Cerca nel blog

Scrivi su segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com

  • COMMENTI POLITICI
  • DI TUTTO UN PO'
  • MALELINGUE POLEMICHE
  • MIRACOLI
  • MISCELLANEA
  • PENSIERI ED OPINIONI
  • PER PUBBLICARE I VOSTRI CONTRIBUTI (potete allegare foto + testo inviando una mail) segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com
  • POESIE IDEE
  • PROBLEMATICHE SOCIALI
  • RICEVO E PUBBLICO

lunedì 9 settembre 2013

PREVENIRE MEGLIO CHE CURARE?--DISINFESTAZIONE ZECCHE--"vero assessore?"--

stadi evolutivi della zecca Home Molto spesso stanziano nei prati incolti, ai bordi dei sentieri, sulle rive dei corsi d'acqua e nei territori di passaggio della fauna selvatica. Vivono sul terreno, mimetizzate fra l'erba alta, i cespugli e il fogliame. Negli ultimi anni, tuttavia, la loro presenza è segnalata anche in molte aree rurali ed urbane. Le zecche hanno un ciclo vitale che dura in media due anni, durante i quali realizzano tre stadi di sviluppo (larva, ninfa e forma adulta), ognuno dei quali richiede un pasto di sangue. Ad ogni stadio hanno i loro ospiti preferiti (piccoli roditori, lepri, conigli, volpi, uccelli e ungulati) ma possono sempre aggredire gli animali domestici e l'uomo, spinte dal bisogno di nutrirsi. Questa necessità le rende particolarmente attive dalla primavera all'autunno inoltrato. Il contenuto della presente pagina è tratto dalla distribuzione "Occhio alle zecche" dell'Assessorato Regionale FVG alla Sanità redatto a cura del Dott. Maurizio Ruscio, direttore del S.O.C. Laboratorio Analisi Cliniche e Microbiologia dell'Ospedale di San Daniele del Friuli -Presidio regionale della rete nazionale di prevenzione, sorveglianza, diagnosi e terapia della malattia di Lyme (DGR n. 3277 dd. 27.09.2002)

Nessun commento: