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venerdì 11 aprile 2014

DAL PRGC (gli stranieri risiedenti in San Giusto al 1° gennaio 2011 sono 238 e rappresentano il 7,0% della popolazione residente)

Distribuzione per area geografica di cittadinanza Gli stranieri residenti a San Giusto al 1° gennaio 2011 sono 238 e rappresentano il 7,0% della popolazione residente.
GRAFICO 5 – DISTRIBUZIONE PER AREA GEOGRAFICA DI CITTADINANZA
La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 60,9% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dalla Bosnia – Erzegovina (16,8%) e dal Marocco (6,3%).
GRAFICO 6 – DISTRIBUZIONE PER PROVENIENZA DI CITTADINANZA I dati sull’andamento demografico del Comune di San Giusto mostrano dal 1911 al 1961 una costante diminuzione di persone, mentre negli ultimi decenni (1961-2011) si assiste ad un saldo positivo con una crescita pressoché costante di abitanti con un tasso percentuale di crescita mantenuto anche negli ultimi decenni, infatti vediamo tra il 1991-2001 un + 7,7% e tra il 2001-2011 un + 10,3% Analizzando i dati forniti sul numero di famiglie rispetto alla popolazione si può rimarcare come il numero di famiglie risulti fiino al 2001 inn costante aumento a fronte di una costante crescita della popolazione mentre negli ultimi anni risulti pressoché costante così come la composizione del nucleo stesso. Analizzando i dati dell’età media costantemente più elevata, dell’indice di vecchiaia (rappresenta il grado di invecchiamento della popolazione) e dell’indice di dipendenza ( carico sociale ed economico della popolazione non attiva su quella attiva) che sono in costante crescita, e l’indice di ricambio della popolazione attiva sempre più alto possiamo evidenziare come la popolazione di San Giusto segua l’iter nazionale riguardo all’aumento dell’età media degli abitanti. Negli anni però possiamo evidenziare che l’indice di vecchiaia diminuisce leggermente grazie, principalmente, alla migrazione di cittadini ti sul territorio, seguita dalla Bosnia – Erzegovina (16,8%) e dal Marocco (6,3%). GRAFICO 6 – DISTRIBUZIONE PER PROVENIENZA DI CITTADINANZA I dati sull’andamento demografico del Comune di San Giusto mostrano dal 1911 al 1961 una costante diminuzione di persone, mentre negli ultimi decenni (1961-2011) si assiste ad un saldo positivo con una crescita pressoché costante di abitanti con un tasso percentuale di crescita mantenuto anche negli ultimi decenni, infatti vediamo tra il 1991-2001 un + 7,7% e tra il 2001-2011 un + 10,3% Analizzando i dati forniti sul numero di famiglie rispetto alla popolazione si può rimarcare come il numero di famiglie risulti fiino al 2001 inn costante aumento a fronte di una costante crescita della popolazione mentre negli ultimi anni risulti pressoché costante così come la composizione del nucleo stesso. Analizzando i dati dell’età media costantemente più elevata, dell’indice di vecchiaia (rappresenta il grado di invecchiamento della popolazione) e dell’indice di dipendenza ( carico sociale ed economico della popolazione non attiva su quella attiva) che sono in costante crescita, e l’indice di ricambio della popolazione attiva sempre più alto possiamo evidenziare come la popolazione di San Giusto segua l’iter nazionale riguardo all’aumento dell’età media degli abitanti. Negli anni però possiamo evidenziare che l’indice di vecchiaia diminuisce leggermente grazie, principalmente, alla migrazione di cittadini 35 provenienti da altri comuni e dall’estero (gli stranieri risiedenti in San Giusto al 1° gennaio 2011 sono 238 e rappresentano il 7,0% della popolazione residente). Possiamo quindi concludere che San Giusto ha registrato negli ultimi anni un costante aumento degli abitanti dovuto sia alla migrazione da altri stati (in misura inferiore rispetto alla media degli altri comuni e della Provincia) sia da altri comuni; il fenomeno può trovare spiegazioni nel fatto che le persone che hanno un legame familiare in campagna vengono invogliate ad abbandonare le città, sempre più caotiche e care, e a insediarsi in piccoli paesi facilmente raggiungibili in auto e in treno.

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