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Per quanto riguarda il patrimonio culturale, il PRGC definisce come centro storico le aree di più antica formazione in cui si possono trovare ancora alcune case che conservano la struttura e pochi dettagli architettonici dell’epoca di costruzione. Le possibilità di intervento consentite dal vigente PRGC sul patrimonio edilizio storico sono sostanzialmente improntate alla salvaguardia del patrimonio edilizio esistente con particolare attenzione agli elementi tipizzanti dell’edificato tradizionale e al suo recupero. Dal punto di vista architettonico, tenendo conto della individuazione, rispetto al PTC2, del Centro Storico di San Giusto, come centro di media rilevanza di tipo C, possiamo elencare alcuni edifici storici di diversa importanza come: la Chiesa Parrocchiale Santi Fabiano e Sebastiano, la cui costruzione fu iniziata nel 1700, completata negli anni seguenti e successivamente ristrutturata in diverse fasi, è il bene artistico più insigne del comune, elevata al centro del paese e attorniata da una piazza monumentale si impone per l’ampiezza della sua mole e l’altezza del suo campanile, caratterizzata dalla rossa facciata di mattoni grezzi, dallo zoccolo di pietra e dall’ampia navata centrale contornata dalle cappelle laterali ricche di pregiate pitture e sculture, e dalla volta caratterizzata dall’alternanza di sette campate successive ad arco a tutto sesto, a conchiglia , a botte, a cupola e a vela; il campanile completa l’intera opera nella sua imponenza , ed è caratterizzato dall’armonia delle linee architettoniche esterne nei 7 piani traforati da feritoie, dallo slancio della cuspide ottagonale con aperture ad arco romanico corrispondenza ad altre 4 inferiori e più ampie della cella campanaria; La Cappella della Consolata del Brik, edificata nel 1861 da Don Antonio Iane , dedicato alla Consolata, situato in amena posizione sui brik del Boschetto alto m. 281, caratterizzata da un’elegante facciata con campanile a vela; La Cappella Petrini Co Marengh, eretta nel 1804 dal Geom. Giovanni Maria Petrini, riaperta al culto nel 1965 e oggetto di una festa annuale che si celebra in settembre; La Cappella di San Giacomo di Ruspaglie, ubicata sul brik in regione Ronchi, restaurata a metà del 1800 e verso il 1930 era detta di San Giacomo protettore delle vigne; L’Oratorio Parrocchiale realizzato nel 1750; la Casa di Riposo San Giuseppe, una delle più antiche ville sangiustese esistenti, realizzata in stile barocco piemontese nel 1700; la Scuola Materna, realizzata alla fine del 1800.
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