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mercoledì 15 febbraio 2012

COMUNI VIRTUOSI........

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Elenco dei Comuni virtuosi
Bormio in vetta, bene Livigno  23 novembre 2011 

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Il municipio di Bormio (Foto by RINALDI BORMIO)

BORMIO - È il Comune di Bormio in vetta alla classifica degli enti locali valtellinesi con l'indice più elevato di virtuosità.
Con il 94,37% si pone nell'Olimpo della classifica divulgata nei giorni scorsi dal Pirellone, dati che si riferiscono ai rendiconti locali presentati nel triennio 2006-2008. Un Comune attento alla gestione dei conti pubblici che, nel triennio che ha seguito l'evento Mondiali 2005, si è comportato in maniera impeccabile dal punto di vista finanziario. Ne è certa la Regione Lombardia che, attraverso un gruppo di lavoro, ha effettuato le analisi sui consuntivi di bilancio 2006, 2007 e 2008 forniti dal ministero degli Interni.
Oltre ai conti presentati dagli stessi Comuni, Regione Lombardia ha utilizzato anche altre fonti ufficiali quali il ministero dell'Economia e delle Finanze e la Corte dei Conti. I parametri presi in considerazione per l'elaborazione degli indicatori afferiscono a quattro aree: flessibilità di bilancio, livello e sostenibilità del debito, capacità programmatoria e di spesa, autonomia finanziaria e capacità di riscossione. Ebbene, a fronte di tutto ciò Bormio ha superato il 94% di indice; buonissima anche la performance di Livigno che ha raggiunto un 90,79%. Sempre relativamente ai vicini di casa dell'Alta Valle, Valdidentro ha raggranellato un 78,76% mentre Valdisotto un 76,30%. Dando uno sguardo alla provincia, tra i Comuni con un buon riscontro si collocano Caiolo (85,38%) mentre Piateda e Piantedo sono fermi rispettivamente al 79,05% e al 78,08%; scorrendo la classifica vi si trovano Montagna in Valtellina (75,12), Mese (78,80), Menarola (73,97), Gordona (75,58), Colorina (72,04), Cedrasco (74,43), Castione Andevenno (72,97), Campodolcino (71,81), Buglio in Monte (77,27), Bianzone (77,83) ed Ardenno (71,47).
La classifica è stata stilata per fotografare lo status quo delle finanze di municipi piccoli e grandi e ha naturalmente come obiettivo quello di meglio pianificare provvedimenti che, nel tempo, andranno ad interessare la finanza locale. Un altro riscontro importante sarà però quello relativo all'assegnazione di contributi da parte della Regione Lombardia. Il patto di stabilità territoriale istituito dalla Regione Lombardia prevede che una quota (50 milioni di euro) del plafond di 70 milioni di spesa teorica cui la Regione rinuncia in favore degli enti locali sia assegnata ai comuni secondo criteri di virtuosità finanziaria; da qui l'importanza determinante degli indicatori.
E se è pur vero che il segretario generale di Anci Lombardia, Pier Attilio Superti, ha definito virtuosi tutti i comuni lombardi, stare in fondo alla classifica non è mai piacevole. Tra i valori più bassi sono annoverati quelli di Castello dell'Acqua (29,34%), Delebio (22,87), Lovero (32,02), Sernio (22,67), Tirano (26,83), Traona (31,76), Vervio (26,66) e, ultimo, il Comune di Val Masino (15,36), Sondrio, capoluogo di provincia, si è assestato su di un indice del 61,02% mentre Morbegno si è fermato al 49,41%.

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