O. 7 (Torino) — 15.68%Mangone Domenico - Assessore all'ambiente del Comune di Torino C.M. Val Ceronda e Casternone — 0.77%Bergero Ausilio - Assessore DelegatoA.O. 8 (Chieri) — 2.59%Corinto Carlo - Sindaco del Comune di Baldissero TorineseC.M. Valli di Lanzo — 4.31%Bona Stefano - Assessore Delegato A.O. 9 (Carmagnola) — 3.03%Surra Gian Luigi - Sindaco del Comune di CarmagnolaC.M. Alto Canavese — 1.06%Arcesto Walter - PresidenteA.O. 10 (Moncalieri) — 3.42%Ferrero Angelo - Sindaco del Comune di MoncalieriC.M. Valli Orco e Soana — 3.59%Crosasso Danilo - PresidenteA.O. 11 (None) — 2.65%Beltramino Attilio - Sindaco del Comune di VolveraC.M. Valle Sacra — 0.69%Mazza Pasquale - Vice-Presidente A.O. 12 (Orbassano) — 1.98%Neirotti Amalia - Sindaco del Comune di Rivalta C.M. Val Chiusella — 0.89%Clerico Secondino - Assessore DelegatoA. O. 13 (Rivoli) — 3.44%Ruzzola Paolo - Sindaco del Comune di Buttigliera AltaC.M. Dora Baltea Canavesana — 0.76%Roffino Giulio- Presidente
Ogni componente esprime nella Conferenza un voto di peso proporzionale alla quota di partecipazione.
DOMANDE
Semplici elucubrazioni mentali :
Da semplice cittadino mi pongo una serie di domande alle quali desiderei avere risposta.
Siamo sicuri che l'acqua esce dai nostri rubinetti e' bevibile e sicura? visto che la Smat avrebbe dovuto controllare le analisi effettuate dall'ASA poi risultate taroccate?
Perche' la Smat ne esce indenne da questa situzione?
Chi ci assicura che i dati forniti per la nostra acqua sangiustese siano veritieri?
Come possono succedere queste cose?
Se non controlla nulla a cosa serve l'ATO ?
E' un'altro modo per creare la duplicazione delle cariche , ma poi di fatto, non serve a nulla?
Perche' visto che il Vice Sindaco Sangiustese Ferraris fa parte anche di questo organismo, puo' bastare per la sicurezza , sapere che chi controlla e' cosi' vicino a noi? Oppure questa carica per contro potrebbe risultare una digrazia per noi Sangiustesi poiche' non permette una visione critica verso l'ATO stessa ,qualora si fosse in disaccordo?
Possiamo non pretendere qualche rassicurazione in piu'?
Dobbiamo proprio rivogerci a Guariniello per essere certi che l'acqua sia buona se ne' L'ATO ne la SMAT controllano chi dovrebbe controllare?
Scandaloso
D.O

LE PANCHINE ALLEGRE - Ottimismo ( Imperdibile! )

PIU' PANCHINE PER TUTTI Adesso,con il fatto che a San Giusto Canavese siano state posizionate ovunque delle panchine, speriamo di poter assitere a questi altri discorsi sull'ottimismo. Magari prendendo spunto da Palazzo che potrebbe risultare come grande fonte ispiratrice. Parleranno cosi' nel "CUMPLOT"? D.F.

martedì 24 giugno 2008

E 'gravissima questa situazione IL 27 si riunisce il consiglio e ...


A MENO DI 3 GIORNI DAL CONSIGLIO COMUNALE NON SONO ESPOSTE IN BACHECA E SULL' ALBO PRETORIO I PUNTI ALL'ORDINE DEL GIORNO DELLA SEDUTA.

RICORDIAMO COSA FANNO A SAN BENIGNO IN OCCASIONE DEL CONSIGLIO : METTONO MANIFESTI STRADALI E QUI .... NULLA.


E' UNA VERGOGNA!
SIAMO GIA' IN VACANZA?


MA LA MINORANZA COSA FA?



LA MADONNINA CHE PROTESTA




----- Original Message -----
From: <iron82.ss@libero.it>
To: "segreteria.tapparoudc" <segreteria.tapparoudc@yahoo.it>
Sent: Tuesday, June 24, 2008 1:31 PM









La Madonnina è rimasta sola…in mezzo alla strada…
Perché tanta fretta di fare i lavori, ancora prima che il Consiglio Comunale approvasse la dismissione del terreno?
Come mai si continua con questi sistemi clientelari…?
Come mai si pensa di difendere in questo modo la collettività…?
Perché adesso si parla di intervento di Belle Arti?
Mentre invece non è ancora stato ratificato dal Consiglio Comunale il Censimento dei Beni di Interesse Storico, commissionato in campagna preelettorale ( nel 2003? ) all’architetto Bertelli, approvato dalla Regione, nonostante i numerosi solleciti del dott. Mondo? Giace negli archivi del Comune.
E si son lasciati demolire per esempio il forno di Lourens Mignolo, l’Arco vicino al “Coumplot”, l’Arco della Margheria, etc…e i giornalisti hanno passato tutto sotto silenzio.
Adesso fanno un articolo di colore sul Paese Utopia deve tutti sono felici e contenti.
E’ iniziata la promozione elettorale?
Quando si avrà una risposta?

La Madonnina che protesta.

