A.N.P.A.R (Associazione Nazionale per l'arbitrato & la conciliazione)
dal 1995 regolamentata ai sensi dell'art. 15 comma 1 della Direttiva europea
7/9//2005 e dell'art. 26 del D. Lsg 206/2007, nonché componente della
commissione studi di settore nominata con D. M. del 5 febbraio 1999)
Con la pubblicazione della legge di stabilita' (legge 24 dicembre
2012 n. 228 sulla «Gazzetta» n. 302 del 29 dicembre) , prende sempre
piu' corpo la certezza che gli avvocati non hanno piu' alibi per
disertare la mediazione civile. Il lavoro portato avanti dall'ANPAR
prima e dopo la sentenza della Corte Costituzionale, che ha dichiarato
anticostituzionale il comma 1 dell'art. 5 del D. Lsg 28/2010, comincia
a delinearsi cosi' come voluto. A partire dal 30 gennaio 2013 queste
sono le novita':
1). Giustizia civile: Raddoppiano le somme del contributo a carico
del proponente in caso di soccombenza integrale o di impugnazione che
venga dichiarata inammissibile o improcedibile.
2). Giustizia amministrativa: Aumenta il contributo unificato per
tutti i tipi di procedimento.
"Ora piu' che mai - afferma Pecoraro presidente dell'associazione, e'
importante che buoni avvocati e buoni mediatori siedano attorno al
tavolo della mediazione" se si vogliono evitare rivalse da parte dei
cittadini consigliati a presentare domande giudiziali, ricorsi o
appelli "temerari".
Si prega dare ampia divulgazione del presente comunicato.
Ufficio stampa
AIANNO
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