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sabato 17 luglio 2010

Re: STOP ALLA COSTRUZIONE DI NUOVE MOSCHEE IN ITALIA, C'HANNO ROTTO I COGLIONI! ti ha inviato un messagg...

Angelo Cortesi ha inviato un messaggio ai membri di STOP ALLA COSTRUZIONE DI NUOVE MOSCHEE IN ITALIA, C'HANNO ROTTO I COGLIONI!
Angelo Cortesi
Angelo CortesiJuly 13, 2010 at 5:17pm
Oggetto: BISOGNA FERMARE L'INVASIONE ISLAMICA.
C'è un senso preciso alla strategia e alla pratica dell'isolamento, dell'accerchiamento e dell'attacco ai cristiani, alla Chiesa cattolica, agli ebrei e allo Stato d'Israele.Le forze perverse, che si adoperano per tale tristo compito, sono le stesse e colpiscono senza posa per sconvolgere, frantumare ed eliminare quelli che considerano come specifici obiettivi. L'Inghilterra, prima terra europea ad essere conquistata e calpestata dall'Islam, s'è prodotta nello sconcertante atto di inquisizione dell'intero governo israeliano, colpevole solo d'aver guidato Israele nel difendersi dalla continua provocazione di Hamas, lugubre scherano dei mullah iraniani.

La Spagna di Zapatero, a sua volta munifica venditrice del proprio suolo, mentre si perita di soffocare lo spirito cristiano, ultramaggioritario nel Paese, cede man mano agli islamici quella terra dell'Andalusia che questi, sfacciatamente, rivendicano come propria.Inoltre, la vita dei cristiani e degli ebrei nei Paesi islamici è in costante pericolo e le loro comunità sono sottoposte a feroci angherie e inaudite sofferenze e tribolazioni, tanto da essere quasi in via d'estinzione.

I massacri dei cristiani in Sudan, Somalia e Nigeria non fanno quasi più clamore e le feroci persecuzioni che queste subiscono in Iran, Egitto e in ogni altro angolo dei Paesi sotto i regimi oppressivi della Mezzaluna, sono vilmente ignorati dall'Occidente. La feroce uccisione dei sacerdoti, delle suore e degli evangelici nella Turchia dell'islamico Erdogan, è passata quasi sotto "corretto" silenzio e s'è persino giunti, spudoratamente, ad addebitare tale nefandezza ai gesti inconsulti del pazzo di turno.

La verità vera, però, è ben altra e attiene strettamente all'intolleranza feroce della barbarie islamica.Il tentativo di celare tale verità dietro vili paraventi di comodo, è un vero e proprio insulto all'intelligenza. Il preoccupante fenomeno del revanscismo internazionale islamico di sottomettere l'intero continente africano sotto il proprio tallone, non preoccupa più di tanto la flaccida Eurabia e i neocarteriani Stati Uniti.

D'altronde, se lo spirito della "resa senza condizioni" all'imperialismo espansionista islamico, che s'è impadronito di un Occidente in via di svendita, è ormai un processo fortemente in atto: che fare e quali forze potranno essere capaci di fermarlo? Visti i gravosi problemi provocati dalla massiccia, incessante e non frenata invasione delle terre occidentali da parte di masse imponenti, provenienti prevalentemente dai Paesi islamici, i governi europei non riescono ad approntare adeguate politiche di contrasto.

Si sono così formate, in Occidente, estese reti di comunità islamiche che, non solo si sono saldamente insediate nel territorio, ma che lungi da ogni vano pensiero d'integrazione, oltre a mantenere intatti i propri usi e costumi, ne hanno addirittura accentuato gli elementi più estremi.Tali comunità hanno stretto ferrea alleanza col becero laicume e con i rimasugli del nostrano sinistrume che, orbato dall'idolo staliniano, si aggrappa ciecamente all'altro idolo, anch'esso apportatore di cieca violenza distruttiva e di spirito di conquista. La "santa alleanza" tra l'imperialismo di marca islamica, i tristi relitti della falsa sinistra e il fondamentalismo laicista è così pronta. Tale bieca congrega dei nuovi vandali è pronta a scagliarsi contro ogni forza, che s'oppone e gli è d'ostacolo alla propria malavoglia di riconquista.

