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giovedì 12 maggio 2016

Giuseppe Civati Quindi non solo non smentisce ma rilancia

Il blog di Giuseppe Civati

Quindi non solo non smentisce ma rilancia

Pare che la minoranza del Pd si aspettasse la smentita della battuta boschiva secondo la quale chi vota no è come Casa Pound. La smentita è puntualmente arrivata: nel senso che è stata smentita la sinistra Pd, perché la ministra – alter ego del premier sulle riforme – ha confermato.
A parte la brutalità dell’affermazione, c’è una punta di ignoranza sconfortante nella precisazione che poi è un rilancio della numero due del governo: perché lei dice che è come dire che si vota sì come Verdini.
Non è esattamente così e sorprende ascoltarlo da chi governa il Paese: primo perché ci sono diverse ragioni (e ragioni tra loro diverse per dire di no a un referendum, oltretutto a un referendum trasformato con leggerezza in un plebiscito) mentre ci sono ragioni molto simili per collaborare a un testo di riforme comuni, con un sì in aula e fuori. Soprattutto se se ne rivendica la paternità. Ovvero, mentre Verdini è stato essenziale per promuovere questa riforma, con tanto di apprezzamenti toto corde a ogni suo passaggio, posso assicurare da iscritto all’Anpi che le riforme che auspico sarebbero molto diverse da quelle dell’estrema destra e che non è solo impossibile desumere ma molto volgare immaginare che le condividerei con loro.
Spero sia chiaro. E sia chiaro quanto sia offensivo e stupido ragionare in quei termini. Soprattutto se fai la ministra e ti occupi di Costituzione. Che si capisce perché poi le riforme le fai male.

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