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sabato 30 agosto 2008
venerdì 29 agosto 2008
CARO QUERCIOT
Carissimo Primino Tapparo, anche se preferisco chiamarti Querciot, come
quando eri bambino, vorrei ringraziarti di cuore per quello che fai e che
provi a fare per noi Sangiustesi.
Grazie per aver messo a disposizione uno strumento, mi dicono
chiamarsi blog, dove tutti potrebbero intervenire a dire la loro.
Mi pare d'aver capito che si puo parlare pro e contro a qualsiasi
argomento, che si puà attaccare e difendere qualsiasi posizione; quindi è
uno strumento democratico.
Condivido la maggior parte delle cose, purtroppo alcune non le capisco.
Non capisco ad esempio la poesia del "Viulin"; cosa centra lui (o e
proprio lo strumento musicale) con le stalle e la puzza.
Quest'ultima, sarà perché abito un po' lontano, io non l'ho sentita.
Non ho nemmeno sentito i botti della notte di ferragosto, vista l'età sono
un po' sordo.
Non essere cosi intransigente, una volta ogni tanto si puo trasgredire, in
fondo hanno fatto festa in un paese parecchio spento di suo.
Vecchiotti come me ce ne sono altri, ma la maggior parte non sa
nemmeno dell'esistenza del blog, quindi spesso cadono dalle nuvole quando
cerco di parlare di quello che ho letto.
Non credere, nemmeno io so navigare, dipendo dalla nipotina; ma non
posso costringerla tutti i giorni a perdere tempo per vedere le novità.
Ti prego, Querciot, fa circolare anche su un foglio di carta il meglio o il
peggio del blog.
Sarebbe una bell'informazione e servirebbe anche a passare il tempo.
Tutto il giorno su una panchina e dura se non sai cosa ti succede attorno.
Noi meno giovani abbiamo bisogno d'informazione, ma credimi, non
siamo capaci andare sul computer, quindi solo la carta scritta ci
permetterebbe di sapere e di parlare senza paura di cio che succede.
Oso suggerire un paio di nomi del foglio, se Io farai: LA FRANDA o LA
FLECIA.
Infine se ti cacciassero dalla Valle d'Aosta noi Sangiustesi saremmo
contenti perché avresti più tempo da dedicarci.
Continua cosi alla faccia di chi ti vuol male.
Un vecchiotto di San Giusto
PS. Un grazie alla nipotina che ha lavorato parecchio per correggere gli strafalcioni più grossi.
lunedì 25 agosto 2008
pinocchio e' di sinistra....
Il principio della falsa moralita' ideologica approfittatrice della sinistra e' uguale in tutto il mondo: la Russia promette che si ritira dalla Georgia... ( ovviamente falso e non lo fà.. ). San giusto dopo prove provate e documentate dá 3 Giudicie...e condannato dal tribunale di Ivrea il compagno Merlo dá
finte dimissioni. Ma la colla e' tecnologicamente avanzata e robusta e non cede.... Infatti il nostro caro compagno Merlo è ancora liiiiii...... non solo, ma non comunica neppure il contenuto delle finte dimissioni... pare però... ," non si sa a che titolo" ,partecipi pure alle riunioni di Giunta.( come un fantasma appare e scompare). Al segretario comunale chiedo, essendo lui.. responsabile e garante della legalità della cosa pubblica come sia possibile che situazione cosi importante e seria... non di un gioco si tratta( calcio,pinacola,scopa , poker)... tutto questo infrange principi l'etica la morale le leggi le regole.....ecc del vivere civile...o è tutto normale....? questa la politica da bar.... che spesso viene ingiustamente addossata ad altri...chi me la Puo' spiegare...? Povera falsa Sinistra : prendetene atto.... d'Aosta alla Sicilia sono rimaste poche allodole.... E anche a san giusto canavese... ( marciapiedi,rotonde,restituzioni di fidejussioni,riunioni rifiuti,salsicciate,anguriate preelettorali.) non servono piu.... potete rompere gli specchietti...poche le allodole rimaste...: le bugie hanno le gambe corte, anzi siete già fuori tempo massimo!...
Questa politica fatta di strane stalle,strane concessioni , strane decisioni inspiegabili , nascoste dietro al paravento di una frase classica: e' una scelta politica....!
Bene questo sara' il vostro epitaffio.!!!!
Sono un deluso ex elettore di sinistra: forse non in grado d' essere al livello culturale superiore avverso gli inetti di destra ma, con ancora i vecchi ideali di sinistra....ben chiari.