Questo è lo scenario sul quale si recita oggi la trama infame del tentativo di boicottaggio, di criminalizzazione e d'isolamento dello Stato d'Israele e di Papa Benedetto e della sua Chiesa. Il primo, Israele, colpevole solo d'essere una solida democrazia, circondata da un mare di dispotismi; e a seguire, il Papa e la Chiesa cattolica, colpevoli di difendere la propria bimillenaria identità dagli attacchi di chi vorrebbe sradicarla.

Giungono, intanto, dagli Usa di Obama, attacchi forsennati contro la Chiesa cattolica da parte dei poteri del secolarismo laicista, come quello dei politici e quello delle magistrature, oggi sempre più potenti. Codeste lobby spingono, sempre con più violenza, per mettere alla sbarra l'intera Chiesa cattolica con miserevoli accuse di presunte coperture dei gravissimi misfatti commessi da alcuni preti su minori e pretendono di processare l'intera Chiesa per gli orrori commessi da alcuni.Papa Benedetto ha fermamente stigmatizzato tali infami delitti e ha ritenuto giusto affidare i responsabili alla autorità di giustizia degli Stati per le adeguate misure punitive, che le leggi di questi prevedono. Nonostante ciò, la marea montante del fango proveniente dalle lobby d'oltreoceano, non ha minimamente attenuato la trista lena di coloro che, col pretesto di siffatti nefandi atti, vogliono in verità un vero e proprio sgretolamento della Chiesa cattolica.

Le forze della reazione fondamentalista del secolarismo, che s'accaniscono forsennate contro i cattolici, non prevarranno di certo. Le stesse congreghe di certo laicume s'accaniscono, anche in Europa, contro la Santa Sede e i suoi rappresentanti. Così, in Belgio la Chiesa cattolica ha dovuto subire l'oltraggio dei nuovi vandali, i pseudo laicisti d'accatto, che hanno ispirato la stolta azione della polizia, giunta sino alla violazione della tomba del cardinale Suenens. L'opera di codesti tristi figuri, impegnati nell'assurda e ridicola ricerca di presunte documentazioni di misfatti "occultati" dalle autorità cattoliche, è volta, non di certo a placare la sete di giustizia, ma solo a sferrare colpi mortali contro i cattolici e la loro Chiesa.

Si vuole, infine, isolare nella più fosca e nauseante calunnia la Chiesa per impedirle ogni diritto di educare e le si cerca, infine, di togliere ogni dignità per farla cadere in definitiva consunzione. I cristiani e gli ebrei si trovano, dunque, al centro di una opera di isolamento e di aggressione, lobbysta, mediatica e giudiziaria. Essi sono costantemente vilipesi, isolati e minacciati di estinzione da un vero e proprio coacervo di forze ostili alla civiltà e alla democrazia.

Non è poi così difficile da capirne certe fosche ragioni, poiché i nemici degli ebrei e dei cristiani, sono in realtà i nemici irriducibili della civiltà occidentale e questa è essenzialmente fondata sulle salde e inestirpabili radici giudaiche e cristiane. Se si riuscirà nell'intento di estirpare queste. Il gioco è fatto.Una realtà è però certa: le forze della civiltà, della democrazia e della tolleranza, debbono trovare il modo più consono di combattere insieme contro i propri irriducibili nemici. Non dovrà prevalere il "patto d'acciaio" tra il totalitarismo nazista laicista, il revanscismo internazionale islamico, certamente aiutati da certe debolezze che s'annidano all'interno della Chiesa e del mondo ebraico.

Franco Marta - Avanti
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