GIO ....MA CHE BELLA FIGURA DI MERDA !.......errore inconsapevole o cialtroneria ?

La variante al Prg dovrà essere riapprovata ( La Sentinella del 27.02.2014)

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SAN GIUSTO. Il Consiglio dovrà riapprovare il progetto preliminare della variante al Piano regolatore. La precedente delibera, discussa nella seduta consiliare dello scorso 30 gennaio ed approvata con i soli voti favorevoli della maggioranza, era viziata. Un consigliere dello schieramento del sindaco Giosi Boggio non avrebbe dovuto partecipare alla votazione essendo interessato ad una delle modifiche contenute nel documento urbanistico. Lo hanno scoperto i consiglieri delle due liste di opposizione di Pagine nuova e di Centrodestra per San Giusto che hanno chiesto al sindaco la convocazione di un assise in cui riapprovare la variante. «Si è trattato di un errore commesso inconsapevolmente – dice Boggio – fatto in buona fede, trattandosi di una piccola particella di terreno. Il consigliere non pensava di dover uscire dall'aula. Convocheremo al più presto un nuovo Consiglio per risolvere l'impasse». L'approvazione della variante era già stato oggetto di una vivace discussione tra il sindaco ed il capogruppo di Centro destra per San Giusto, Anna Parisch, che contestava al sindaco la convocazione di un incontro tra addetti ai lavori, propedeutico all'assise, senza aver informato le minoranze. La protesta di Parisch era stata sostenuta anche da un gruppetto di giovani militanti della Lega Nord che in aula hanno srotolato uno striscione con una scritta offensiva rivolta al primo cittadino. Il gruppetto era stato allontanato dall'aula e lo striscione finì sul monumento ai Caduti, che si trova nel giardino davanti il municipio. Da qui la minaccia reciproca di querele. Ancora un'interruzione quindi per la variante al Prgc che ha avuto un iter molto lungo e tormentato, essendo coincisa con l'introduzione di nuove norme in materia urbanistica. Affidato allo studio Ellena di San Giorgio l'impianto della variante, risponde ad una esigenza di sviluppo residenziale del paese giardino: punta infatti ad attrarre nuovi residenti portando il numero degli abitanti dagli attuali 3.330 a 4mila. Ovvero 700 in più. Almeno sulla carta. «San Giusto – aggiunge Boggio - ha fame di nuove residenze e di occasioni di sviluppo, produttive e commerciali. Noi quindi cerchiamo di crearne i presupposti adottando la variante».Le linee guida progettuali sono partite dalla necessità di individuare nuove ambiti residuali, dalla modifica, ridistribuzione e ricollocazione della zona industriale a nord est del paese che è stata ridotta, dall'individuazione e localizzazione di nuove aree destinate a servizi pubblici con impianti annesso. Si prevede quindi la creazione di 25 nuove aree residenziali e di altre 5 di completamento. Tutte aree confinanti con zone urbanizzate. Le variazioni nella zona industriale accolgono la richiesta di alcuni privati. Soprattutto per quanto riguarda il settore commerciale che da anni non poteva disporre di nuove superfici. Non è previsto però l'arrivo di un centro commerciale, ma la ricollocazione con un ampliamento di attività già esistenti».Lydia Massia