... il perché di un impegno
· Quasi 2000 miliardi di euro di debito pubblico, incremento negli ultimi tre anni di 100 miliardi annui (il 20% circa), uno dei più alti del mondo per un paese di 60 milioni di abitanti;
· La disoccupazione, a livelli record;
· La stagnazione economica con contrazione del Prodotto Interno Lordo avviata al 3%;
· Il livello di tassazione ha superato ampiamente il 55% del reddito pro-capite;
Di fronte a questo inquietante pericolo di restaurazione (almeno per altri 30 anni!?) della stessa Classe dirigente che in due fasi della Repubblica ha portato questi evidenti risultati di grave insuccesso, che danneggiano sia chi è già in sofferenza economica ma soprattutto chi potrebbe entrarci presto, abbiamo bisogno di creare un argine al ritorno dei "soliti noti" con una profonda, speriamo condivisa, riflessione:
Vogliamo proprio lasciare, in un momento come questo, alle generazioni che ci seguono questo sistema senza aver valutato neanche minimamente se esistesse la possibilità di impegnarsi per modificare il nostro futuro?
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