Proprio finché scrivo, file lunghissime di profughi sono bloccate in Ucraina in 6 punti diversi del confine con la Polonia Shegeni Medyka - 41 km Krakivets Korczowa - 72 km Ravaruska Hrebenne - 40 km Yagodin Dorohusk - 21 km Grushiv Budomierz - 75 km Ustilug Zosin - 15 km Tra i profughi ci sono molti bambini, neonati, donne incinte, anziani e malati. Tutte queste persone sono in fila senza alcuna protezione dal freddo e dal gelo. E domani è prevista pioggia. Le persone in fila non hanno facile accesso all'acqua potabile, cibo, vestiti asciutti, medicine... E senza alcun modo per ricaricare i cellulari non possono nemmeno contattare i propri cari. Al momento non è possibile occuparsi del cibo per i neonati, e delle cure mediche. Sono in molti quelli che si stanno lasciando prendere dal panico: tra genitori che non ritrovano più i propri figli e persone che abbandonano la fila pur di andare a cercare del cibo o un riparo. Non hanno nemmeno un luogo per dormire, se non per terra. E tutto questo sotto la costante paura e rischio di essere colpiti dai bombardamenti. Queste persone non hanno nessun altro posto dove scappare. Per via del coprifuoco e della legge marziale vigenti in Ucraina in queste ore, è impossibile per i volontari provvedere a tutti i bisogni dei profughi. Siamo all'orlo di una tragedia umanitaria. Chiediamo operazioni di passaggio dei profughi più rapide al confine tra Ucraina e Polonia! C'è bisogno di aumentare la portata e la velocità di lavoro su entrambi i fronti, semplificare le procedure di ammissione e aumentare di 10 volte la velocità di passaggio; Chiediamo corridoi umanitari preferenziali prima di tutto per chi accompagna bambini sotto i 5 anni, e poi per chi accompagna minori in generale; Chiediamo la creazione di postazioni di pronto soccorso in Ucraina per poter aiutare tempestivamente chi ha bisogno di cure mediche; Chiediamo l'apertura di corridoi umanitari anche per i volontari che possono trasportare aiuti umanitari dalla Polonia ai profughi che sono ancora in Ucraina; Chiediamo che vengano predisposti dei rifugi riscaldati in Ucraina in ogni punto di passaggio con la Polonia. Salviamo i profughi ucraini! Evitiamo una tragedia umanitaria!
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