Un ex compagno .
grazie Canavese!
t - San Giusto - 25/08/2008
In Coppa il Canavese liquida l'Alessandria
A cura di s.f.
Trecento spettatori accolgono l'esordio casalingo della società del presidente Francesco Ferraris contro l'Alessandria neo promossa in Seconda Divisione. Di fronte due formazioni che risentono dell'ovvio tourn-over dettato da un calendario di Coppa che prevede di giocare ogni quattro giorni.
Le prime emozioni della partita sono di marca blaugrana: all'8 Capraro su punizione impegna Servili, poi Ebagua, subito dopo, in percussione semina panico in area e, infine, Capraro spara alto dal limite.
Ancora Capraro al 10': entra in area, salta Servili ma perde contatto con la palla, cosí Zappella riesce a liberare.
Gol sbagliato gol subito: è la più classica delle regole del calcio e infatti al 18' arriva il vantaggio dell'Alessandria. Su punizione dal limite i padroni di casa si dimenticano Artico tutto solo: testa e gol senza alcuna pietà. E' l' 1-0.
Al 26' grande giocata di Ebagua che lotta con passione su ogni pallone. Palla a Ottonello che trova la bomba da 25 metri: ottima risposta di Servili in volo per alzare in angolo.
Pressione dell'Alessandria al 32' con una veloce azione tesa a cercare Artico in area: gli ospiti invocano il rigore sulla punta.
Nel finale di tempo emozioni a raffica. Ebagua sfonda, Zappella lo anticipa ma tocca per Servili impegnando il portiere: punizione a due in area per il retropassaggio. Batte ancora Ebagua, Servili d'istinto devia in corner con la palla che sfila a fil di palo. Sul corner Pagliarulo spedisce fuori di poco di testa. Nemmeno il tempo di rifiatare e al 45' Ottonello pennella una punizione per Carretto che s'arrampica in cielo e di testa segna l'1-1.
Secondo tempo che vede le formazioni invariate.
Numero di Ebagua al 2' che prova la rovesciata in piena area.
Ancora il Canavese al 15' con un' occasione d'oro per Fabbrini che puó partire dinanzi a Servili: malaugurata la conclusione fuori.
Ancora i Blaugrana al 17' con un duetto Niada–Lagnese: la palla giunge ad Ebagua in area, ma la molle deviazione viene contrastata dalla difesa ospite.
Dopo una fase di stanca, la gara torna vibrante: 33' occasione per l'Alessandria. Su corner Ciancio impegna a terra Pozzato che deve deviare in angolo.
Al 36' vantaggio del Canavese con Fabbrini che conclude di testa una bella triangolazione in velocità: Parisi serve Federici sulla fascia, la punta arriva a fondo campo e crossa per Parisi che di testa devia: Servili cerca il tocco disperato, riuscendo ad allontanare la palla solo quando ha già varcato la linea.
La vittoria premia un Canavese attivo e volitivo, che mostra le proprie capacitá, specie passando al 4-3-3 del secondo tempo.
Tratto da localport
mercoledì 20 agosto 2008
martedì 19 agosto 2008
Via il gatto e i topi ballano.
A San Giusto grande festa della Madonna….al bar centro e per la strada (transennata?) dicono.
Con fuochi d'artificio alle ore 1:10 con rissa finale dicono.
Chi ha dato questi permessi? A quale ordinanza si fa riferimento?
Pare si sia voluto allontanare il Querciot al confino per poter fare queste cose?
Disturbano i tosaerba alle 14:00, ma non i botti all'1:00 (Ante Meridiem)?
Come fanno stare in piedi questi Regolamenti ad personam?...
E poi si dice di Berlusconi?...
Siamo già in campagna elettorale?...
E crudeltà togliere il riposo soprattutto a chi non sta bene di salute.
Mater Dei ora pronobis.
MD
Con fuochi d'artificio alle ore 1:10 con rissa finale dicono.
Chi ha dato questi permessi? A quale ordinanza si fa riferimento?
Pare si sia voluto allontanare il Querciot al confino per poter fare queste cose?
Disturbano i tosaerba alle 14:00, ma non i botti all'1:00 (Ante Meridiem)?
Come fanno stare in piedi questi Regolamenti ad personam?...
E poi si dice di Berlusconi?...
Siamo già in campagna elettorale?...
E crudeltà togliere il riposo soprattutto a chi non sta bene di salute.
Mater Dei ora pronobis.