Antonio Albanese - è un italia che gira

L'OTTIMISMO CONTEMPORANEO

Antonio Albanese - La Superstoria

TANTO PER RESTARE IN TEMA SUL "va tutto bene"

sabato 21 giugno 2008

Gli sfalci, i Trombati e l'insensibilita' della Politica verso quotidianita'









Volevo cogliere l'occasione per ringraziare il tempo che finalmente ha messo cognizione ed e' tornato il sole per i nostri amministratori inpegnati ogni giorno sulle preoccupazioni calcistiche e a come fare a contrastare i cittadini che espongono problemi di cui loro non vorrebbero sentire parlare e ci mettono tutto il loro impegno per far credere che tutto e' roseo ma che forse troppe volte andandosi a documentare cosi' non e'.
Pur io non avendo purtroppo del verde in casa mia sento che per risparmiare pochi soldi (14.000 €) su un servizio di tutti , obbligandoli a gettare il proprio verde in giro nelle zone periferiche del paese oppure a depositarselo davanti a casa dopo aver fatto lo slalom tra le pioggie deve ricaricarselo e portarlo in zona sfalci nei giorni decisi dittatorialmente dai nostri amministratori con il risultato (che si puo' vedere nelle foto allegate).
Sarebbe anche bene che il loro tanto tempo a disposizione, per evitare lo spreco di tanti soldi pubblici, dovendo fare i lavori come visto nelle foto dei pali dell'illuminazione pubblica di via Grametti , oppure la asfaltatura (come dalla foto allegata ) e tanto altro, sarebbe bene seguissero meglio gli interventi nel momento in cui vengono svolti e non solo in campagna elettorale.
Una mia ultima considerazione e' che gli ammistratori tutti si dimenticano che il loro mandato elettorale oltre che essere a tempo e' per mettersi a disposizione o al servizio dei cittadini ( sempre) e non creare solo consorzi gia' bocciati dal Governo Prodi prima e Berlusconi poi per comodita' all'evenienza di scaricare le osservazioni negative del cittadino visto che forse come gia' letto e sentito piu' volte, questi non sono altro che bagagli elettorali e forme assistenziali per sistemare persone che altrimenti privi capacita' e voglia non saprebbero cosa fare. Quel che piu' mi dispiace e' che questi consorzi avrebbero dovuto abbattere i costi e non aumentarli in modo esponenziale. Ad esempio puo' dar fastidio anche essendo tifosi del Torino Calcio vedere che la Smat avendo acquisito dai Sindaci i pozzi pagati con le tasse dei cittadini, usi tali soldi proventi da cessione di servizi dovrebbero , se avanzati, tornare nelle tasche deio cittadini e non servire a sponsorizzare squadre o altro. Speranzoso, come dal giornale " IL CANAVESE " del 13 giugno 2008 in prima pagina sulla questione ASA , tale rischiesta di ulteriori indagini, valga per tutti consorzi pubblici e che chi di dovere con l'aiuto del Ministro Brunetta, possa fare qualcosa per riportare a tutti i livelli le ammistrazioni a fare gli interessi degli Italiani e non di tutta quella classe o casta di trombati della politica che grava sul groppone del contribuente.
Un italiano

giovedì 19 giugno 2008

GRAZIE SANGIUSTESI


Tapparo Primino

Perche' non digitalizzare San Giusto Canavese?

Grandi progetti, grandi promesse e grandi annunci in pompa magna sono il segno di una prossima raffica di notizie a carattere propagandistico. Un comune che non risponde e che nicchia nel farsi avanti non e' un Comune che poggia sulla credibilita' sulla consapevole chiarezza. La strategia rimane sempre quella del far finta di non vedere e sperare che le cose si autoescludano da sole. Ma un blog serve... Serve non solo per fare informazione ma anche per proporre e, grazie alla velocita' dello stesso, problematiche di ogni ordine e levatura. Le battaglie si vincono sul campo e la strategia del nascondersi dietro al silenzio degli amministratori e stucchevole... Bravo Tapparo. Buona idea. Il crescere del blog viaggia parallelamente alla qualita' degli argomenti trattati. State andando molto bene, nonostante la diffidenza dei Sangiustesi che potrebbero scrivere in pieno anonimato. Ora il prossimo compito e' quello di ottenere per tutti una biblioteca di libero accesso e che il Comune dia il patrocinio per lo svolgersi dei corsi di insegnamento per l'uso del computer a chi non sa neppure accenderlo... Sarebbe un buon progetto elettorale... non pensate...? CR

martedì 17 giugno 2008

PESSIMO CLAN CANAVESE

----- Original Message -----From: applicazioni.varie@aol.com to : "segreteria.tapparoudc" <segreteria.tapparoudc@yahoo.it>Sent: thu , June 17, 2008 1:35 PM pessimo clan canavese


PESSIMO CLAN CANAVESE




Questo è il sito dei giocatori di Pro Evolution Soccer Canavesani riuniti sotto un'unica bandiera: quella del Pessimo Clan Canavese- Requisiti minimi per far parte del Clan:Sapere tenere un joypad in mano di fronte al gioco Pro Evo SoccerRisiedere in una ridente località CanavesanaCi stai dentro? http://pessimoclan.altervista. org/ Nome: Pessimo Clan Canavese
giocatori di Pro Evolution Soccer Canavesani riuniti http://pessimoclan.altervista. org/
Città: Canavese(TO) Città natale: Canavese Paese: Italia Hobby e interessi: P&F Sito web: http://pessimoclan.altervista.org/

L'INDEBITAMENTO DELLA SCS







Gli Amministratori del Comune di San Giusto Canavese a margine dell'assemblea comunale di ieri sera 16.06.2008 continuavano a sostenere che l'scs (La Società Canavesana Servizi s.p.a. , di cui fanno parte 57 Comuni soci, si occupa di raccolta e smaltimento dei rifiuti e di igiene urbana ) gode di ottima salute sotto il profilo dei bilanci. A noi risulta,diversamante da loro, che quando un bilancio approvato dalla stessa viene pubblicato e reso pubblico lo si debba leggere ed analizzare. Iniziamo ad avere forti dubbi sulla capacita' critico-economica degli stessi amministratori: un passivo di 4.131.000 € non e' poca cosa.
Siccome l'impressione e' quella che ci si debba rimettere sui banchi scolastici il prossimo compito sara' prendere in considerazione il Bilancio dell'F.C. CANAVESE srl.
Provate adesso a smentire i dati di cui sopra...
con osservanza

lunedì 16 giugno 2008

Cosa sta accadendo a San Giusto?

