scritto da Carlo Manacorda, economista, Università di Torino
Imprenditori senza rischio d'impresa
Con le dismissioni delle partecipazioni pubbliche emergono chiari i fallimenti delle gestioni controllate dalla politica. Un cortocircuito tra partiti e affari destinato a replicarsi
Imprenditori senza rischio d'impresa
Con le dismissioni delle partecipazioni pubbliche emergono chiari i fallimenti delle gestioni controllate dalla politica. Un cortocircuito tra partiti e affari destinato a replicarsi
Ligresti cede il 33,33 % di Impregilo. Il Sindaco di Roma Alemanno cede il 100 % di ACEA. La Regione Veneto cede la propria quota in Rovigo Expò S.p.A. Montepaschi cede il 60 % di Riverbanca. Il Sindaco di Torino Fassino cede il 49 % di Amiat. Il Sindaco di Milano Pisapia cede il 50,01 di Sea. Il Presidente della Provincia di Torino Saitta cede il 5% di Sagat. Telecom cede il 40,41% di Informatica Trentina. Sono notizie che ricorrono, quotidianamente, nei giornali – cui anche Lo Spiffero dà ampio spazio per la parte pubblica piemontese. All'apparenza, sono notizie simili: c'...
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