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sabato 24 settembre 2011

libera, contro tutte le mafie...AMMINISTRATORI TUTTI, MINORANZE IN PARTICOLARE..IMPARATE A FAR POLITICA...DATE SEGNALI DI CAMBIAMETO..basta zitti...

Presidio Libera

Moncalieri: settembre all'insegna dell'impegno.

Il primo consiglio comunale al rientro delle vacanze è terminato alle 4 di mattina! Evidentemente i consiglieri non vedevano l'ora di ritornare tra i banchi per discutere mozioni, delibere ed interrogazioni varie. E anche noi non vedevamo l'ora di ascoltarli, visto che siamo rimasti in aula fino a notte fonda!
Tra i più di venti punti all'ordine del giorno, l'attenzione del Presidio Peppino Impastato era ovviamente rivolta alla mozione proposta dal consigliere IDV Davide Guida con cui si chiedeva l'impegno del Comune di Moncalieri a costituirsi parte civile nei processi di mafia afferenti il nostro territorio.
La proposta è passata, con 28 voti favorevoli su 28, ma non senza qualche polemica, come invece riportato dal quotidiano La Stampa: la minoranza infatti ha proposto 3 emendamenti alla mozione, 2 dei quali categoricamente "cassati" dal proponente, mentre uno parzialmente accettato, grazie anche alla mediazione del Consigliere Fiumara, a cui bisogna dare atto di aver "trovato la quadra" per non far sfumare l'ipotesi di voto favorevole da parte della minoranza.
Il primo emendamento, infatti, voleva sottolineare l'attività del nostro esecutivo nella lotta alla mafia, aggiungendo nelle premesse, oltre alle parole "magistratura" e "forze dell'ordine", la parola "governo", caricando così il dibattito di una valenza politica. Riteniamo che sia fondamentale "appendere la casacca politica" per lavorare uniti e senza divisioni, quando si affronta il tema mafie.
La proposta di Fiumara, che suggeriva di eliminare il "grazie al lavoro della magistratura e delle forze dell'ordine" lasciando solo il termine "Stato", ha posto fine alla bagarre politica, trovando l'accordo di PDL, Lega Nord ed UDC e del consigliere proponente. D'altronde – come ha sottolineato il Capogruppo PD Artuso – "non si tratta di fare graduatorie tra i vari governi nella lotta all'antimafia, ma di dare un segnale forte alla Città in tal senso, per questo sarebbe un bel segnale che la mozione fosse approvata all'unanimità".
Bocciati gli emendamenti che proponevano di impegnare il Comune a costituirsi parte civile anche nei processi contro "chi divulga affermazioni mendaci in tal senso" e di impedire la destinazione del fondo di risarcimento "a sostegno delle realtà associative assegnatarie di immobili confiscati alla criminalità organizzata", oltre che alle vittime di racket ed usura (come peraltro previsto dal testo proposto dell'Anci Giovane e in coerenza con la Legge 109/96 che introduce il concetto di "riutilizzo a fini sociali" dei beni confiscati ai mafiosi, rendendoli patrimonio indisponibile dello Stato).
Alla fine l'assise ha accolto la mozione del giovane consigliere, votando favorevolmente all'unanimità e ricevendo per questo i ringraziamenti del Sindaco Meo. Non possiamo però non concludere con le parole del Consigliere Calligaro che nella dichiarazione di voto ammette: "Voteremo sì, ma a malincuore!", per il rimpianto di "aver dato del lavoro a Don Ciotti", presidente di quell'associazione che "ha il monopolio della gestione dei beni confiscati" e di cui fa parte questo presidio che "domani scriverà rivendicando la paternità di questo atto".
Noi non rivendichiamo nulla, caro Dott. Calligaro, lasciando i meriti al Consigliere Guida che del presidio non fa più parte da quando siede in consiglio, per una questione di coerenza, onestà intellettuale ed etica che molti fanno fatica a comprendere; ci limitiamo a constatare che anche su temi come la lotta alla mafia che non dovrebbero avere un colore politico, qualcuno ha fatto di tutto per "metterci il cappello": la solita buona occasione sprecata per fare una bella figura!
Ribadiamo la nostra totale disponibilità ad intervenire e partecipare ad incontri sui temi a noi cari, per eventualmente delucidare chi non conosce il metodo di lavoro ed il ruolo di Libera nella lotta antimafia, riportando le nostre esperienze e competenze che pensiamo debbano essere patrimonio collettivo.
Di seguito il testo della mozione finale e le proposte di emendamento non accettate.
MOZIONE
