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lunedì 3 marzo 2014

E VAI ! ......ANCHE QUESTO E' " BRUCIATO "! ! !

L' HOUSE ORGAN DI PALAZZO S. GIUSTO ( La Sentinella del 28/2 ) DIETRO SUGGERIMENTO DELLA ZARINA CONTINUA A FARE SUPPOSIZIONI DI CANDIDATURE.
ORMAI SONO STATI PROPOSTI QUASI TUTTI I SUOI LACCHÈ PREFERITI, OVVIAMENTE PER BRUCIARLI, COME SI CONVIENE E SI ADDICE ALLA SERIETÀ E SENSO DI AMICIZIA DELLA SUGGERITRICE. IL VERO CANDIDATO LO BRUCIAMO NOI...... PARLIAMO DEL "VALENTE" B U L E T A  IL VERO ED UNICO "NUOVO CHE AVANZA " . Avanza NON nel senso che progredisce, ma proprio che non serve più ,CIOÈ  È DA BUTTARE ! Una staffetta tra Boggio nella lista del sindaco uscente SAN GIUSTO. È ancora piuttosto incerto il panorama sangiustese in vista delle elezioni amministrative del prossimo maggio. I contatti e gli incontri si moltiplicano, ma ufficialmente nessuno ha...
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    SAN GIUSTO. È ancora piuttosto incerto il panorama sangiustese in vista delle elezioni amministrative del prossimo maggio. I contatti e gli incontri si moltiplicano, ma ufficialmente nessuno ha ancora rotto gli indugi. La pretattica la fa da padrona: è sicuramente rischioso esporre eventuali candidati sin da subito. Si corre il rischio di bruciarli. Per il momento restano tre le liste che si stanno preparando all'appuntamento con le urne: l'attuale maggioranza, espressione di centrosinistra, vicina alla corrente renziana, che però non ha ancora sciolto le riserve sul nome del candidato a sindaco. Giosi Boggio, seduta sulla poltrona di primo cittadino da due legislature potrebbe anche ripresentarsi se dovessero cambiare inaspettatamente le regole in merito al terzo mandato dei sindaci per i comuni sotto i 5 mila abitanti. Del resto lei stessa aveva dichiarato di voler restare comunque all'interno della lista per dare continuità al lavoro svolto in questi anni. Se invece il limite al terzo mandato venisse confermato, come appare probabile, per la candidatura a sindaco prende quota il nome di Fabrizio Boggio, assessore esterno e tra i responsabile del gruppo di protezione civile. Domenico Galati, assessore alle politiche sociali ed alla cultura, su cui si erano concentrate le spinte della maggioranza, ha dichiarato ufficialmente di non ambire ad un posto da primo cittadino. Resta in campo anche la lista Pagina nuova, seduta in minoranza, impegnata in questi giorni nella definizione della lista. Anche in questo caso non si conosce il nome del candidato a sindaco. Quasi certo però che non sarà Mila Fiorina, il brillante avvocato che dovrebbe chiedere un sacrificio troppo grande alla carriera ed alla famiglia. La terza lista sarà rappresentata dal Movimento 5 stelle, che finora non è ancora uscita allo scoperto con le candidature. E sono poche anche le dichiarazioni degli addetti ai lavori. «Ci siamo messi al lavoro – ripete Giosi Boggio – da diversi mesi ragionando prima di tutto sul programma che ovviamente sarà di continuità con quanto portato avanti finora. Al centro le nuovi occasioni e le opportunità offerte dalla variante al Piano regolatore comunale in via di approvazione definitiva».Conferma infine di non essere della partita Anna Parisch, esponente locale della Lega Nord che attualmente siede all'opposizione nella lista Centrodestra per San Giusto, spesso in forte attrito con l'attuale maggioranza ed autrice di interrogazioni velenose. «L'esperienza che finora ho portato avanti è stata ricca di soddisfazioni anche se vissuta in minoranza. Ma preferisco mettermi completamente al servizio del partito che mi ha affidato l'incarico di responsabile organizzativo dell'area Canavese e Valli di Lanzo»

    1 commento:

    CASTIGA ha detto...

    BRAVO GALATI , FORSE È' MENO PIRLA DI QUEL CHE SEMBRA.
    E' L'UNICO CHE HA CAPITO CHE NELLA DISGRAZIATA IPOTESI DI DOVER SOSTITUIRE LA DUCETTA SI RISCHIA DI FINIRE AL FRESCO E DI FARSI MANGIARE ANCHE LE MUTANDE PER PAGARE I SUOI DANNI .
    QUINDI È MEGLIO LASCIARE A QUALCUN ALTRO LA IPOTETICA PATATA BOLLENTE.