MD
lunedì 18 agosto 2008
l'albo pretorio del comune di Ayas (AO)
http://www.comune.ayas.ao.it/
Albo Pretorio
Autore : CITTA DI AOSTA
Data di pubblicazione : 7/8/2008 Scadenza : 22/8/2008 Protocollo: 7606
avviso ISTITUZIONE "MOSTRA MERCATO DI SAINT MARTIN" "EUN DZOR DE MARTZA' ET DE FETA AVOUE' CICE DE SEN MARTEUN"
Autore : SPORTELLO UNICO DEGLI ENTI LOCALI
Data di pubblicazione : 6/8/2008 Scadenza : 21/8/2008 Protocollo: 7711
D.I.A. A NOME HENRIET EDI PER ATTIVITA' TEMPORANEA DI PREPARAZIONE PRODOTTI CASEARI DA DEGUSTAZIONE
Autore : SPORTELLO UNICO DEGLI ENTI LOCALI
Data di pubblicazione : 6/8/2008 Scadenza : 21/8/2008 Protocollo: 7712
D.I.A. A NOME MARTINELLI DANIELA PER ATTIVITA' TEMPORANEA DI FIERA MOSTRA MERCATO
Autore : SPORTELLO UNICO DEGLI ENTI LOCALI
Data di pubblicazione : 6/8/2008 Scadenza : 21/8/2008 Protocollo: 7720
d.i.a. a nome FEDI BARBARA per A.I.A.T. MONTEROSA per attivita temporanea di mostra mercato
Autore : R.A.V.A. - DIREZIONE FORESTE
Data di pubblicazione : 5/8/2008 Scadenza : 20/8/2008 Protocollo: 7680
AVVISO VENDITA DI MATERIALE LEGNOSO AGOSTO 2008 PUBBLICO INCANTO - PRIMO ESPERIMENTO
Autore : AVVOCATO PALMAS DOMENICO
Data di pubblicazione : 2/8/2008 Scadenza : 31/10/2008 Protocollo: 7567
DECRETO DEL TRIBUNALE DI AOSTA DI ACQUISTO PROPRIETA' PER INTERVENUTA USUCAPIONE DEL TERRENO DISTINTO AL F. 21 MAPPALE 59 DEL CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI AYAS DA PARTE SIG. FOSSON SERGIO
Autore : COMUNITA MONTANA "WALSER"
Data di pubblicazione : 5/7/2008 Scadenza : 22/8/2008 Protocollo: 6473
ESTRATTO BANDO DI CONCORSO PER TITOLI ED ESAMI, PER L'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO DI UN ASSISTENTE DOMICILIARE CAT. B POSIZ. B2 A TEMPO PIENO NELL'AMMBITO DEI SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI DEL COMPRENSORIO
sabato 16 agosto 2008
ferragosto. . .? Ordinanza mia ti disconosco.
Doveva succedere che l'Amministrazione Comunale Sangiustese prima o poi ci insegnasse un po' di educazione Civica.
Era ora che avessimo la controprova dell'assoluta inutilita' di molteplici promulghe pre-elettorali dal sapore decisamente disgustoso. Sto parlando della marketta falsamente moralista avverso i sexy-shop: per passare alla variante del piano regolatore e infine alla simpatica ordinanza antirumore.
Infatti quest'ultima viene spesso disattesa dagli stessi che hanno deciso di dotarsene: forse hanno un vuoto di memoria.(l'ennesimo di una lunga serie)
Sembra che occupare una strada senza autorizzazione, fare baccano fino a tardi e fare i fuochi d'artificio all'una di notte sia una cosa normale, possibile e non solo anche giustificabile e giustificata dałl'amministrazione comunale. Ottimo comportamento anche quello dell'aver fornito persino le sedie comunali e poi lasciarle nella piu totale noncuranza.
Ci sono mille domande a riguardo ma questo modo di agire (classico di chi considera il bene di tutti ad uso esclusivo e e quello privato una concessione a tempo) sinistroide e di sinistra ci chi ci amministra mi fa pensare che opporsi per manifestare il proprio dissenso sia una battaglia persa in partenza oltre che particolarmente pericolosa.
Eppure,si mormora per il paese, che qualche temerario contestatore ci sia stato.: adesso lo si annovera tra i 'montati'.
A tale persone va tutto il mio appoggio morale.
Questa l'ennesima cronaca di un film dai molteplici temi: - due pesi due misure - e - il vigile in vacanza.
