Consigliere Tentoni da Regione Piemonte Comunicazione 42
Gentili Amici,
Vi inoltriamo le informazioni della settimana da lunedì 29 ottobre a domenica 4 novembre; troverete anche gli appuntamenti a venire del Consigliere Tentoni, in modo che chi lo volesse possa partecipare agli incontri pubblici, nonché le informazioni più interessanti sull’attività del Consiglio e della Giunta della Regione Piemonte, il tutto anticipato da una breve nota.
RIFLETTENDO
MENO BUROCRAZIA PER LE AZIENDE DEL TERRITORIO.
In questi giorni ho letto sui giornali locali di proposte per rilanciare l’economia canavesana, i cui problemi sono iniziati ancora prima della profonda crisi internazionale degli ultimi tre anni.
L’amico Beppe Pezzetto, Sindaco di Cuorgnè, ha riproposto il progetto di creare una “Zona franca” nel territorio fra Chivasso, Ivrea e Rivarolo, ovvero un’area con forti riduzioni fiscali e previdenziali per tutte le aziende che vi si insedino e che assumano personale con contratti di almeno due o cinque anni.
Sono lieto che una proposta che avevo predisposto e sostenuto fin dalla campagna elettorale regionale del 2010 e che avevo poi ripreso, una volta eletto a Palazzo Lascaris, anche con una diretta sollecitazione all’allora Ministro per le Attività Produttive, Claudio Scajola, abbia trovato ampi consensi che resistono al mutare di governi e congiunture.
Anche l’attuale Sindaco di Bollengo Luigi Sergio Ricca, già Assessore Regionale al Commercio, riprese qualche tempo dopo la mia proposta di “Zona Franca”: si tratta di un progetto valido così come ritenevo lo fosse allorché lo presentai e sostenni, ma purtroppo, al momento, alle 23 zone franche attualmente già attive, peraltro quasi tutte nel Meridione eccetto la provincia di Ventimiglia, non se ne aggiungeranno altre.
Lo si evince anche dall’intervento del Ministro dello Sviluppo Corrado Passera, che ha risposto nel merito a un’interrogazione del parlamentare chivassese Renato Cambursano, manifestando la disponibilità del Governo a vagliare progetti specifici per l’area canavesana, come ad esempio una riduzione integrale degli adempimenti burocratici per le nuove imprese insediate.
Il Ministro Passera è stato in passato Canavese, alla Olivetti Personal Computer di Scarmagno, nel corso di una sua esperienza personale e manageriale per la verità non proprio felicissima, ma, comunque sia, conosce i nostri problemi e intanto promette attenzione e suggerisce di avviare progetti specifici con la Regione Piemonte.
Mi metto personalmente a disposizione per costituire un vero e proprio “Tavolo del Canavese” presso gli Assessorati alle Attività Produttive e al Lavoro, partendo da un progetto che veda da una parte una radicale, seria e concreta semplificazione burocratica per tutte le imprese che vorranno insediarsi sul nostro territorio e per quelle che già ci sono, dall’altra una serie di sperimentazioni, ad esempio sull’apprendistato e sulla formazione professionale, favorendo un dialogo più diretto e proficuo fra il sistema della formazione e quello delle imprese, le quali ultime continuano a reclamare figure difficili da reperire, soprattutto nel campo tecnico e artigianale.
In questo modo, già fin dall’inizio del 2013, dovrebbe essere pronto un progetto di area da sottoporre a Governo, Regione e forze economiche e sociali, su cui costruire una sorta di “contratto” per il rilancio e lo sviluppo del Canavese, dove peraltro non mancano realtà industriali e produttive di primo piano e capaci ancora di risultare vincenti e trainanti nonostante la crisi perdurante e durissima.
L’importante è trovare coesione d’intenti, volontà comune e una gran voglia di impegnarsi su progetti innovativi senza piangersi addosso, guardando al futuro e non solo al passato e subordinando riconoscimenti di paternità e primogenitura all’ottenimento di concreti risultati per il territorio canavesano.
Roberto Tentoni.
CONSIGLIERE TENTONI: ATTIVITA’ DELLA SETTIMANA
Lunedì 29 ottobre
Ore 9,30 – Palazzo Lascaris, Sala dei Morando, III Commissione (PDL223 Urbanistica)
Ore 12,00 – Gruppo Regionale Progett’Azione.
Ore 18,00 – Torino, via Lugaro 15, inaugurazione nuova sede La Stampa.
Ore 20,30 – Cuorgné, via Milite Ignoto, ex chiesa Santissima Trinità. Progett’Azione, incontro
con gli Amministratori Locali sulla L.R.11 di Riforma degli Enti Locali.
Martedì 30 ottobre
Martedì 30 ottobre
Ore 10,00 – Palazzo Lascaris, Consiglio Regionale, OdG “Difesa delle Autonomie Locali”.
Ore 14,30 – Palazzo Lascaris, Consiglio Regionale (OdG Laboratori di Emodinamica)..
Mercoledi 31 ottobre
Ore 9,30 - Palazzo Lascaris, Sala dei Morando, I Commissione (Bilancio di Assestamento;
Decreto Spending Review).
Ore 10,15 – Palazzo Lascaris, Sala Viglione, incontro con le OO,SS. delle varie forze di
Polizia.
Ore 13,00 – Palazzo Lascaris, Gruppo Regionale Progett’Azione.