OGGETTO: Impegno per il Comune di Moncalieri a costituirsi parte civile nei processi per mafia.
Premesso che:
- grazie al lavoro della magistratura e delle forze dell'ordine, lo Stato sta ottenendo importanti successi nel contrasto alla criminalità organizzata;
- è necessario affiancare all'azione della magistratura e delle forze dell'ordine una forte iniziativa culturale e politica a tutti i livelli per diffondere la cultura della legalità e della trasparenza nell'amministrazione;
- gli Enti Locali, pur non potendo legiferare, possono mettere in campo misure di contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata e di sostegno a chi è vittima delle mafie, del racket e dell'usura;
- il fenomeno mafioso che investe i nostri Comuni ne penalizza lo sviluppo dal punto di vista sociale, economico e culturale e reca gravi danno all'immagine stessa della città;
- molti imprenditori e liberi cittadini spesso decidono di non denunciare i propri aguzzini per paura di essere lasciati soli dalle Istituzioni;
Visto che:
- la recente operazione Minotauro, coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino, sulla 'ndrangheta in Piemonte ha portato al sequestro di beni per 70 milioni di euro e a 150 arresti, portando alla luce una fitta rete di contatti tra la 'ndrngheta, il mondo degli affari e la politica piemontese;
- dall'indagine risulta la presenza sul territorio piemontese di almeno nove "locali" della 'ndragheta: il locale di Natile di Careri a Torino, Cuorgné, Volpiano, Rivoli, San Giusto Canavese, Siderno a Torino, Chivasso, Moncalieri, Nichelino;
Considerato che:
- occorre che i Comuni diano un segnale concreto di impegno nella lotta e contrasto alla criminalità organizzata in tutte le sue forme e su tutto il territorio nazionale;
- l'Anci negli ultimi anni ha più volte e in diverse maniere espresso il proprio impegno nella lotta alle mafie;
- in occasione della II Assemblea Programmatica Nazionale di Anci Giovane,la Consultaha proposto di chiedere ai Comuni italiani di schierarsi politicamente e con atti amministrativi contro le mafie, attraverso l'impegno a costituirsi parte civile nei procedimenti per mafia che coinvolgano le amministrazioni;
- già 140 Comuni hanno approvato la mozione proposta dall'Anci. Tra questi molti capoluoghi meridionali come Agrigento, Palermo, Messina, Vibo Valentia, Napoli, Avellino, Caserta, Salerno e Benevento; ma anche città del centro: Roma, Ascoli Piceno, Perugina,Terni e capoluoghi del Nord: Pavia, Padova e Verona.
Il Consiglio Comunale
IMPEGNA
l'Amministrazione a:
  1. costituirsi parte civile nei processi contro le attività criminose di stampo mafioso afferenti il proprio territorio comunale, destinando l'eventuale risarcimento a un fondo a sostegno delle vittime del racket e dell'usura e al sostengo delle realtà associative assegnatarie di immobili confiscati alla criminalità organizzata;
  2. mettere in campo strumenti amministrativi per rafforzare la piena trasparenza delle procedure di appalto, attraverso la verifica accurata dei collegamenti diretti e indiretti tra aziende partecipanti alle gare e controlli sulle aziende subappaltatrici;
  3. contrastare lo sfruttamento illegale di manodopera nei cantieri;
  4. utilizzare le prerogative assegnate ai Sindaci ed ai Comuni per iniziative, ispirate ai principi di trasparenza e legalità, di contrasto a ogni forma di abusivismo (commerciale, edilizio), spaccio di droga, sfruttamento della prostituzione, gioco d'azzardo e altra attività criminali utili a rimpinguare le casse delle organizzazioni malavitose;
  5. continuare ad attivare percorsi di sensibilizzazione nelle scuole, attraverso incontri, campagne informative, percorsi culturali e sociali al fine di far maturare una nuova coscienza civica tra i più giovani;
  6. promuovere forme di partecipazione alla vita democratica locale, incoraggiando il protagonismo dei giovani ed avvicinandoli alle Istituzioni.
I Consiglieri Comunali
Davide Guida
Proposte di emendamento:
1) Al primo punto delle premesse aggiungere le parole "al governo" dopo la parola "grazie".
2) e 3) Al primo punto delle disposizioni, tra la parola "comunale" e la parola "destinando" aggiungere: "e contro chi divulga affermazioni mendaci in tal senso" ed eliminare "al sostegno delle realtà associative assegnatarie di immobili confiscati alla criminalità organizzata".

