25 ago 2012 Francesco Cramer
Nella querelle tra i pm di Palermo e Quirinale l'ex premier non c'entra
Roma La Repubblica ha una vera e propria ossessione: il lato B. Non inteso come gluteo ma come Berlusconi: il nemico, il Caimano, il male assoluto. Sì perché nell'appassionante diatriba magistrati contro Colle, il direttore ieri ha detto la sua. «Da che parte sto? Contro Berlusconi», il senso del ragionamento di Ezio Mauro, racchiuso in un editoriale papiro. E che c'azzecca Berlusconi con la polemica Quirinale-toghe? Nulla, ma non importa. Importa ribadire che il Cavaliere è Belzebù e per l'esorcismo è lecita qualsiasi piroetta logica.
TANDEM
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