Vicenza 27 luglio 2014
AI Sindaci dei Comuni del Veneto
con preghiera di inoltrare la presente ai rispettivi consiglieri comunali
Il Comitato dei Comuni Veneti per l'Autodeterminazione propone che per l'elezione del prossimo Presidente della Provincia sia adottato il metodo del "ballottaggio", che era il metodo usato nella Repubblica Serenissima, usato in tutti i Comuni Veneti per oltre cinque secoli. Il metodo del "ballottaggio" consiste in una sequenza di passaggi che alterna un passaggio elettivo ad uno con un sorteggio. Il vantaggio di questo metodo è che esso, proprio per l'alternanza dei passaggi, rende vani tutti gli accordi e mercanteggiamenti che si fanno per avere il voto; un metodo sicuro per prevenire gli imbrogli. Con questo metodo non contano più le appartenenze politiche, non ci sono liste di candidati né per eleggere il Presidente, nè la Giunta; tutti i 120 Sindaci e tutti i circa 1.200 Consiglieri possono essere eletti. La sequenza dei passaggi si può così riassumere:
- dal totale dei 1.320 candidati (sindaci e consiglieri comunali) vengono sorteggiati 40 nomi che vanno a formare il 1° Consiglio
- fra questi 40 vengono sorteggiati 10 nomi che vanno a formare la 1^ Commissione
- questi 10 membri della Commissione eleggono a maggioranza di 8/10 i 40 componenti del 2° Consiglio
- dai 40 componenti del 2° Consiglio saranno sorteggiati 10 nominativi che saranno i membri della 2^ Commissione;
- la 2^ Commissione eleggerà con maggioranza di 8/10 i 40 membri del 3° Consiglio, i quali eleggeranno il Presidente della provincia.
Il Comitato dei Comuni Veneti per l'Autodeterminazione
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