SCUOLA: TUTTE LE BUGIE
DELLA SINISTRA E DEI SINDACATI
La sinistra e i sindacati stanno trasformando la scuola in un terreno di scontro ideologico, utilizzando DATI FALSI, strumentalizzando i BAMBINI e spaventando le FAMIGLIE.
Ecco le bugie della sinistra:
"Il governo cancella il tempo pieno". FALSO.
Con il ritorno al maestro unico ed eliminando le compresenze degli insegnanti, il tempo pieno non solo non sarà tagliato, ma verrà addirittura potenziato laddove è necessario. Nel piano programmatico è chiaramente scritto che le famiglie potranno scegliere tra 24, 27, 30 e 40 ore.
"Con il maestro unico si perde in qualità". FALSO.
Verranno mantenuti gli insegnanti di religione ed inglese. Gli insegnanti elementari sono abilitati con un'unica classe di concorso proprio perché possono insegnare tutte le materie.
"I moduli sono migliori del maestro unico". FALSO.
Il sistema a moduli è un'anomalia tutta italiana, nata in un momento di calo della natalità. Quando c'era il maestro unico la scuola elementare italiana era tra le prime tre in Europa.
"Verranno tagliati gli insegnanti di sostegno". FALSO.
Né il decreto, né il piano programmatico parlano di riduzione degli insegnanti di sostegno.
Verranno chiuse le scuole di montagna. FALSO.
Il piano programmatico prevede "il progressivo superamento delle attuali situazioni relative a plessi e a sezioni staccate con meno di 50 alunni" ma specifica che ciò riguarda "territori non ubicati nelle comunità montane".
Il governo non pensa ai precari. FALSO.
Il governo ha riaperto le graduatorie di insegnamento anche per il 9° ciclo delle Ssis (Scuole di specializzazione per l'insegnamento alle superiori), che invece il governo Prodi aveva escluso.
Ecco invece le verità sulla riforma della scuola
Sinistra e sindacati hanno trasformato la scuola in uno stipendificio. VERO.
Abbiamo 200 mila insegnanti più che in Germania (che ha una popolazione di 20 milioni di persone superiore alla nostra) con una media di 1 docente ogni 9 alunni contro una media Ocse di
Più bidelli che Carabinieri. VERO
In Italia ci sono più bidelli (167 mila) che Carabinieri (118 mila)
Il governo vuole insegnanti preparati e pagati meglio. VERO
Il 30 per cento dei risparmi che deriveranno da una migliore organizzazione della scuola saranno utilizzati per aumentare gli stipendi premiando chi fa formazione e raggiunge i risultati: meno insegnanti ma più preparati.
Basta insegnanti che arrivano da altre Regioni, passano davanti ai residenti e chiedono il trasferimento magari dopo qualche mese. Grazie alla Lega Nord le graduatorie per le scuole elementari sono tornate su base provinciale e non nazionale. Abbiamo inoltre presentato un progetto di legge per il reclutamento regionale di tutti gli insegnanti.
Grazie alla Lega Nord, meno spese per i libri di testo. VERO
Le scuole devono adottare i libri il cui editore si impegna a mantenere il testo invariato per 5 anni e il testo deve durare per l'intero ciclo scolastico.
Torna il voto in condotta per combattere il bullismo nelle scuole. VERO
Occorre riaffermare una cultura dei diritti ma anche dei doveri, perché i nostri giovani capiscano fin dalla scuola che esistono delle regole che devono essere rispettate.
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