----- Original Message ----- From: <iron82.ss@libero.it> To: "segreteria.tapparoudc" <segreteria.tapparoudc@yahoo.it> Sent: Monday, June 16, 2008 5:35 PM Cosa sta accadendo a San Giusto? Cosa sta accadendo a San Giusto? Nascono stalle come funghi: è la pioggia di quest’anno? La prima stalla si è allargata un po’; è in aperta campagna? No, è dall’altra parte della strada (vicolo). La seconda stalla, fungo, anzi no, “Ricovero per gli attrezzi”, non nasce come doveva, invece che un fungo ne nascono due; tanto poi si chiede la sanatoria…? Il terzo fungo, anzi no, “Ricovero per gli attrezzi” Per adesso ha solo i picchetti. Tanto poi c’è la sanatoria? Il comune ha qualcosa da rispondere….? O qualcuno ha paura che qualcuno gli cresca il naso? Come a Pinocchio. S.R. S.F. S.G.

Se per sistemare le cose ..basta fare delle foto..


Grazie alla pubblicazione di questa foto rappresentante l'assurdita' l'Ammistrazione del Comune di San Giusto Canavese ha provveduto a sistemare celermente la situazione....


Non e' servito andare da "striscia la notizia."


Alla prossima con la foto aggiornata


Se ne parla BEPPE GRILLO... DELL'A.S.A.


6 Giugno 2008
La peste è intorno a noi Dal sito Di BEPPE GRILLO



Napoli è solo la punta dell’iceberg. L’Italia è una penisola attraversata da montagne di spazzatura, ingentilita da pianure di rifiuti tossici, percorsa da fiumi di liquidi nocivi e circondata da un mare di merda.Napoli è ovunque. Discariche abusive, puzze insopportabili, carogne a cielo aperto, veleni sversati nei campi sono una caratteristica del paesaggio italiano. E’ sufficiente un giro in bicicletta fuori porta per scoprire i nuovi tesori. Una macchina fotografica, una mascherina contro gli odori pestilenziali. Tutti possiamo diventare cercatori di monnezza.Napoli non è sola. Napoli è ovunque ci sia un’amministrazione pubblica corrotta. Un partito che usa il voto di scambio per gonfiare le assunzioni nelle società di raccolta dei rifiuti. Ovunque sia presente un’azienda che paga dei criminali per buttare le scorie nei campi, mescolati con la terra fertile. Napoli è ovunque i cittadini si voltino dall’altra parte per paura, per indifferenza o per mancanza dello Stato. Ovunque ci sia un sindaco, un assessore, un parlamentare che si faccia eleggere grazie alle tangenti sui rifiuti o alla contiguità con le ecomafie.La spazzatura è il simbolo della seconda Repubblica. L’ultimo e più lucroso business dei partiti. Il pozzo nero di San Patrizio delle concessionarie dello Stato, delle municipalizzate ripiene di funzionari di partito quotate in Borsa. I partiti sono la vera piovra. Si sono divorati il sistema industriale italiano. Gli rimane il business degli inceneritori e delle discariche.Napoli è a Castellamonte, nel verde Canavese, con sindaci, dirigenti e impiegati dell’ASA, azienda per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, finiti sotto inchiesta o agli arresti domiciliari. La Procura li accusa di aver disperso e mescolato i rifiuti in terreni agricoli o stoccati in discariche abusive. Napoli è in Piemonte dove, prima dell’esito dell’inchiesta: “I sindaci sono schierati al fianco degli indagati” e: “I lavoratori sono solidali con i vertici”.Napoli è in Lombardia, nelle discariche di Gorla Maggiore e di Olgiate. Nell’inchiesta Monnezza Connection. I rifiuti provenienti dal Sud invece di essere trattati erano mescolati con scarti industriali, tramutati nelle carte in rifiuti non pericolosi e spediti a Grottaglie in provincia di Taranto.Napoli è nei cinquecentomila metri cubi di spazzatura in una discarica abusiva in Puglia che ha inquinato il fiume Cervaro.Napoli è nel degrado del Parco dell’Etna dove, più che la natura, sono protette le discariche abusive, con un degrado spaventoso.Basterebbero poche parole per cambiare tutto: “Raccolta differenziata” e “La spazzatura è una risorsa”. La peste è intorno a noi. Napoli può essere la tua terra, il tuo assessore, il tuo sindaco, il tuo partito. Un’epidemia trasmessa dall’indifferenza.

domenica 15 giugno 2008

DOMANI LUNEDI 16.06. CONSIGLIO COMUNALE

Lo sapevate? A Gia' deve restare un segreto.....

RIUSCIREMO A DORMIRE STANOTTE?

Sport - San Giusto - 14/06/2008 Tratto da Localport Il Canavese rischia di perdere Pesenti, che punta alla C1 A Mentre l’Ivrea presenta il nuovo allenatore, anche il Canavese si muove per organizzare la prossima annata calcistica. Forte di un’ossatura composta da una decina di elementi “titolari” con contratto non in scadenza, la società del presidente Ferraris si sta movendo su più piani: innanzitutto definizione delle strategie societarie, capitolo che riguarda eventuali fusioni o accordi con altre società, in secondo luogo la definizione degli obiettivi dell’anno e in terzo le linee del mercato. Proprio gli ultimi due punti concernono anche la definizione del rapporto con il mister dopo l’ottima annata appena conclusasi. A livello di mercato iniziano a girare le prime indiscrezioni: notizie che riguardano uno dei pezzi pregiati dell’anno appena concluso e cioè Massimiliano Pesenti. Secondo radio mercato la punta ventunenne (di proprietà dell'Albinoleffe, 10 gol nell'ultimo campionato di C2) non ripeterebbe la pur ottima esperienza di prestito presso il Canavese, ma dovrebbe esser dirottato in C1: il giocatore è infatti seguito da Pro Sesto, Lumezzane, Monza e Perogocrema.Al suo posto potrebbe giungere a San Giusto un altro promettente prodotto del vivaio dell’Albinoleffe: l'attaccante Nicolò Rocca, classe 1989, quest'anno in Serie D con la Caratese.