Ognuno fa cio' che gli pare: basta che gli sia affine: diversamente usano i metodi che il moderato di sinistra conosce molto bene.
Morale: se al ritorno dalle vacanze avete una irrefrenabile voglia di tagliare il prato alle 1.oo di notte. . . Fatelo pure. . . E se vedrete scendere il vicino inkazzato con una jena poiche' additato come un - Montato - . . . . . .capirete il motivo!!!!!
Era ora che avessimo la controprova dell'assoluta inutilita' di molteplici promulghe pre-elettorali dal sapore decisamente disgustoso. Sto parlando della marketta falsamente moralista avverso i sexy-shop: per passare alla variante del piano regolatore e infine alla simpatica ordinanza antirumore.
Infatti quest'ultima viene spesso disattesa dagli stessi che hanno deciso di dotarsene: forse hanno un vuoto di memoria.(l'ennesimo di una lunga serie)
Sembra che occupare una strada senza autorizzazione, fare baccano fino a tardi e fare i fuochi d'artificio all'una di notte sia una cosa normale, possibile e non solo anche giustificabile e giustificata dałl'amministrazione comunale. Ottimo comportamento anche quello dell'aver fornito persino le sedie comunali e poi lasciarle nella piu totale noncuranza.
Ci sono mille domande a riguardo ma questo modo di agire (classico di chi considera il bene di tutti ad uso esclusivo e e quello privato una concessione a tempo) sinistroide e di sinistra ci chi ci amministra mi fa pensare che opporsi per manifestare il proprio dissenso sia una battaglia persa in partenza oltre che particolarmente pericolosa.
Eppure,si mormora per il paese, che qualche temerario contestatore ci sia stato.: adesso lo si annovera tra i 'montati'.
A tale persone va tutto il mio appoggio morale.
Questa l'ennesima cronaca di un film dai molteplici temi: - due pesi due misure - e - il vigile in vacanza.
Ognuno fa cio' che gli pare: basta che gli sia affine: diversamente usano i metodi che il moderato di sinistra conosce molto bene.
Morale: se al ritorno dalle vacanze avete una irrefrenabile voglia di tagliare il prato alle 1.oo di notte. . . Fatelo pure. . . E se vedrete scendere il vicino inkazzato con una jena poiche' additato come un - Montato - . . . . . .capirete il motivo!!!!!
Ma poi queste ordinanze esistono o sono aria fritta? Possiamo avere il piacere di vedere sul sito internet del Comune qualcosa di diverso ,di aggiornato, di attuale e di utile diverso da quello che accadde ai templari.?
dobbiamo solo stare sulla fiducia.......?
Che tristezza.
Scarfiotti
venerdì 15 agosto 2008
martedì 12 agosto 2008
lunedì 11 agosto 2008
SOTTO IL GREMBIULE NIENTE
Non basta cambiare grembiule, bisogna cambiare pelle», «ritrovare il clima della campagna elettorale», «far partecipare di più alle decisioni»: sono solo alcune delle dichiarazioni raccolte nel documentario Il grembiule, un percorso attraverso le Feste democratiche della Brianza, che vuole diventare un format per tutte le iniziative dello stesso segno promosse dal Pd. La Festa diviene, per molti, metafora di come dovrebbe essere il Pd, a contatto con la ‘gente’, in un clima di collaborazione, all'insegna della conoscenza reciproca.
[ciwati]
ROSSO: E' UN VESTITO ROSSO!!!!!!
\ Home Page : Articolo : Stampa
Ferrero cita don Milani: Politica è camminare insieme
Inserito da Il Brigante Rosso (del 10/08/2008 @ 10:24:35, Tratto da Liberazione, linkato 27 volte)
Nella stanza del segretario di Rifondazione comunista, al terzo piano di viale del Policlinico, c'è Paolo Ferrero. I condizionatori sono spenti, fa un gran caldo. «Altro che gelo siberiano, segretario. Eppure dicono che sei trinaricuto...». Nessuna risposta, Ferrero non raccoglie. Seduto dietro la scrivania, guarda al computer le ultime notizie che arrivano dall'Ossezia. Una guerra, una nuova guerra nel pianeta. In Georgia, dove più di un secolo fa nacque Stalin. Ma quella è storia, questa è cronaca. La nostra chiacchierata inizia da qui. Ferrero taglia un sigaro, lo accende - la finestra è aperta - osserva: «Questi sono i risultati della crisi della globalizzazione. Dobbiamo uscirne da sinistra. Siamo stati troppo attenti a noi stessi, rischiando di diventare autoreferenziali». Ferrero pensa a una grande manifestazione in ottobre, preceduta da un'assemblea in settembre, dà un'occhiata all'agenda e conferma: «Sarà domenica 14». Che intende fare di preciso segretario? «Bisogna tornare nel sociale. Penso a una frase di Don Milani: di fronte a un problema sortirne da soli è egoismo, sortirne insieme è politica».
