IMPARIAMO!! DA LEGGERE CON ATTENZIONE
Non è la prima volta che facciamo i nostri complimenti a Flavio Tosi per la sua linea liberista, o quantomeno liberale. Oggi dobbiamo aggiungere quella che, ci auguriamo, sarà la prima di una sfilza di azioni concrete, dopo le dichiarazioni.
Tosi è infatti il primo amministratore leghista di peso ad aver sfrattato Equitalia. L'ha sostituita con Solori, società comunale che ha aperto i battenti stamattina: non servirà solo la città scaligera ma anche una serie di comuni veneti fra cui Cortina d'Ampezzo. La città diventata nota per il fisco spettacolo della Guardia di Finanza. Ma torniamo a Verona, luogo dove la decisione è stata presa. Qualcuno obietterà che sostituire una società di riscossione con un'altra non è necessariamente un programma liberista. Liberista sarebbe abbassare le tasse, non riscuoterle direttamente. Peraltro, l'azienda in questione sarebbe una municipalizzata, una società non certo tipica del libero mercato.
Focalizzarsi sulle questioni di principio, però, sarebbe in questo caso sbagliato. Molto meglio guardare all'aspetto pratico. Se lo si fa ci si rende conto che la riforma-Tosi non fa altro che andare incontro alle esigenze del cittadino contribuente.
Come riporta Libero, al contrario di Equitalia, infatti, Solori avrà un aggio (compenso per l'esattore) molto più basso: 7,5%, il minimo di legge, contro il 9-11,5% della società guidata da Attilio Befera, che qualcuno considera erroneamente come una branca inseparabile dell'Agenzia delle Entrate. L'aggio ridotto si applicherà non solo su tutte le tasse riscosse (Imu, addizionale Irpef, altre imposte locali e in futuro anche Tari e Tasi) ma pure sulle multe. Per i veronesi farà una bella differenza. Calcolando, stando sul basso, una media di imposte comunali e multe per 5mila euro a famiglia, a Verona potrà risparmiare una cifra compresa fra i 100 e i 200 euro. Non poco, soprattutto di questi tempi. Anche perché bisogna tenere in considerazione che, a differenza dello Stato centrale, i Comuni non godono di particolari risorse economiche in rapporto ai servizi erogati: Roma ha tagliato loro i finanziamenti (pur non abbassando le tasse), che si trovano spesso costretti ad alzare le imposte comunali.
Con la riduzione dell'aggio di Solori, Tosi ha probabilmente agito nell'unico modo che gli eraconsentito per abbassare l'onere fiscale a carico dei cittadini. Una mossa da buon amministratore che, comunque la si pensi sue idee, ha in più occasioni già dimostrato di essere.
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