La Jena di San Giorgio -- la vera storia di Giorgio Orsolano

Questa e' una eccellenza del nostro territorio.

SCS: Con chi e' consorziato?

VE FINISCONO I NOSTRI RIFIUTI RICICLATI? I rifiuti di imballaggio provenienti dalle raccolte differenziate nei 57 Comuni del bacino 17c vengono conferiti presso le Piattaforme dei Consorzi di Filiera che hanno il compito di organizzare le operazioni di ritiro, recupero e riciclaggio. A tal fine i Consorzi stipulano convenzioni a livello locale, con le Società di gestione dei servizi di raccolta differenziata (es. SCS), per il ritiro e la valorizzazione degli imballaggi usati conferiti dai cittadini.Il Coordinamento di questi Consorzi viene effettuato dal CoNAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), Consorzio che è costituito per legge (art. 41 dlgs n. 22/97) dalle imprese che producono o utilizzano imballaggi i cui obiettivi sono sostanzialmente tre:adempiere alla raccolta dei rifiuti di imballaggio primari e degli altri rifiuti di imballaggio, comunque conferiti al servizio pubblico di raccolta differenziata; assicurare il raggiungimento degli obiettivi di recupero e riciclaggio fissati dal decreto Ronchi; garantire il raccordo con l'attività di raccolta differenziata effettuata dalla pubblica amministrazione, garantire il recupero di questi materiali conferendoli ai produttori di imballaggi medesimi (vetrerie, cartiere, acciaierie ecc..).Il Conai non ha fini di lucro e si autofinanzia con i proventi dell'attività, nonchè con i contributi dei produttori degli imballaggi.I Consorzi di Filiera sono COREPLA (plastica), COREVE (vetro), COMIECO (carta), CNA (acciaio), Consorzio RILEGNO (legno), le Piattaforme cui la Società Canavesana Servizi consegna i rifiuti differenziati sono : Carta : Italmaceri - Torino -- ASA - Castellamonte Vetro : Ecoglass - Dego (SV) Imballaggi in plastica : Demap - Beinasco Ferro : Musso - Ivrea Legna : Vescovo Romano - Palazzolo Vercellese (VC) Le altre tipologie di rifiuti raccolte separatamente vengono invece conferite : Organico : Panelli Impianti Ecologici - Strambino attualmente all'impianto di Borgaro Sfalci e potature : Panelli Impianti Ecologici -Strambino attualmente all'impianto di Borgaro Farmaci : Vescovo Romano - Palazzolo Vercellese

Protetti come dei Panda

Anche i panda dopo un po' di tempo iniziano ad essere molto fastidiosi : un bel calcio nel sedere ... non gli farebbe assolutamente male.

Questo sì che sarebbe un bel calcio...

sabato 14 giugno 2008

IFEL - Istituto per la Finanza e l'Economia Locale

Questo sito web, interamente dedicato alla finanza locale e alla fornitura di servizi a Comuni e contribuenti, rappresenta il punto centrale dell'offerta istituzionale dell'IFEL - Istituto per la Finanza e l'Economia Locale. Esso si propone di interloquire stabilmente con le strutture del governo locale e di facilitare, perciò, i cittadini nell'assolvimento dei loro obblighi tributari, soprattutto attraverso la messa in rete delle aliquote ICI e la possibilità di consultazione dei regolamenti comunali. Banca Dati, quella dei regolamenti, unica a livello nazionale. L'interattività con i Comuni, i quali provvedono in piena autonomia all'inserimento dei dati di propria pertinenza, ne garantisce l'aggiornamento costante. Le tavole tematiche per Comune, presenti nel Sistema Informativo , offrono un valido supporto per le decisioni degli amministratori sui temi della finanza locale. A tale scopo contribuisce anche la rinnovata sezione delle Emissioni dei titoli degli Enti territoriali, contenente i Buoni Ordinari dei Comuni, delle Province e delle Regioni (BOC, BOP e BOR), completa di analisi statistiche e grafici. http://www.webifel.it/

UN COLLOQUIO ILLUMINANTE CON L'ASSESSORE ALLA CULTURA

San Giusto Canavese 13.06.2008 Stupito,basito ed esterrefatto dopo aver avuto un cordiale colloquio con l'Assessore all' Istruzione , il quale mi indicava con enfasi il fatto di aver orgogliosamente aggiornato il sito del Comune di San Giusto Canavese, (dopo essere stato stimolato dal blog ) con le intestazioni delle delibere Comunali a suo dire in modo esaustivo e consoni ai doveri amministrativi. Facevo notare che non basta l'intestazione delle varie delibere per ottemperare al cosiddetto "sistema trasparenza" - vedi il discorso di On. Brunetta "la casa di vetro"-. La risposta ricevuta "io lo farei se me lo concedono" - "devo chiedere l'autorizzazione". Cosi',sempre esterrefatto e stupito, gli ricordavo che gli atti pubblici devono essere pubblicati e non "se posso" cosi' come avviene nell'albo pretorio. Questi- aggiungevo - sono atti pubblici e per questo serve il contenuto della stessa, perché il cittadino,con una semplicissima connessione ad internet, possa valutare, comodamente da casa le disposizioni dettagliate del dispositivo, come recita il testo della Legge n. 4 del 9 gennaio 2004 recante "Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici" (Legge Stanca) e nel Regolamento di attuazione Decreto del Presidente della Repubblica n. 75 del 1 marzo 2005. Questo serve perché l'utente possa rendersi consapevole partecipe della vita amministrativa , per una democrazia più' partecipata e non solo rappresentativa. Insisteva l'Assessore sul fatto che basta recarsi in Comune per averle. Ribadivo che questo comporta perdite di tempo per il cittadino oltre che un costo e disturbo per l'Amministrazione poiché' bisogna anche fare il protocollo e sovente ripassare per ritirare il documento in quanto come a me segnalato più' volte per "problemi di assenze di organico e di incaricati vari" la risposta no ne' immediata. Vorrei ricordare che a mio modesto parere la politica e le Amministrazioni sono al servizio del cittadino e non viceversa. La politica e' la gente per la gente e per il bene di tutti . VICE SEGRETETARIO UDC VALLE D'AOSTA - -TAPPARO PRIMINO -- Chiedo diano una risposta a questi cittadini che scrivono sul blog e che non si nascondano dietro un dito. Gli mancheranno mica gli argomenti politci e la dialettica politica......? o hanno la cosa di paglia? Spero che colgano questa opportunita' per poter ottenere un dialogo cordiale civile e trasparente affinche tutto cio serva a favorire l'armonia con tutta la cittadinanza.

