Ciò perché, giustamente gli addetti si ritroveranno probabilmente a turnare e magari fuori di casa, senza cuccare nulla per gli straordinari, mente la comandante becca l'indennità.
"5) su conforme parere del Ministero dell'Economia e Finanze, la legge della Regione Piemonte n.25/2010, recante "Legge finanziaria per l'anno 2011". Essa è stata censurata dal Governo nella parte in cui attribuisce una maggiorazione di retribuzione per lavoro straordinario in deroga a quanto stabilito dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro. Così disponendo, la norma regionale si pone in contrasto con il titolo III (da art.40 a 50) del D.Lgs. N.165/2001 , il quale obbliga tutte le pubbliche amministrazioni al rispetto della normativa contrattuale violando l'art.117, lett. l) della Costituzione, in materia di ordinamento civile. Vengono altresì violati i principi costituzionali di eguaglianza, buon andamento ed imparzialità della pubblica amministrazione di cui agli articoli 3 e 97 Cost.
E' stato tuttavia, d'intesa con la Regione Piemonte, individuato un percorso che porterà alla modifica della parte impugnata della legge e, all'esito, alla conseguente rinuncia all'odierna impugnativa."
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