- www.comune.rivoli.to.it/UserFiles/File/
urbanistica/PRGC/Var_12P/Re...
... ricorrendo ad una Variante Parziale al vigente P.R.G.C. ai ... Normative del
- it.wikipedia.org/wiki/Piano_Regolatore_
Generale ... ( P.R.G.C.), nell'ordinamento ... L'istituto del piano regolatore venne introdotto normativamente dalla ... I piani attuativi quali P. L.C. e P.d.R. possono essere ... - www.comune.vigone.to.it/public/...
Quali sono le diversità per ... l'aggiornamento del P.R.G.C., le ... Le variazioni o le nuove previsioni a norma del precedente comma non costituiscono variante del ...
ANALISI PRELIMINARE DELLA SOSTENIBILITA’ DEGLI ORIENTAMENTI DELLE VARIANTI
Nel
Rapporto ambientale, inoltre, dovranno inizialmente essere evidenziate
le procedure amministrative assunte per la riqualificazione dell’area e
le modalità d’avvio della Valutazione Ambientale Strategica. Verranno in
seguito individuati, descritti e valutati gli obiettivi, le azioni, gli
effetti significati vi che l’attuazione del progetto potrebbero avere
sull’ambiente, nonché le alternative possibili in funzione degli
obiettivi e dell’ambito territoriale di riferimento.
Dovrà inoltre essere analizzata l’avvenuta integrazione delle componenti fisico/ambientali nel sistema degli obiettivi del Project financing ed esserne valutata la sostenibilità considerando il sistema delle tutele ambientali nel contesto dell’area, i macrobiettivi fisico/ambientali, le linee di azione
-
- APPLICAZIONE DELLE LEGGI REGIONALI N. 12 DEL 2005, N. 13 DEL 2009 E N. 4 DEL 2012, IN TEMA DI SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO NEL TERRITORIO Oneri di Urbanizzazione, contributo di costruzione, diritti di segreteria, sanzioni amministrativetutelare e valorizzare il proprio paesaggio, nell’intento di ottenere la qualità paesaggistica La Convenzione Europea l Paesaggi o impegna formalmente le parti interessate a “integrare il paesaggio nelle politiche di pianificazione del territorio, urbanistiche e in quelle a carattere culturale, ambientale, agricolo, sociale, ed economico, nonché nelle altre politiche che possono avere un’incidenza diretta o i
REGIONE PIEMONTE BU44 31/10/2013la Regione Piemonte ha approvato con D.C.R.n. 117-10731 del 13 marzo 2007 il Piano di Tutela delle Acque(PTA), predisposto in ottemperanza all’art. 44 del decreto legislativo 152 dell’11 maggio 1999; il PTA, quale strumento di programmazione a livello regionale redatto in linea con le politiche comunitarie definite dalla Direttiva 2000/60/CE e in ottemperanza alle disposizioni integrative dell’Autorità persegue i seguenti obiettivi diriduzione dell’inquinamento delle acque; riqualificazione dei sistemi ambientali e paesistici e dei sistemi insediativi afferenti ai corridoi fluviali; condivisione delle informazioni e diffusione della cultura dell’acqua; uso sostenibile delle risorse idriche;riequilibrio del bilancio idrico; l’articolo 10 delle Norme del PTA definisce che il Piano è attuato attraversol’azione coordinata di tutte le istituzioni competenti in materia medianteil ricorso agli strumenti delle procedure negoziate e agli accordi ambientali; promuove, pertanto, modalità di gestioneintegrata delle politiche a livello di bacino e sotto bacino idrografico, che perseguano la tutela e la valorizzazione delle risorse idriche e degli ambienti connessi, unitamente alla salva guardia dal rischio idraulico. indiretta sul paesaggio” (art. 5d).
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