venerdì 13 giugno 2008

SULL'ICI IL COMUNE VI ASPETTA : la trasmissione dei pensieri

Visto che non ne vuol proprio sapere di fare 10 Manifesti da attaccare ai muri rendendo pubbliche queste possibili detrazioni. Chi beneficia dell'esenzione Ici decisa dal Governo Berlusconi? Da quest'anno non dovranno più pagare l'Ici i proprietari della casa adibita ad «abitazione principale». Fanno eccezione le abitazioni signorili (A/1 al Catasto), le ville (A/8) e i castelli (A/9): anche se questi immobili costituiscono l'«abitazione principale», i proprietari devono continuare a pagare l'Ici. Come si identifica l'«abitazione principale», sulla quale non si deve più pagare l'Ici? Si tratta della casa dove il contribuente ha la residenza anagrafica. Il contribuente può comunque provare che ha la dimora abituale in un immobile diverso da quello in cui ha la residenza anagrafica e ottenere il beneficio su quell'abitazione. Che cosa accade se i proprietari di una casa sono più di uno? L'esenzione spetta ai proprietari solo se per loro costituisce l'«abitazione principale». Quindi, per esempio, se una casa ha tre comproprietari ma solo per due di questi è l'«abitazione principale», il terzo deve continuare a pagare l'Ici calcolata in base alla propria quota di possesso. L'esenzione Ici vale anche per i box? Sì, i proprietari non dovranno più pagare l'imposta anche sulle pertinenze (come box, garage, cantine) dell'abitazione principale. Le pertinenze sono però esenti nei limiti (che possono investire numero e tipologie catastali) eventualmente stabiliti nei regolamenti comunali. Quali sono le abitazioni «assimilate» a quella principale per cui vale l'esenzione Ici? Si tratta degli immobili ai quali il Comune ha deciso di estendere i benefici previsti per le abitazioni principali, ai fini dell'aliquota agevolata o anche della detrazione. L'assimilazione deve però essere contenuta nel regolamento comunale, in vigore al 29 maggio scorso. Un caso tipico di assimilazione è quello dell'abitazione concessa in uso gratuito ai parenti. Se uno dei coniuge viene a mancare, è possibile beneficiare dell'esenzione anche sulla casa ereditata? In caso di decesso di uno dei coniugi, all'altro spetta il diritto di abitazione sulla casa che costituiva abitazione della famiglia. Finché il coniuge superstite continua a vivere nella casa ereditata, è lui l'unico soggetto passivo dell'imposta che, in base alla nuova esenzione, non dovrà pagare. Né dovranno versarla gli altri eredi, che si trovano in una situazione analoga a quella del nudo proprietario. Se un contribuente è proprietario di più case, può beneficiare più volte dell'esenzione Ici? Sì, è possibile. Può accadere, per esempio, al proprietario dell'abitazione principale che possiede anche altre case date in uso gratuito ai parenti, se il regolamento comunale ha assimilato queste ultime all'abitazione principale: il contribuente non dovrà pagare l'Ici su nessuna di queste case, anche se si trovano nello stesso Comune. Se i coniugi si separano, quello non assegnatario della casa coniugale deve pagare l'Ici? No, a meno che non possieda la propria casa di abitazione principale nello stesso Comune. Se invece è proprietario di una casa di abitazione principale in un altro Comune, non dovrà pagare l'Ici né sulla casa assegnata all'ex coniuge nè sulla propria abitazione principale. L'esenzione vale anche per le case possedute dai cittadini italiani che risiedono all'estero? No, questi immobili sono esclusi dal beneficio. Attenzione, anche in questo caso, al regolamento comunale: se li assimila all'abitazione principale, neanche su questi immobili si dovrà pagare l'Ici.

COMUNE INADEMPIENTE, MAESTRA INTRAPRENDENTE

NON IL BUIO DELL'IGNORANZA!
Era una settimana che in classe non potevamo far niente. Per l’ennesimo giorno ci ritrovammo, i bambini ed io, nell’aula semibuia: erano rotte le uniche due lampadine al neon del soffitto, fuori, Venezia era, come spesso d'inverno, grigia e nebbiosa. Non ci si vedeva quasi neppure per camminare tra i banchi. La richiesta urgente al Comune perché cambiasse le lampadine, fatta tramite il direttore, non aveva avuto alcun esito.Dissi ai bambini di rivestirsi e prendere la cartella. Dopo mezz’ora eravamo in una sala d’attesa del comune, i bambini stesi a terra tra il via vai della gente, io in piedi: non troppo comodi.... ma cominciai a far lezione, mentre i bambini si ingegnavano a scrivere sui loro quadernoni.“Ma cosa fate? Non si può stare qui!” disse un vigile esterrefatto. “Eh, lo so – gli risposi - ma non so proprio come fare a far lezione al buio! Questo in fondo, come la scuola, è un locale pubblico di proprietà del Comune e quindi possiamo ben starci!”. Fu così che il giorno dopo trovammo l’aula finalmente debitamente illuminata!

