www.giornalelavoce.it www.12alle12.it Leini Aprendo quella raccomandata, ai destinatari hanno preso a tremare le gambe: la Corte dei Conti ha presentato un conto milionario agli ex consiglieri comunali che nel 2009 votarono favorevolmente la delibera che affidava gratuitamente la gestione della Cittadella dello Sport al Suism. Si parla di 2 milioni e 298.755,23 euro che gli amministratori ora sono chiamati a restituire al Comune, perchè le loro decisione avrebbe causato un danno all'ente. La raccomandata, che non è ancora giunta a tutti i 18 destinatari, è diretta al sindaco di allora
Ivano Coral, agli assessori
Alfio Rocca, Angela Pitta, Marco Eandi, Mauro Perino e Luigi Raddi, ai consiglieri di maggioranza
Nevio Coral, Monica Zanini, Silvano Riva, Luca Esposito, Alberto Guglielmini, ai consiglieri di minoranza
Franco Buo e Ezio Navilli, all'ex amministratore delegato della Provana spa
Maurizio Di Gioia. Fra i destinatari figurano anche il dirigente del Suism
Antonio Postiglione, l'ex segretario comunale
Luigi Cunti, il responsabile dei servizi finanziari
Nadia Sartoris e il funzionario dei lavori pubblici,
Franco Benedini. La Corte invita i destinatari a recarsi in comune e saldare il dovuto prima possibile. I politici e i tecnici sono dunque chiamati a rispondere di tasca propria di quell'operazione che porto' a Leini l'Università, ospitata a titolo gratuito dal Comune nelle strutture. Quella della Corte è una scoppola senza precedenti, almeno all'ombra della torre dei Provana. "Non abbiamo fatto nulla di male – commenta a caldo
Alfio Rocca – Volevamo portare l'università a Leini. Adesso struttura è là non l'abbamo buttata via. Vedremo chi ha ragione. E comunque c'è un'assicurazione che ci copriva". L'ex vicesindaco, che ha annunciato di voler correre alle prossime elezioni con il Nuovo Centrodestra, contrattacca: " Vedo che qualcuno si diverte, non vogliono che ci candidiamo. Io sono 25 anni che lavoro in comune e non ho mai fatto nulla di male. Abbiamo ottimi avvocati. Da che mondo è mondo, è la prima volta che sento che la Corte dei Conti fa un atto del genere. Lo fa solo a Leini perchè ci sono Brugiafreddo e Leone che ci denunciano, tutto è partito da loro. Lasciamo che si divertano. E se mi fanno arrabbiare, io mi candido a sindaco". Chi invece sembra propenso a defilarsi è
Mauro Perino: "Dopo questa lettera, mi è un po' passata la voglia di impegnarmi in politica. E sul fronte giudiziario valuteremo come muoverci coi nostri avvocati".
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