Italia, un fallimento Mondiale ❌

Per la seconda volta consecutiva, gli azzurri mancano la qualificazione: e ora?

Fischio d'inizio: la newsletter di GOAL. In questa edizione: Italia, è un fallimento Mondiale 1° Tempo - Azzurri, un'onta che non passerà mai 2° Tempo - È il momento del ricambio generazionale Extra Time - La beffa delle beffe: martedì amichevole con la Turchia 1° Tempo - Italia sbattuta fuori: un'onta che non passerà mai È successo di nuovo. Quello che poco più di quattro anni fa ci sembrava un unicum assurdo e irripetibile, è successo nuovamente. L'Italia non parteciperà ai Mondiali. Da Russia 2018 ci tennero fuori la Spagna prima e la Svezia poi, stavolta la Svizzera e la Macedonia. Grave. Gravissimo. Il trionfo ottenuto ad Euro 2020 non sarà mai dimenticato, ma l'entusiasmo è già finito ed è stato sostituito da un enorme imbarazzo. Perché questa eliminazione non è stata una beffa, è stata un fallimento. Un fallimento iniziato proprio durante le notti magiche europee, quando i limiti dell'Italia si vedevano eccome, ma tutto fu mascherato dall'inaspettato trionfo. Dopo la notte di Wembley, però, l'inizio della fine. Un Mondiale che sembrava già conquistato ci è sfumato tra le mani, fallendo un match-point dopo l'altro. Leggi l'editoriale su GOAL Italia sbattuta fuori: un'onta che non passerà mai L'ultima partita giocata dagli azzurri in una fase ad eliminazione diretta dei Mondiali di calcio è la finale di Berlino del 2006. 2° Tempo - Azzurri, è ora del ricambio generazionale Ogni disfatta in ambito calcistico è seguita da processi di tutti i generi, con chiare ripercussioni su chi, quel fallimento, lo ha vissuto sulla propria pelle: nel caso dell'Italia si è chiamati a dare risposte anche se, inconsciamente, forse già le conosciamo. Ripartire dopo un fallimento epocale è sempre difficile per mille motivi, che vanno da certezze crollate per il futuro alla necessità di dare un'impronta più stimolante al progetto. Tradotto: nuovi interpreti per una causa che necessita di un ricambio generazionale per ripartire e rimettersi al passo dell'élite europea e mondiale. Da questo punto di vista, sono diversi i singoli che rischiano di aver concluso la propria esperienza in azzurro con la tremenda delusione del mancato approdo ai Mondiali, discorso valido anche dal punto di vista anagrafico: il primo pensiero va al 37enne Chiellini o al 32enne Immobile, senza dimenticare il 30enne Insigne che ha già scelto di abbandonare la Serie A per sposare il Toronto in MLS. Leggi l'articolo su GOAL Altro giro, altra delusione: Italia, è ora del ricambio generazionale Extra Time - La beffa delle beffe: martedì amichevole con la Turchia Beffa delle beffe. Nonostante l'eliminazione e la conseguente delusione cocente dopo la sconfitta contro la Macedonia del Nord a Palermo, l'Italia di Roberto Mancini non farà nemmeno in tempo a leccarsi le ferite, perché tornerà subito in campo per una partita non ufficiale, ma prevista dal regolamento UEFA. Martedì sera gli azzurri sfideranno la Turchia in trasferta, a Konya, in una partita amichevole. Come previsto dal regolamento, le formazioni sconfitte nelle semifinali playoff si affronteranno, al pari delle vincenti. Senza nulla in palio, però. Gli Azzurri se la vedranno, dunque, con la squadra di Stefan Kuntz, battuta 3-1 all'Estadio do Dragao di Oporto dal Portogallo di Cristiano Ronaldo. L'articolo su GOAL Italia di nuovo in campo: martedì la sfida contro la Turchia Fallimento Mondiale: le ultime notizie Attacco azzurro a secco: 32 tiri non rompono la maledizione Mancini: "La mia più grande delusione professionale" Quale futuro per Mancini? C'è l'ipotesi Cannavaro CT Trajkovski, proprio lui: dal Palermo al goal al Barbera Turchia: Yilmaz sbaglia il rigore decisivo e lascia la nazionale FISCHIO FINALE Grazie per aver letto la nostra newsletter -Team Goal.