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giovedì 17 gennaio 2013

REDDITOMETRO. Sentenza Cassazione. L'onere della prova non può essere del contribuente. Sta al fisco l'onere della prova

redditometro h partb15 GEN Il pronunciamento della Corte di Cassazione in materia di accertamenti sintetici nei confronti dei contribuenti ''e' giustissimo e, nel momento in cui si forma giurisprudenza e' inevitabile il riferimento agli strumenti successivi, quale appunto il nuovo redditometro''. Roberto Falcone, presidente dell'associazione nazionale di tributaristi della Lapet, non ha dubbi sul fatto che la sentenza 23554/12 depositata il 20 dicembre scorso dalla sezione tributaria civile della Corte di Cassazione, ''e' importantissima in quanto stabilisce l'inversione dell'onere della prova, che deve essere a carico dell'amministrazione fiscale anche per il nuovo redditometro''. ''In caso contrario infatti - dice Falcone  - si crea disparita' a danno delle famiglie e si limita il diritto di difesa del cittadino sancito dal dettato costituzionale. Si entra insomma nel campo giuridico della cosiddetta ''prova diabolica'':... come faccio a dimostrare la spesa se non ho l'obbligo di conservare gli scontrino, come nel caso degli acquisti al dettaglio. ''le attuali norme non prevedono la contabilita' familiare, se il fisco italiano si vuole avvicinare al sistema fiscale statunitense, allora le famiglie devono poter dedurre anche i costi, cosi' come avviene in Usa dove le famiglie sono trattate come piccole aziende''

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