giovedì 12 giugno 2008

L' Amministrazione deve essere più trasparente sul Web ( e non solo )

Come le società quotate hanno l'obbligo della trasparenza nei confronti degli azionisti e del mercato, io voglio considerare la pubblica amministrazione come società quotata. [..] Gli azionisti della Pubblica Amministrazione sono quindi i 60 milioni di italiani». Sembra avere le idee molto chiare Renato Brunetta, da poco Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione del quarto governo Berlusconi. Nel corso di una conferenza stampa, Brunetta ha esposto la sua visione sui passi da compiere per rendere la "macchina dello Stato" un esempio di efficienza e trasparenza. Il neo ministro sembra essere determinato a rendere l'amministrazione dello Stato una casa di vetro grazie alla potenzialità del Web, strumento ideale per comunicare in maniera diretta e immediata con i cittadini. La situazione che viviamo a San Giusto Canavese non e' grave, e' GRAVISSIMA ed e' opportuno, anzi auspiscabile che gli ammistratori usino meglio e in maniera piu' interattiva lo strumento del web. Abbiamo gia' letto su dei post precedenti della necessita' di trovare le delibere di Consiglio e di Giunta sul web: effettivamente ci sono le intestazioni (i titoli) che risalgono a 6 mesi orsono ma se un cittadino comune che lavora e che non puo muoversi in orari "da amministrazione pubblica" come fa ad andare a recuperare una delibera con il suo testo integrale? Deve perdere un amezza giornata di lavoro? Se una cosa ci aspetta di diritto perche' dobbiamo lottare cosi' tanto per averla ? E' normale che per conoscere il Testo di una delibera possiamo o andare ogni mattina in Bacheca o sull'albo Pretorio? E' normale leggere il testo di un provvedimento solo ed esclusivamente su un giornale locale perlopiu' condito con commenti che non hanno nulla dell'informazione pubblica? Dovremmo riflettere e non piu' soggiacere a questo ostruzionismo di vero basso profilo che l'amministrazione da tempo pensa di poter gestire e dirigere. Vi faccio un esempio concreto: La nuova normativa antirumore che San Giusto Canavese ha deciso di adottare dove possiamo leggerla? Possiamo avere il testo pubblicato da qualche parte ? In modo ufficiale ,direi..... Il cittadino che deve essere posto nella condizione di avere la situazione normativa sempre aggiornata e a portata di mano.. MA NON SULLA LUNA O TRA 5 ANNI!!!!! : ADESSO,SUBITO E IMMEDIATAMENTE. Ma scusate IL DIFENSORE CIVICO? IL GIORNALINO? LE DELIBERE COMPLETE E AGGIORNATE?IL BILANCIO COMUNALE RESO PUBBLICO IN DETTAGLIO SONO UTOPIA O UNA NECESSITA'? LA NECESSITA' E' QUESTA!!! La classica risposta e' che la politica ha i suoi tempi: la POLITICA NON DEVE NEPPURE ESSERE NOMINATA. QUESTA E' TRASPARENZA PURA E SEMPLICE.!! ESEMPIO : L' F.C. CANAVESE aveva bisogno di una garanzia con fidejussione per 360.000€? con grande urgenza il tutto e' stato fatto. IL resto e' necessario alla stesso modo e costa meno ... perche' non viene fatto? a voi la risposta....

mercoledì 11 giugno 2008

reazione allo scandalo dei fondi tagliati ai centri antiviolenza!


reazione allo scandalo dei fondi tagliati ai centri antiviolenza!
Giugno '08 COMUNICATO STAMPA della Rete Nazionale dei Centri Antiviolenza e delle Case delle Donne
rivolto alla ministra delle P.O. Carfagna
La Rete Nazionale dei Centri Antiviolenza e delle Case delle Donne, che accoglie al proprio interno la maggior parte delle associazioni di donne e dei servizi italiani rivolti alle donne vittime di violenza, esprime sconcerto e preoccupazione per le scelte operate dal Governo in tema di violenza di genere verso le donne.La rete dei Centri aveva sollecitato in più occasioni la definizione di un Piano di azione nazionale contro la violenza alle donne quale strumento principale per mettere a punto azioni di sistema per garantire un efficace intervento di prevenzione e contrasto in area culturale, sanitaria, sociale e di protezione, e sia per sostenere le attività svolte dai centri stessi.Avevamo plaudito la decisione di creare, da parte del Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità un fondo nazionale per l’anno 2008 così da avviare la sperimentazione di un Piano di azione contro la violenza, uniformando così l’Italia agli standard attuati negli altri stati europei.Leggiamo con preoccupazione le affermazioni del nuovo Ministro in tema di analisi del fenomeno (lettera a La Repubblica), e rileviamo che in quella stessa lettera si esprime la volontà di rivedere, ripensare e rafforzare i centri antiviolenza. I dati e la lettura del fenomeno che emerge in qualsiasi indagine e documento internazionale, contrasta con l’interpretazione del nuovo Ministro. La violenza verso le donne avviene (come rilevato in tutte le indagini nazionali ed internazionali) nelle relazioni di intimità, nelle famiglie, e l’imposizione dell’affido condiviso nei casi di violenza domestica serve solo ad innalzare il rischio di pericolosità per le madri e per i figli. Pur condividendo con il Ministro il diritto dei figli di mantenere un rapporto continuativo con entrambi i genitori durante e dopo la loro separazione, l’attuale legge sull’affido condiviso ci appare caratterizzata da una pericolosa semplificazione in quanto impone un unico modello di affidamento per tutte le separazioni.. Vorremmo anche precisare che non sono le separazioni che causano la violenza, bensì avviene esattamente il contrario. L’affermazione di libertà femminile acuisce la violenza, ma non si può certo chiedere alle donne di rinunziare alla propria affermazione per evitare la violenza, sarebbe certo una richiesta impropria, che carica la “vittima” della responsabilità dell’aggressione e che non va verso relazioni tra sessi improntate alla reciprocità ed alle pari opportunità di genere.
Rileviamo che ieri sono stati “tagliati” i fondi destinati al Piano di azione Nazionale. Chiediamo che venga rivista tale decisione affinché le parole di indignazione espresse dai politici in occasione delle morti delle donne a causa di violenza, non siano parole vuote.La violenza verso le donne è un fenomeno che non si può cancellare con le dichiarazioni, ma con azioni concrete ed adeguate. Per farlo serve un finanziamento nazionale altrettanto concreto ed adeguato, che permetta lo sviluppo di azioni di sistema ed il rafforzamento dei luoghi di accoglienza delle vittime.Vorremo un confronto aperto sul tema e chiediamo che venga ripristinato il fondo, così da avviare il piano di azione nazionale, sul quale chiediamo di essere coinvolte per un reale processo di concertazione sugli obiettivi da raggiungere per il 2008.

