NAZIONALI ULTIME 24 ORE
Val d'Aosta, l'assessore regionale e il giallo dei 40 milioni in assegni ...
www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/440197/3 giorni fa – Bankitalia: passaggio di denaro anomalo. ... sul quale ha movimentato in due anni (2009 e 2010) 40 milioni e 700 mila euro. ... mercoledì: «L'assessore mi ha detto di non essere indagato, che è una vicenda sua personale.
la copertina di Cronaca - AostaSera.it- www.aostasera.it/copertine/104/cronacaL'Alpe presenta una mozione e assieme al Pd chiede all'Assessore di "fare subito ... Aosta - L'operazione investigativa, durata 6 mesi, coinvolge 27 indagati e ha ... 'anomalie' di movimentazione di assegni circolari per 40,7 milioni di euro.
Altri risultati delle ultime 24 ore
Oggi è martedì 31 gennaio 2012 | Il sito è aggiornato alle 23:09
Cronaca
Caso Lavoyer, Rollandin: "situazione personale, ma chiediamo un chiarimento politico"
Aosta - Intanto, la Guardia di finanza, su incarico della Procura, sta facendo accertamenti sulle violazioni delle norme antiriciclaggio. L'Alpe presenta una mozione e assieme al Pd chiede all'Assessore di "fare subito chiarezza". La Fed chiede le dimissioni.
Claudio Lavoyer
"Oggi non ci sono elementi che non siano legati a una situazione personale e per la quale oggi non ci sono riflessi per quanto riguarda la parte relativa alle istituzioni. Abbiamo chiesto, però, di avere i chiarimenti necessari per fare le valutazioni del caso anche a livello politico". Si limita a queste parole il presidente della Regione Augusto Rollandin per commentare il caso che ha investito l'assessore regionale alle Finanze Claudio Lavoyer. Un'ispezione della Banca d'Italia, nello scorso mese di dicembre, ha infatti rilevato alcune anomalie su conti corrente della Banca di credito cooperativa valdostana: movimenti di denaro pari a 40,7milioni di euro fra il 2009 e il 2010, di cui 22,2 milioni sul conto corrente intestato a Lavoyer e 5,8 milioni su numero 4 conti non affidati intestati a Patrizia Carradore, assessore alle attività produttive del comune di Aosta e ad altri quattro cittadini che non rivestono incarichi pubblici. Anomalie che sono costate al consiglio di amministrazione della Bcc una sanzione di circa 46mila euro.
"L'Assessore faccia subito chiarezza sulla vicenda". A chiederlo sono i gruppi di opposizione dell'Alpe e del Pd. "Siamo un partito garantista - sottolinea Raimondo Donzel del Pd - non vogliamo condannare nessuno ma la situazione deve essere subito spiegata con la massima trasparenza. "Se ci sono stati da parte dell'Assessore dei comportamenti non a norma di legge ne chiediamo le dimissioni".
Donzel condanna poi il comportamento del Presidente della Bcc, Martino Cossard, che a poche ore ieri sera dall'uscita della notizia sui conti di Lavoyer, in un intervista rilasciata alla Tgr minimizzava la cosa.
"Un Assessore, tanto più se alle Finanze - rincara Roberto Louvin dell'Alpe - deve sentire l'obbligo di fare chiarezza come un imperativo categorico." L'Alpe questa mattina ha presentato al Consiglio regionale una mozione con la quale impegna l'Assessore Lavoyer "a riferire con la massima urgenza alla competente Commissione del Consiglio regionale circa la propria condotta nella vicenda che lo vede coinvolto".
Chiede invece le dimissioni di Lavoyer, Francesco Lucat della Federazione della Sinistra. "Noi crediamo che il solo sospetto di una irregolarità sia (dovrebbe essere) sufficiente perchè chi è investito di una carica pubblica faccia un passo indietro. Se poi la carica pubblica è quella di assessore alle Finanze e l'ombra del sospetto riguarda, come dicono gli ispettori di Bankitalia, "la creazione di fittizie disponibilità finanziarie", questo è (dovrebbe essere) sufficiente per indurre il soggetto in questione a fare un passo indietro, fino a che tutto non sia chiarito."
Intanto, la Guardia di finanza, su incarico della Procura di Aosta, sta facendo accertamenti sulle violazioni delle norme antiriciclaggio da parte della Bccv. Il fascicolo aperto dalla Procura, tuttavia, riguarda ancora 'fatti non costituenti notizia di reato'.
di Domenico Albiero
27/01/2012
Nessun commento:
Posta un commento