Stiamo tornando al bullish market? Il 15 marzo gli indici americani hanno girato al rialzo con forza. Una forza che non vedevamo da tempo se non per rimbalzi occasionali. Qui cominciamo a parlare di un rimbalzone: sull'S&P500 sono 335 punti e valori proporzionali simili li troviamo sul Nasdaq e sul Dow Jones. Sai quanto ci piace quando i tre si muovono senza esitazioni all'unisono. Abbiamo superato il massimo relativo dell'8 marzo e quello non ci voleva molto, ma è stato perforato anche il massimo del 3 marzo e questo è buon segno. L'S&P500 ha superato la media mobile a 50 periodi e ora sta testando quella a 200 periodi. E' dal 17 febbraio che la testa del principale indice azionario mondiale è sotto il livello della media 200 e sarebbe un segnale molto positivo una chiusura sopra. Come dicevamo nei giorni scorsi, il mercato attendeva un segnale positivo dai negoziati Russa-Ucraina e gli è bastato un segnale debolissimo per riprendere quota. Ora la scommessa è proprio su una qualche riuscita di quei negoziati. La chiusura settimanale è stata a 4453. Poco sotto 4500 e poco sotto 4600 ci sono i picchi superiori delle onde di discesa. Superati quei livelli, la salita verso i massimi è a portata di mano. Gli scenari possibili sono due. 1) Il mercato è ripartito. Con qualche esitazione, ma entro aprile vedremo qualche cosa di simile ad un doppio massimo o a nuovi massimi. 2) Il mercato ha bisogno di un ritest dei minimi. Può essere, non lo si può ancora escludere. Se deve accadere è per ora, nella settimana entrante. Oltre, ci sembrerebbe molto difficile. Dal punto di vista temporale, i nostri algoritmi, dopo averci dato un chiaro segnale di inversione "entro la scadenza tecnica" del 18 marzo, verificatosi poi il 15 marzo, ora indicano 15 aprile e 9 maggio, con la consueta approssimazione di quattro giorni in più o meno, come date cruciali di possibili temporanee inversioni. Si tratta però di segnali meno significativi di quello che aveva come scadenza il 18 marzo. E se mettiamo lo sguardo un po' più in là, vediamo una nuova ritrazione del mercato nella fase estiva e una nuova fase rialzista nell'ultimo trimestre o a sconfinare nella prima parte del 2023. Questa impostazione confligge con molti elementi statistici, fra cui l'aumento di tassi in corso, la possibile recessione globale, l'inflazione, l'incertezza geopolitica e l'assoluta inconoscibilità sull'andamento della pandemia. Diciamo che la matematica parla in quel modo, ed è un modo di relativo ottimismo, malgrado tutto ciò che avviene nel mondo. Aprile è il mese statisticamente migliore dell'anno per il rialzo delle borse: se confermasse anche nel 2022 questa tendenza il recupero del terreno perduto potrebbe non essere lontano. C'è da dire che non possiamo farci prendere dall'emozione di quattro giorni consecutivi fortemente rialzisti. Ma il sintomo è buono, specie perché ha coinciso con un periodo temporale importante e previsto. C'è ancora possibilità di un affondo, ma le probabilità diminuiranno, salvo smentita, ogni giorno che passa della prossima settimana.Tempo di potenziali ottime occasioni da cogliere su indici e commodities: ne parliamo in un imperdibile webinar, dove illustriamo un metodo di trading sui CFD, utilizzando pattern, algoritmi ed indicatori di grande eccellenza. Clicca per iscriverti e seleziona la sessione migliore per te.
| | | | Maurizio Monti Editore Istituto Svizzero della Borsa P.S.: Perché le borse dovrebbero salire se tutto va male? Se la quantità di moneta in circolazione continua a essere abbondante, le borse salgono. E siccome gli effetti di drenaggio monetario e di aumento del costo del denaro sembrano essere applicati in modo relativamente lento, anche se sistematico, la quantità di moneta supera gli effetti calmieranti imposti dalla FED. E così, i prezzi dei titoli potrebbero comunque orientarsi di nuovo in salita. O subito o molto presto. Attenzione alla pausa estiva, però, potrebbe essere pesante, prima di un nuovo guizzo a fine anno. Un po' come dire: il babau, Powell, ora ci ha spiegato che cosa farà. Prima tutti avevano paura, ora l'incertezza si è dissipata. Sì, il mercato sarà piuttosto difficile, c'è una deglobalizzazione appena iniziata. Ma nel frattempo c'è spazio per nuovi festeggiamenti. Non sono io ad essere cinico. Sono i mercati.Clicca per iscriverti e scegli data e ora migliori.
|
| |
Ora c'è www.segnalidiborsa.com , la tua WebinarTV 24 ore, 365 giorni l'anno. È gratis, c'è sempre, quando tu lo vuoi e ti informa con un canale telegram di ogni nostro webinar che viene annunciato o pubblicato.Hai quattro webinar contemporanei costantemente in onda, puoi scegliere i webinar in archivio per argomento, o ascoltare i nostri interventi dove siamo ospiti di altri. Iscriviti al canale, sarai sempre sintonizzato con noi:
|
| | è un portale dell'Istituto Svizzero della borsa
|
| | | | |
Nessun commento:
Posta un commento