Miasse d'eccellenza a Quincinetto

QUINCINETTO – La Regione Piemonte dichiara l'Eccellenza artigiana del Molino

Miasse eccellenti al Molino Motta Frè

 

Il prestigioso riconoscimento ottenuto in sinergia con la Pro Impresa srl di Tavagnasco

 

 

Sarà una presenza da festeggiare – quella del Molino a pietra Motta Frè di Quincinetto – alla Sagra della Miassa di sabato 12 settembre a Tavagnasco. Il Molino ha infatti recentemente ottenuto dalla Regione Piemonte il prestigioso riconoscimento di "Eccellenza artigiana".

 

Lo storico Molino di piazzetta San Rocco, con la sua macina a pietra ad acqua, esiste fin dal 1847 ed è sempre stato gestito dalla famiglia Motta Frè. Oggi sono Rita Cipriano Monetta e il marito Martino Motta Frè a occuparsi della produzione e commercializzazione di farine di mais, grano saraceno e altri cereali di pregio, nonché – naturalmente – della produzione delle miasse. La quantità dei cereali lavorati ogni anno è di circa 1000 – 1200 quintali..

 

"Con il riconoscimento di Eccellenza artigiana la Regione salvaguarda e rilancia lavorazioni artigianali di antico prestigio e, insieme, sostiene opportunità professionali che sanno reinterpretare il passato attraverso le tendenze culturali del presente" - ricorda Igor Bringhen della Pro Impresa, l'azienda tavagnaschese di consulenza finanziaria, promozione e sviluppo delle piccole imprese, che ha seguito passo passo l'iter del riconoscimento - "nel caso del Molino si è inteso sicuramente premiare la qualità di una produzione che in tutti i passaggi combina tradizione, cura e innovazione".

Non per nulla il molino utilizza cereali prodotti localmente ed è socio fondatore dell'associazione Produttori di antichi mais piemontesi, che raggruppa gli agricoltori e i trasformatori locali che coltivano o utilizzano i mais tradizionali: Pignoletto giallo e rosso, Ottofile giallo, rosso e bianco, Ostenga e Nostrano dell'Isola.

 

La produzione delle miasse è realizzata in occasione di fiere e mercati su un camion appositamente attrezzato. La Farina per Miasse del Molino è ottenuta utilizzando mais della varietà "Isola", prodotto a Quincinetto dal figlio dei titolari; le attrezzature di produzione delle miasse sono naturalmente quelle tradizionali. Di più, i ferri, strumento chiave per l'ottenimento di miasse di qualità, sono antichi, tramandati da generazioni per la qualità della resa.

 

Insomma, una bella storia canavesana, fatta di laboriosità e gusto per le cose buone. Fatte bene.

 

Le miasse

 

Le miasse sono Prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Piemonte (ai sensi dell'art. 8 del Dlgs. 30 aprile 1998, n. 173) e Deliberazione della Giunta Regionale 15 aprile 2002 n. 46-5823).

Si tratta di sottili sfoglie di farina di granoturco di circa 20 x 30 cm. cotte su apposite piastre (ferri), lungamente riscaldate sul fuoco.

La ricetta tradizionale – nonostante le molte varianti introdotte - prevede nella zona della Comunità montana Dora Baltea Canavesana, e in particolare a Quincinetto, l'utilizzo della sola farina di granoturco e di acqua. Si prepara una pastella mescolando, in una ciotola di legno, la farina di granoturco con l'acqua; quando i ferri, riscaldati sul fuoco a legna, raggiungono la temperatura desiderata, la si stende, il più velocemente ed uniformemente possibile, servendosi di un'apposita spatola e cercando di ottenere uno spessore il più sottile possibile. I ferri devono essere abilmente maneggiati dal cuoco al fine di consentire una cottura uniforme. Il tempo di cottura è di circa 2-3 minuti. Le miasse possono accompagnare il pasto; sono molto spesso abbinate a due formaggi tipici della zona: il salignon o il mortrèt.