Tavarock 2012, pochi fondi ma tanta musica emergente
TAVAGNSCO. Dai Maya alla musica occitana e al rock psichedelico dei Planet Funk. E, nel mezzo, ben 40 gruppi rock emergenti in campo canavesano, piemontese e nazionale. Ecco il biglietto da visita di...
TAVAGNSCO. Dai Maya alla musica occitana e al rock psichedelico dei Planet Funk. E, nel mezzo, ben 40 gruppi rock emergenti in campo canavesano, piemontese e nazionale. Ecco il biglietto da visita di Tavagnasco Rock 2012, in programma dal 28 aprile al 5 maggio, presentato sabato pomeriggio nel corso di una conferenza stampa nel salone del municipio, presenti, con Luca Bringhen, presidente e coordinatore del festival, il sindaco Giovanni Franchino e il consigliere regionale Roberto Tentoni.
E' un biglietto da visita senza più stelle e lustrini, la grave crisi economica e i fortissimi tagli dei finanziamenti avendo obbligato a scegliere la strada del risparmio a tutti i costi. «Ma Tavarock ha già - dimostrato di saper camminare sulle proprie gambe, di essere autosufficiente e di qualità», ha cercato di rincuorare il consigliere Tentoni, che s'è anche impegnato a che la Regione faccia arrivare il proprio contributo. Niente grandi nomi della musica, quindi, ma la qualità del festival è comunque garantita , conclude Bringhen che alla fine ricorda anche, con un nodo alla gola, la collega Cristina Baglione, prematuramente scomparsa, »giornalista amica di Tavarock, che ci è stata sempre vicina e ci ha sempre seguiti e sostenuti con i suoi articoli». (p.b.)
23 aprile 2012
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