Ore 14,30 – Palazzo Lascaris, Sala dei Morando, I Commissione (Bilancio di Assestamento;
Decreto Spending Review).
Ore 17,00 – Palazzo Lascaris, Sala Viglione, incontro con giornalisti ed editori delle emittenti
private della regione in gravi difficoltà economiche.
Venerdì 2 novembre
Ore 9,30 – Palazzo Lascaris, Sala dei Morando, I Commissione ( Bilancio di Assestamento).
Sabato 3 novembre
Ore 10,00 – Torino, Parco della Rimembranza, Inaugurazione Monumento ai Caduti delle
Divisione e della Brigata Alpina Taurinense.
Domenica 4 novembre
Ore 9,45 – San Giorgio C.se, Cerimonia IV Novembre.
Ore 11,00 – Caravino, piazza Marconi, Cerimonia di commemorazione rimpatrio resti del
soldato Luigi Siletti.
Ore 14,00 - Tavagnasco, Finale Regionale “Battaglia delle Reines”
NOTIZIE UTILI DALLA GIUNTA E DAL CONSIGLIO DELLA REGIONE PIEMONTE:
Il Piemonte propone sei Province per il suo territorio.
Il Consiglio regionale propone al Governo, approvando la deliberazione richiesta dalla legge nazionale n.135/2012 sulla spending review, la costituzione di sei Province: Torino (che il Governo prevede come futura città metropolitana, indicazione che dovrà ancora essere oggetto di riflessione, poiché esistono forti perplessità che un territorio vasto ed articolato come la Provincia di Torino, con ampie aree di montagna, possa essere considerato alla stregua di un territorio urbano), Cuneo, Alessandria, Asti, Biella-Vercelli e Novara-VCO.
Il voto del Consiglio è stato difforme rispetto alle indicazioni date dal C.A.L., il Consiglio delle Autonomie Locali, che prevedeva quattro province, con l’accorpamento di Asti ad Alessandrine e di Novara con il VCO, Vercelli e Biella.
Sarà necessario chiedere al Governo la modifica dell’impianto normativo, prevedendo l’elezione diretta delle Province, senza la quale viene tolta la rappresentanza ai territori, e il reintegro delle risorse da parte del Governo stesso, perché non si possono realizzare accorpamenti senza i fondi necessari. Infine, prima di approvare il decreto di riordino delle Province italiane, il Governo dovrà attendere che il 6 novembre la Corte Costituzionale si pronunci sul ricorso di illegittimità presentato da alcune Regioni, tra cui il Piemonte.
Aumentate le risorse a favore delle imprese per l’efficienza energetica.
La Regione ha aumentato da 100 a 120 milioni di euro il fondo destinato alle imprese piemontesi che hanno presentato proposte nel campo dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili.
Per il Bando di “Incentivazione alla razionalizzazione dei consumi energetici e all’uso di fonti di energia rinnovabili negli insediamenti produttivi”, finanziato con fondi europei, sono pervenute alla regione molte più richieste rispetto a quanto a disposizione e circa una settantina di domande erano in lista d’attesa.
L’aumento dei fondi consentirà di finanziare quasi tutte le iniziative, favorendo il risparmio energetico e la sua cruciale importanza in un’ottica di sviluppo sostenibile e premiando la prontezza con cui molte imprese piemontesi si sono impegnate a innovare su questo tema.
Finanziamenti per Cooperative di giovani di nuova costituzione.
All’interno del Piano Giovani 2011-2013 è stata prevista dalla Regione la concessione di finanziamenti a tasso agevolato per investimenti produttivi (macchinari, attrezzature, arredi e automezzi) e per l’attivazione o l’adeguamento di impianti tecnici e dei locali dove si esercita l’attività delle società cooperative di nuova costituzione formate per almeno il 60% dei soci da giovani lavoratori autonomi di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Il finanziamento può essere concesso fino ad un tetto massimo di contributo di 50.000 euro e per un massimo del 50% a fondo perduto. Le domande devono essere presentate entro il 31 marzo 2014.
Cantieri di lavoro per la Città di Torino: a novembre la presentazione delle domande.
Chiudiamo con una notizia che riguarda il Comune di Torino, ma soprattutto il tema del lavoro su cui sappiamo c’è grande attenzione in chi ci legge.
Il Comune di Torino avvierà cantieri di lavoro per disoccupati dal prossimo mese di maggio 2013, ma è già possibile presentare domanda di ammissione da martedì 6 novembre a venerdì 30 novembre 2012.
Possono presentare domanda :
· I residenti a Torino in via continuativa dalla data 01/10/2011;
· I nati tra 01/01/1948 e 31/12/1970;
· Gli iscritti al Centro per l’Impiego in data non successiva a 01/01/2011;
· Gli aventi attestazione Isee per l’anno 2011 non superiore a euro 5.000,00.
Le domande e le informazioni vanno riferite alle seguenti sedi della Città di Torino:
Direzione lavoro e Sviluppo Fondi Europei e Smart City Via Braccini, 2
Circoscrizione 5 – Via Strabella 192/D
Circoscrizione 6 – Via San Benigno, 22
Circoscrizione 10 – Strada Comunale di Mirafiori 7
Informazioni più dettagliate su :
o scrivendo a:
info@tentoni.it segreteria.tentoni@libero.it
Con i migliori saluti
Uff. Segr. Cons. Reg. Roberto Tentoni
335 8003812
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