L'ARCURI IDOLO DI MORALITA' X IL "PD."..MA HANNO LETTO LE INTERCETTAZIONI...?....

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Inserito da Riccardo Ghezzi 18 set. 2011

L'Arcuri idolo della sinistra per la sua moralità: ma qualcuno ha letto le intercettazioni?

La macchina del fango delle intercettazioni, cui pare essere immune solo Fassino e il centro-sinistra in senso lato (almeno stando al Gip di Milano), trascina dentro chiunque si ritrovi suo malgrado stritolato dagli ingranaggi del meccanismo perverso. D'accordo che l'obiettivo principale è Berlusconi, ma anche i personaggi che vengono a contatto con il premier si ritrovano ben presto spiattellati su giornali, siti internet, blog. L'ultimo caso è quello di Manuela Arcuri: per due giorni santificata, idolatrata e diventata eroina nonché emblema della sinistra per avere detto "no" a Berlusconi, ora è già in parabola amaramente discendente. La dura legge delle intercettazioni: prima danno, poi tolgono. Ed è così che dalle carte dell'inchiesta sul giro di escort e sulle telefonate Tarantini-Berlusconi, già da oggi diffuse integralmente e vergognosamente sui giornali (a quanto pare con il placet della magistratura), viene fuori un ritratto di Manuela Arcuri completamente diverso da quello emerso fino a poche ore fa. Si scopre, e siamo sicuri che tutta l'Italia aspettava compulsamente di saperlo, che l'attrice laziale si è incontrata eccome con il Cavaliere. Insieme all'amica del cuore Francesca Lana. E che ha pure imbastito lunghe trattative con lui: i suoi obiettivi erano presentare il festival di Sanremo e rimediare un favore (un lavoro?) per il fratello. Costi quello che costi. In un'intercettazione del 28 gennaio 2009, al telefono con Tarantini, Manuela Arcuri accenna ad un incontro con Berlusconi:

"Gliel'ho accennato, m'ha detto 'Guarda ne parliamo quando ci vediamo a cena' Gli ho detto 'No guarda, scusami, ma io la prossima settimana sono a Milano per lavoro… e io ne ho abbastanza urgenza perché parte la produzione e io gli devo fare questo favore a mio fratello… glielo dovrei fare adesso, se è possibile'. Mi ha detto 'Allora guarda, Manuè, ti chiamo oggi pomeriggio e ne riparliamo'. Speriamo amore… mi chiama, vè? (…) Ha detto che mi chiama, mi chiama! Speriamo, guarda, perché sarebbe troppo… troppo… troppo importante veramente!. E poi una volta… Poi se me lo fa il favore, se me lo fa il favore, poi, sarà ben ricompensato…".

Anche all'amica Francesca, la Manuelona nazionale consiglia di parlare con il premier per tentare di trovare un posto più prestigioso nello showbusiness. Tanto da far pensare agli inquirenti che l'abbia addirittura indotta alla prostituzione. Andando un po' più in fascia protetta, ci sarebbe persino un'offerta di mènage a trois. Un giochino lesbo con l'amica.

"E poi dobbiamo parlare di quella cosa a due. Ma ti rendi conto, minimo per quello ci deve, se dovessimo fare una cosa del genere, ci deve già avere il contratto davanti firmato".

Nel febbraio 2009, però, accade che Manuela Arcuri partecipa alle Iene e in un'intervista effettuta dall'ineffabile Trio Medusa esagera un po', dando persino i voti ai suoi amanti veri o presunti. Una scena che a Berlusconi non piace, tanto da fargli esclamare al telefono con Tarantini:

"Meno male che non è stata qui, perché sennò, mi sarei sentito imbarazzato di essere andato con una troia così, vabbè cancellata".

Cari compagni, rassegnatevi. Tutti i link che avete pubblicato su facebook dal titolo "Berlusconi è l'unico ad essere stato rifiutato dall'Arcuri" dovranno essere cancellati. Non è andata così, anzi sembre proprio che sia successo l'esatto contrario. A quanto pare la macchina del fango delle intercettazioni ha chiarito la verità. E continua a mietere vittime. Tutto per uno squallido tentativo di golpe giudiziario.