La Rai, dopo il "no" al pubblico nel Teatro Ariston da parte del Prefetto di Imperia, Alberto Intini, sta pensando di ingaggiare dei figuranti al posto del pubblico per il Festival di Sanremo. Visti tutti i DPCM dei mesi scorsi che vietano lo svolgimento di qualsiasi evento aperto al pubblico in teatri, sale da concerto, luoghi assimilabili o addirittura all'aperto, questo è inaccettabile. Cosa cambia tra i figuranti e il pubblico? Non si tratta sempre di persone sedute in platea che assistono allo spettacolo? Ne differisce solo il nome, un ottimo escamotage legale che offende tutti gli italiani che non possono lavorare nei teatri e quelli che da mesi non possono godere dell'Arte. Pertanto tutti i lavoratori del settore Arte e Spettacolo e tutti coloro che tengono a cuore questa causa, CHIEDONO parità di trattamento, in quanto il Teatro Ariston non è e non deve essere un'eccezione alla legge.In altro modo, anche tutti gli altri Teatri italiani potrebbero applicare rigidi criteri e protocolli di monitoraggio della diffusione del COVID-19, sanificazione e distanziamento, come hanno già fatto nei mesi estivi con ottimi risultati.La legge è uguale per tutti(?).Grazie.
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