Università: Cdm vara decreto, riforma concorsi, restano tagliReuters - da 5 ore 53 minuti ROMA (Reuters) - Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi un decreto legge e le nuove linee guida per la riforma dell'università, e la ministro Maria Stella Gelmini ha annunciato che tra le novità introdotte con la decretazione urgente ci sono il finanziamento delle borse di studio per tutti gli studenti meritevoli, nuove regole per i concorsi e mezzo miliardo di euro per le università "di qualitàMa al tempo stesso, ha detto Gelmini, confermando che i tagli già decisi per il 2010 dalla legge 133 restano, il governo chiede agli atenei di attuare alcuni tagli come "l'eliminazione dei corsi inutili, frequentati da pochissimi studenti", e di impegnarsi a non aumentare il numero delle sedi distaccate.E se le università capaci di mostrare la qualità della loro ricerca saranno premiate dai finanziamenti, quelle "non virtuose" saranno penalizzate e non potranno assumere docenti e personale amministrativo, avverte la ministro.In una conferenza stampa a Palazzo Chigi, Gelmini ha detto che il governo ha deciso di stanziare 135 milioni di euro per le per le borse di studio destinate a studenti "meritevoli e capaci", aggiungendo che "per la prima volta 180mila ragazzi riceveranno la borsa di studio".Il decreto, ha detto la responsabile del dicastero dell'Istruzione e dell'Università, stanza altri 65 milioni di euro per le residenze universitarie, in modo da poter ospitare un maggior numero di studenti.Sulla borse di studio e sulle residenze universitarie, ha detto Gelmini, il governo ha recepito alcune richieste della mozione approvata dal consiglio nazionale degli studenti universitari. NO A BLOCCO CONCORSI, MA CAMBIANO COMMISSIONILe misure decise oggi dal Cdm - presieduto dal ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, perché il premier Silvio Berlusconi è impegnato in una visita in Russia - riguardano anche i concorsi universitari per docenti e ricercatori."Non ci sarà il blocco dei concorsi già banditi. Cambierà, però, il meccanismo per la composizione delle commissioni di valutazione, dettato dal sorteggio. Questa è la motivazione del ricorso alla decretazione d'urgenza", ha detto Gelmini."Abbiamo voluto dare un segnale di forte discontinuità, cambiare il meccanismo di composizione delle commissioni di valutazione, che saranno composte da un membro interno e da una elezione del triplo dei membri della commissione, a cui seguirà il sorteggio, per garantire che i concorsi avvengano nella maniera più trasparente possibile".In pratica, ha spiegato la ministro, si procederà prima ad eleggere 12 candidati esterni, tra le cui fila verranno sorteggiati quattro nomi che si andranno ad aggiungere a quelli del membro interno.Il nuovo sistema, ha assicurato l'esponente del governo, posticiperà solo "di poche settimane" i concorsi, perché le nuove commissioni dovrebbero essere insediate entro il mese di gennaio 2009.Gelmini ha confermato il blocco del turn over dei docenti, in una misura che passa dal 20% al 50%, ma ha spiegato che sarà un vincolo di spesa, non di numero di posti, e che dunque le università potranno comunque assumere giovani ricercatori e docenti - anche in numero di due-tre - al posto dei professori che vanno in pensione, "a costo inalterato".Non è chiaro però se questo significhi che i nuovi assunti riceveranno stipendi più bassi, e in che misura.Per gli enti di ricerca, ha invece detto la ministro, ci sarà lo sblocco del turn over.CINQUECENTO MILIONI PER ATENEI "DI QUALITA'". MA TAGLI RESNel decreto, è previsto anche lo stanziamento di 500 milioni di euro - circa il 7% del Fondo universitario statale, ha detto Gelmini - per "in maniera meritocratica" alle università sulla base della "qualità della ricerca", valutata con appositi indicatori.Gli atenei "non virtuosi" saranno invece penalizzati, "non potranno assumere nuovi concorsi e assumere altro personale docente e amministrativo".Il Cdm di oggi ha anche approvato le linee guida per l'Università che sono, in sostanza, una base di discussione in vista probabilmente di un disegno di legge. Le "guidelines", ha detto Gelmini, riguardano la riforma del reclutamento di docenti e ricercatori, dei dottorati di ricerca, della valutazione e anche della "governance" degli atenei.E oggi, dunque, dopo che il governo nei giorni scorsi ha proceduto spedito per arrivare all'approvazione della riforma della scuola elementare nonostante le proteste di piazza, Gelmini ha lanciato un appello al "confronto", invitando "chi vuole contribuire a questa sfida" a partecipare all'elaborazione di "una riforma che sia condivisa".Un appello rivolto al mondo universitario, al Parlamento e "a tutto il Paese", ha detto la ministro.Gelmini però ha ammesso che intanto restano i tagli previsti dalla legge 133 - approvata d agosto e fortemente contestata da studenti, docenti e rettori - per il 2010, stimati in circa 1,5 miliardi di euroPerò "abbiamo un anno e più per cominciare un percorso di riforme", ha detto la ministro, raffermando che con la razionalizzazione dei corsi di laurea chiesti agli atenei si potrebbero creare risparmi "per rendere quel taglio meno doloroso". Ingrandisci fotoIl ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini.
AI CITTADINI, SINDACI, PERSONAGGIARI VARI, PSEUDO COMITATI NON"POLITICI"...(VORREI SAPERE COSA INTENDONO X NON POLITICI...) TUTTI FACCIAMO POLITICA...ANCHE QUANDO UNA MASSAIA FA' LA SPESA, FA' POLITICA...NEL COMPRARE SCEGLIENDO I PRODOTTI : FAVORISCE UNA DITTA A DISCAPITO DI UN'ALTRA...!VORREI CAPIRRE COME SI PUO' DIBATTERE, DISCUTERE, CONFRONTARSI..ECC SENZA FARE POLITICA...(E' PURA DEMAGOGIA) UNA LEGGE PENSATA DA POLITICI SI DISCUTE E DIBATTE CON LA POLITICA..QUELLA SERIA ,TRASPARENTE, ONESTA...ALTRO E' ESSERE ISCRITTO E LEGATO AD UN PARTITO O AD UNA IDEOLOGIA...QUINDI VI SONO COMITATI E RIUNIONI DIBATTITI ... ( APARTITICI MA MAI APOLITICI)RIUNIONI TRAVSERSALI AI PARTITI "TUTTI" ED E' QUELLO CHE SI PROPONE NEL DOCUMENTO PROGRAMMATICO, EVOLVENDO X LA LIBERTA' (CHE VUOL CAMBIARE LA POLITICA "DAL BASSO" QUELLA CLIENTELARE,DISONESTA,OSCURA, POCO TRASPARENTE...ECC)
V.SEGRETARIO UDC V.AOSTA TAPPARO PRIMINO PS. POLITICA E':( SCIENZA E ARTE DI GOVERNARE LO STATO E MODO DI AGIRE DI CHI PARTECIPA AL GOVERNO DELLA VITA PUBBLICA) PAROLA CHE DERIVA DAL GRECO POLIS CHE VUOL DIRE CITTA', QUINDI :LA POLITICA E' AL SERVIZIO DELLA CITTA' E RAPPRESENTA I CITTADINI TUTTI
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