le prossime olimpiadi


IL COMUNE E GLI ORARI DI TAGLIO DELL'ERBA

San Giusto Canavese 10.06.08 ore 13.20

Abbiamo ricevuto questo video.

Presumiamo l'orario poiche l'ombra delle piante indica dalle 13.00 alle 14.00

Sono area pubblica: chi sono questi personaggi?

ll 'ORDINANZA NON DICE CHE L'ORARIO DI TAGLIO POSSIBILE DALL 8.00 ALLE 12 E DALLE 15 ALLE 20.00?

Come mai tagliano questi signori?

Ai Sangiustesi largo sentenza

martedì 10 giugno 2008

LE PROMESSE ELETTORALI DI FINE MANDATO

Leggendo la Sentinella gli articoli sembrano le classiche promesse pre-elettorali

La piu' classica e':

vi metteremo una luce davanti a casa e vi asfalteremo la strada...(o il piazzale)

Siate piu' originali perfavore..

Non so, per esempio, una casa per tutti, una macchina per tutti, una lotteria per non pagare le tasse.. insomma la fantasia non vi manca..allora......USATELA..!!!!!!!!!!!!!!!!

ANONIMO


domenica 8 giugno 2008

Anche gli Angeli hanno bisogno . www.fabullo.it



Mi aiutate a giocare con gli altri bambini?
Carta d'identità
Nome: FabioCognome : AimoPer gli amici: FABULLO!!!!!!!!!!!
Nato: 20 settembre 2004
Alto: più o meno un soldo di cacio
Peso: un po’ più di un gatto ciccione (12 Kg!)
Capelli: biondiOcchi: prima azzurri, ora verde scuro
Segni particolari: ovviamente BELLISSIMO!
Gioco preferito: le macchinine e qualunque cosa appartenga a miasorella
Michi.Film preferito: Boog e Elliot: la scena della cascata mi faimpazzire!!!!!!!Pappa preferita: la PIZZA!!!


Forza un canavesano piccino piccino che ha bisogno di noi...

www.fabullo.it



sabato 7 giugno 2008

IL Comune di San Giusto Canavese e le Esenzioni ICI : Cosa dovrebbe dire e non dice

ECCO COME GLI ALTRI COMUNI PUBBLICANO LE NUOVE NORME ICI COSA, INVECE,IL COMUNE DI SAN GIUSTO PUBBLICA A DIFFERENZA





Le indicazioni chiare del comune di Caluso sul sito Internet





http://www.comune.caluso.to.it/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=568&cid=75&ent=main





IL nostro bene amato comune cosa si limita a pubblicare.... sul sito internet

http://www.comune.sangiustocanavese.to.it/index.asp



Le differenze di comunicazione ai contribuenti-cittadini, sono dinuovo evidenti. In questo caso pero' tocca le tasche dei Sangiustesi che non vengono adeguatamente e tempestivamente informati della possibilita' di totale esenzione della imposta comunale sugli immobili ( I.C.I)

Perche' gli anziani che vivono in istituti di ricovero a Caluso non pagano nulla e a San Giusto SI?;

Perche' a San Giusto un genitore che cede ad uso gratuito la casa al figlio deve pagare l'ICI, mentre a Caluso NO?

Perche' a Caluso l'Amministrazione lavora per il Cittadino, mentre a San Giusto si tende a lasciare il Cittadino allo scuro non dando notizie sulle opportunita' che ci sono che fanno risparmiare dei soldi?

L'ICI è solo un esempio.

Come possiamo vedere dai post precedenti le relazioni esterne lasciano sempre a desiderare...

Grazie della rinnovata trasparenza ...... Grazie


Dai giornali

NORME&TRIBUTI
ILSOLE24ORE.COM > Norme e Tributi
L'esenzione Ici per l'abitazione principale sta assumendo sempre più una geometria variabile.


La risoluzione n. 12 delle Finanze ha voluto, infatti, dar valore a tutte le delibere locali, a condizione che abbiano natura regolamentare.