Una risposta di sinistra alla crisi della globalizzazione, l'obbiettivo è ambizioso...
La crisi della globalizzazione è evidente. Ne sono l'immagine più efficace e tragica le guerre in corso e quelle che ci saranno nei prossimi anni, per l'energia, l'acqua, le materie prime. Siamo di fronte a una crisi di civiltà, amplificata a casa nostra dal governo Berlusconi. Tentare di trovare un'uscita da sinistra significa costruire un'opposizione di sinistra a Berlusconi e a Confindustria.
Ricordi la battuta fulminante di Woody Allen: "Dio è morto, Marx è morto… e anch'io oggi non mi sento molto bene! ..."?
Quello che è mancato nei primi cento giorni del governo Berlusconi è proprio un'opposizione di sinistra.
Ma la sinistra oggi - almeno quella italiana - è sparita dal Parlamento.
Penso che comunque un'opposizione parlamentare non basterebbe. Bisogna costruire la sinistra nella società.
C'è già qualche appuntamento in vista?
Il 13 settembre il comitato politico nazionale eleggerà la nuova direzione e la nuova segreteria. Il giorno successivo, il 14, una grande assemblea lancerà la campagna di autunno. L'obiettivo è quello di arrivare in ottobre a una manifestazione di tutta la sinistra, di tutte le forze a sinistra del Partito democratico.
Domanda d'obbligo: con o senza l'Italia dei valori di Antonio Di Pietro?
Ho parlato di una manifestazione di tutta la sinistra, dunque Di Pietro non c'entra. Vogliamo tornare a discutere di questioni sociali, della difesa dei contratti di lavoro, dei salari, delle pensioni. Ribadire il nostro "no" alle grandi opere, alla Tav. Mettere al centro i temi della pace e della guerra, quindi la nostra opposizione al raddoppio della base di Vicenza. Poi c'è la questione morale, diciamo "no" al lodo Alfano. Lo sbarramento alle elezioni europee è antidemocratico. Continueremo la nostra battaglia per i diritti civili, contrasteremo le leggi razziste sull'immigrazione. Vogliamo fare una manifestazione per segnalare un'alternativa di società rispetto al progetto di Confindustria e Berlusconi. Una manifestazione di tutta la sinistra, perchè abbiamo ben presente che Rifondazione è soltanto un pezzo di questa sinistra.
Unità a sinistra in che termini: costituente, federazione, cartello elettorale o qualcosa di diverso?
Non perderei tempo sulle formule, sull'ingegneria politica. Penso alla massima unità di azione nel rispetto reciproco, a un confronto continuo fra esperienze diverse, a una contaminazione. In questo momento così delicato - lo dico in questa intervista - non c'è bisogno di primi della classe e fughe in avanti. Il problema è quello di mobilitare tutta la sinistra su una piattaforma comune. Cercherei di non far morire un fatto politico importante come la costruzione di un'opposizione di sinistra dividendoci su costituenti, federazioni e via dicendo.
Intanto cominciamo con l'unire Rifondazione...
E' stata proprio la maggioranza a chiedere la gestione unitaria. Del resto la mia idea di partito è un partito di tutti, dove nessuno si sente ospite. All'attacco della destra si risponde lavorando nella società, sul territorio. In questo senso la manifestazione di ottobre non è un punto di arrivo ma un punto di partenza.
Capitolo alleanze. Ti chiedono sempre quali saranno i rapporti con il Partito democratico e con Walter Veltroni. Spiegaci.
La crisi della globalizzazione viene affrontata da destra con la logica della guerra fra poveri, dei penultimi contro gli ultimi. La coperta è stretta, governo Berlusconi e Confindustria ti promettono che sarà qualcun altro a rimanere con i piedi di fuori. Lo zingaro, il povero, il diverso. Ecco così nascere le politiche securitarie per rispondere alla crisi sociale. Arriviamo al Partito democratico. Che fa? Semplicemente non costruisce un'alternativa. Balbetta, resta in una terra di nessuno fra le pulsioni della destra e i drammi sociali. La penso così: non costruire un'alternativa non basta, significa non dare risposte alla crisi della globalizzazione.