0 Comments on "Moncalieri: settembre all'insegna dell'impegno."

8 commenti:

M.D. ha detto...

gli amministratori di S.G. quante volte lo debbono leggere x imparare e capire che bisogna dare un segnale forte in consiglio comunale x la legalita'? cari signori a tutti i livelli o si è con la delinquenza o si è contro la delinquenza ...posizioni chiare, limpide e trasparenti x favore minoranza date un segnale voi al prossimo consiglio di giovedi' visto che non lo fa' la maggioranza e fate un interpellanza e chiedete il voto palese cosi' si capira' finalmente "chi è, e con chi, è...al servizio dei cittadini o della delinquenza"...GRAZIE

"GIUSTIZIA, LEGALITA', SICUREZZA....." ha detto...

CARO SIG. M.D.HAI PERFETTAMENTE RAGIONE, DEVONO ANDARE A SCUOLA DI POLITICA X' SONO DEI PERFETTI IGNORANTI NON CAPISCONO, CON TUTTO CIO' CHE SUCCEDE ED E' SUCCESSO IN PAESE, UN CONSIGLIO SULL'ORDINE PUBBLICO, LA SICUREZZA ED UNA FERMA E DISSOCIATIVA PRESA DI POSIZIONE DA PARTE DEGLI AMMINISTRATORI E' D'OBBLIGO! X' SE NON SONO IGNORANTI, VISTO CHE A LIVELLO CONSIGLIARE X RASSICURARE IN MODO PALESE E CONCRETO LA POPOLAZIONE NON HANNO FATTO NULLA, SI POTREBBE PENSARE, A RAGION VEDUTA, CHE SIANO CORREI DEL SISTEMA "MALAVITOSO DEL PAESE..." LUNGI DA ME CODESTA ORRIBILE PENSATA MA, SE NULLA FATE MOLTI COSI' POTREBBERO PENSARE...ASPETTIAMO RISPOSTA CHIARA ED INEQUIVOCABILE NEL PROSSIMO CONSIGLIO..."ANCHE SE GIA' FUORI TEMPO MASSIMO!"

Anonimo ha detto...

assurdo, inconcepibile, osceno ormai s.g. viene menzionato sui giornali e nel web solo x la delinquenza e la cronaca nera, non piu' come giardino del canavese ed i suoi politici tutti magg. e minor. non prendono posizione in maniera netta e pubblica contro le varie mafie in consiglio comunale come qui si legge. nessuno pone, o si pone il problema dell'ordine pubblico della sicurezza, della dignita', della immagine del paese e dei suoi cittadini? la politica di s.g. si trincera dietro ad un " OMERTOSO, COMPLICE, VIGLIACCO SILENZIO" SI PREOCCUPANO giustamente,(nel prossimo consiglio), di formulare un solidale appello a favore di alcuni lavoratori di una ditta di LEINI' ma, non si parla x nulla del degrado, delle mafie , della criminalita' della sicurezza della "PAURA" del paese x'? magg. e minor. ricordatevi che non solo x reati si puo' essere diffidati, denunciati e commissariati dal prefetto, anche x manifesta incapacita'. NON PENSATE CHE, dire tutti cosi' fanno" TUTTI COLPEVOLI NESSUN COLPEVOLE vi aiuti o vi assolva!!! NON E' COSI', colpevoli siete colpevoli e tali rimanete!!!! E, se non cambiate in fretta registro o ve ne accorgerete presto la gente è stufa di questo "INTRIGANTE VERGOGNOSO" mal costume

Anonimo ha detto...

CHE VERGOGNA NON UNA PAROLA SULL'OPERAZIONE MINOTAURO...LA MAGGIORANZA MUTA LA MINORANZA TACE NON UNA INTERROGAZIONE, UNA NOZIONE...NULLA DI NULLA...CHE VERGOGNA...MA IN CHE PAESE VIVIAMO? IN QUALE SCHIFO SOCIALE VIVIAMO? MA QUALE COSCIENZA CIVICA AMMINISTRATORI AVETE? NON ESISTE NON PUO' E NON DEVE ESISTERE UNA SITUAZIONE SIMILE...NEANCHE IL PARROCO SI E' MAI PRONUNCIATO SU NULLA...CHE VERGOGNA...VERA VERGOGNA...

ALESSANDRA ha detto...

veramente in tutti questi mesi, io che frequento la messa domenicale, il parroco mai un accenno mai una parola sull'operazione "minotauro" e pensare che la chiesa si batte contro le mafie DON CIOTTI con libera ne e'l'esempio sempre in prima linea...un amara riflessione e considerazione agita la mia mente: o come ha gia' scritto qualcuno sono e siamo tutti a S.G. dei "conigli cacasotto?"... non sapevamo...e non sapevamo? x poco ci spaventiamo? o sapevano e sapevamo la gravita' e cosa succedeva in paese? ma x "VILE OMERTA' SE NON X COLLUSIONE" nessuno parla, o non ha mai parlato...? che paese, se cosi' ancora si puo' definire...di "MMM......" x' come si legge nell' articolo la "MAFIA E'UNA MONTAGNA DI MERDA" quindi deduco, penso e ribadisco siamo un paese "DI M..."

Anonimo ha detto...

vi assicuro che nel prossimo consiglio comunale che si terra' giovedi' prossimo alle ore 21 nel foglio di convocazione da me ricevuto e che presto inviero' a questo blog, non vi sono delibere, nozioni, interrogazioni, interpellanze... sull'operazione "MINOTAURO" o sul disagio sociale che si è creato dopo questi nefasti avvenimenti...nulla di nulla...l'assenza piu' totale degli amministratori...inquetante ed amara considerazione...
buona giornata e buona fiera a tutti "BELLI E BRUTTI"

Anonimo ha detto...

ricordiamo cosa ha detto "LUI"---fate come loro dicono ma, non fate come loro fanno---questo vale x il clero e x i politici sovente predicano bene e razzolano male---molto male---

Anonimo ha detto...

ricordiamo cosa ha detto "LUI"---fate come loro dicono ma, non fate come loro fanno---questo vale x il clero e x i politici sovente predicano bene e razzolano male---molto male---