Questi riguardano l'immobile in uso gratuito a parenti e l'unità in proprietà di anziani e disabili, residenti in istituti di ricovero. .Per effetto della risoluzione, dunque, possono fruire del beneficio, per esempio, immobili locati a soggetti che li adibiscono ad abitazione principale; unità in uso gratuito ad affini, e non solo a parenti; beni dei contribuenti che, per espressa disposizione normativa, hanno l'obbligo di risiedere nel comune sede di lavoro (per esempio militari e forze di polizia). Ciò che rileva è che si tratti di previsioni di assimilazione, a contenuto regolamentare.Non è sempre agevole, però, distinguere ciò che ha contenuto regolamentare. Per esempio, la semplice adozione della medesima aliquota Ici dell'abitazione principale per una casa concessa in uso gratuito, a valere per il solo esercizio di competenza, disposta nella delibera annuale sulle aliquote, non dovrebbe avere portata normativa. Ugualmente, l'adozione di un'aliquota ridotta per i contratti di affitto "concordati". Occorre, inoltre, prestare attenzione agli adempimenti richiesti a livello locale. Così, se il regolamento comunale ha assimilato, ponendo la condizione che il contribuente presenti un'istanza entro un termine o disponendo che il parente che usa l'abitazione acquisisca la residenza nell'immobile, l'esenzione sarà subordinata al rispetto della procedura.Le pertinenze La risoluzione n. 12 conferma che il beneficio si estende automaticamente alle pertinenze dell'abitazione principale. Ne consegue che è ininfluente il fatto che la pertinenza sia autonomamente accatastata rispetto all'abitazione principale, purchè la prima sia destinata a servizio durevole dell'abitazione. Le Finanze, inoltre, richiamando un parere del Consiglio di Stato, sostengono che i comuni hanno il potere di adottare un regolamento sulle pertinenze. Questo regolamento ha la funzione di limitare la nozione di pertinenza, sia sotto il profilo delle categorie catastali che del loro numero massimo. Per esempio, il comune potrebbe aver deliberato che le pertinenze dell'abitazione devono essere accatastate come garage, cantine e posti auto, in un numero massimo di due. Ciò che il comune non può fare è escludere del tutto le pertinenze dai benefici dell'abitazione principale.


La risoluzione n. 12 afferma che,ai fini dell'esenzione Ici,rilevano gli eventuali regolamenti adottati a livello locale.
Ne consegue pertanto che:
• se il comune non ha approvato regolamenti, le pertinenze dovranno essere individuate sulla base dei soli criteri civilistici, qualunque sia il numero e l'accatastamento;
• se il comune ha approvato il regolamento, l'esenzione potrà essere applicata alle sole unità immobiliari che rientrano nei limiti della delibera locale.



Scarfiotti

Argomento aperto inviando una mail : segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com

E' questa la sinistra tollerante?


giovedì 5 giugno 2008

Fascista, non puoi fare l'esame

Con questo slogan, e con molti altri molto più offensivi, un gruppo di estremisti di Sinistra e Autonomi ha vietato ieri l'ingresso in Università alla dirigente di AG Augusta Montaruli.Quando questa si è presentata in Facoltà, è stata accolta da un lancio di uova, fumogeni e insulti pesanti.Lei gira da 4 anni sotto scorta, e questa non è la prima volta che viene intralciata da personaggi di questa risma.Questa volta ha però deciso, per la sicurezza sua e dei suoi colleghi, di rinunciare ad entrare in Università, restando ferma per gran parte della mattinata, circondata dai militanti di AG, davanti all'ingresso, presidiato da una ventina di Autonomi, .Risultato: una prova d'appello persa, con inevitabile rallentamento della sua carriera universitaria (ultimo anno di giurisprudenza).La "terra di nessuno" tra i due gruppi era occupata da un cordone di poliziotti, chiamati più che altro per far desistere gli studenti di Sinistra da azioni inconsulte; infatti la Montaruli ha fatto in modo che il suo gruppo (molto più numeroso) restasse fermo sulle scale: consapevole che sarebbe bastata una leggera "pressione" per forzare il blocco che le precludeva l'accesso, ha invece scelto la strada della non violenza.I poliziotti, dopo oltre un'ora (quando ormai era passato il tempo utile per l'appello) sono avanzati, disperdendo il gruppo dei defic... hem... dimostranti.E' vergognoso che una manciata di burini ignoranti e idioti ossa mettere a rischio la sicurezza di chi, all'Università, ci va per studiare e non per creare disordini.Ad aggiungere il danno alla beffa, giunge la dichiarazione del rettore: "Spiace che le forze dell’ordine siano costrette a intervenire per garantire un clima libero."E questo sarebbe un clima libero, in cui una studentessa non puo sostenere un appello solo perchè del "colore politico sbagliatoEd aggiunge "Noi, d’altra parte, che possiamo fare?"Che potete fare?!?! Beh, innanzitutto io identificherei chi ha partecipato a questa manifestazione indegna di un paese democratico, e lo farei espellere dalla facoltà. E questo solo perchè la pubblica fustigazione è illegale... (per prevenire eventuali lamentele, lo stesso comportamento sarebbe da applicare anche se si fosse verificata stessa situazione, ma con "colori" invertiti).Il rettore ha bell'esempio di democrazia. BRAVO!Un esempio di coraggio intelligenza, civiltà e spirito di sacrificio da parte di Augusta Montaruli. A lei va il nostro plauso ed il nostro sostegno. Dimostrazione vivente che la gioventù di oggi non è tutta come la si vuole dipingere.Link al sito de La Stampa riportante l'articolo.

http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200806articoli/7211girata.asp


Articolo tratto da

http://ag-ivrea.blogspot.com/2008/06/fascista-non-puoi-fare-lesame.html


segreteria.tapparoudc ha detto...
Sono un politico udc Valdostano essendo di estrazione politica liberale e liberista faccio i miei complimenti all'autore del blog, e volevo esprimere pubblicamente la mia solidarieta'alla Vostra attivista la mia solidarieta' umana e politica.Spero che molti vogliano commentare la situazione per poter opporsi a questi metodi e sistemi che nulla hanno a che spartire con la Politica basata sul dialogo e sulla tolleranza reciproca.Non si dovrebbe mai andarecontro qualcosa o qualcuno ma si dovrebbe lottare per qualcosa o per qualcuno.La Politica con la P maiuscola (la gente x la gente) dovrebbe essere questo.

Tapparo PriminoVice segretario UDC Valle d'AOSTA


Ringraziamenti


Ringrazio tutti i Valdostani e le persone che hanno voluto darci fiducia raggiungendo circa il 12% delle preferenze; portando in Consiglio Regionale n°4 consiglieri del nostro movimento.


Grazie al fatto di aver superato con i movimenti autonamisti collegati il 51 % al primo turno, potremmo governare con piena consapevolezza e serenita' la nostra Regione.




Vice Segretario Udc Valle d'Aosta




Tapparo Primino