ott 2012 Paolo Guzzanti
Il Tonino tradito: da Mani Pulite a mani in pasta
Ha fatto piangere ed ora ha pianto lui. Pifferi di montagna? Nemesi storica? Chi la fa l'aspetti? Non so dire. Ho sempre guardato e ascoltato Antonio Di Pietro con sentimenti contrastanti: ecco il procuratore castigamatti, ecco il capopopolo retorico e roboante, ecco i suoi attacchi di afasia, quando alza di sei ottave il tono della voce e cerca di gridare comeun soprano che non è in un cataclisma di consonanti che richiederebbe l'intervento (...)
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