Proprio non ti piace questo Pd. (Ferrero indica un'intervista di un quotidiano a Giuliano Amato).
La vocazione centrista del Pd si racchiude nelle dichiarazioni dei suoi esponenti di punta. La spinta verso il centro appartiene più al Pd che al Pdl. L'apertura all'Udc di Casini è solo la punta dell'iceberg. Il vero tema in discussione è l'inversione di rotta: con questa idea della commissione "Attali" che Amato ha accettato di presiedere a Roma, la politica diventa neutra, pura amministrazione del potere. Ecco perché parlo di autonomia dal Pd come pre-condizione per una sinistra che vuole dare risposte alla crisi della globalizzazione.
Confessa: senza falce e martello Rifondazione non esiste.
Il riferimento al comunismo non è un fatto di memoria. Si tratta di avere un universo simbolico alternativo a quello dominante. Mi spiego: per la destra il ricco è ricco perché se lo merita, il povero è povero perché se lo merita. Non riesci a pagare un mutuo? Colpa tua perché non hai trovato un lavoro che ti permette di guadagnare abbastanza. In questo schema le persone vivono i problemi sociali come drammi individuali. Un'atomizzazione della società.
Che fare?
Il problema dei comunisti, il problema della sinistra, è quello di ricostruire il conflitto, riconoscendo l'elemento collettivo del disagio sociale. Don Milani diceva: di fronte ad un problema sortirne da soli è egoismo, sortirne insieme è politica. Oggi l'individualismo e la solitudine portano alla richiesta di politiche securitarie. Voglio invece un universo simbolico diverso da quello dominante. Voglio l'eguaglianza. Insomma: bisogna dire e far capire che le diseguaglianze non sono colpa tua ma di qualcuno che te le impone. Il riferimento al comunismo come fatto pienamente politico significa avere la forza per costruire un universo simbolico alternativo. Penso a una sinistra ampia, in grado di rifare quello che ha fatto in anni di lotte il movimento operaio, che discuteva delle sue condizioni di lavoro e di vita per poi prenderne coscienza e migliorarle. Il movimento delle donne ci insegna che socializzare, parlare, discutere insieme dei problemi porta non solo alla presa d'atto ma anche al loro possibile superamento.
Ci sarà da lavorare parecchio.
Mentre nella fabbrica fordista la visibilità delle condizioni di lavoro di ciascuno era lampante, il precario di oggi è nascosto, isolato, separato. La destra cerca di tradurre un rapporto di sfruttamento in una relazione giuridico commerciale. Di mettere in rapporto il lavoratore autonomo, il precario e l'azienda come fossero due soggetti alla pari. Il marxismo oggi serve a disvelare la mistificazione di questi rapporti per far emergere l'elemento dello sfruttamento che li caratterizza.
Scusa l'insistenza: la parola comunista è davvero così importante?
In Italia tutte le volte che si è abbandonato il nome comunista, anche per andare più a sinistra, si è finiti a destra.
Torniamo a Rifondazione comunista. Ora che il congresso è finito non si dovrebbe più parlare di mozioni. Però ci sono due documenti politici, uno di maggioranza e uno di minoranza. Sono davvero così inconciliabili?
Inconciliabili? Nella mia idea di partito - lo ripeto - nessuno è ospite a casa di altri, siamo tutti protagonisti. Se invece guardiamo ai documenti delle differenze ci sono. Il documento approvato a Chianciano e che oggi è a tutti gli effetti la linea politica del Prc dice che Rifondazione c'è per l'oggi e per il domani. Mi riferisco sia al partito organizzato che al progetto della Rifondazione comunista in quanto tale. Secondo: quale rapporto avere con il Partito democratico? Piena autonomia, perché il tuo progetto strategico è alternativo. Ad esempio, sarebbe sbagliatissimo rientrare nella giunta regionale calabrese. Terzo: la sinistra deve reimmergersi nella società.
Aderisci all'Appello "Comunisti Uniti"
sabato 9 agosto 2008
L'IMFORMAZIONE LIBERA DI OLIVIERO BEHA A CHAMPOLUC
"Ayas Agricolture" dal 4/8 al 10/8- Champoluc 09/8 Ayas Cultura Oliviero Beha - h. 17.00 -Champoluc cinema9/8 Festa dell'Acqua -Brusson h. 22.00 "Spettacolo Piromusicale"
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Operazione Comune pulito 2009
venerdì 8 agosto 2008
POLEMICHE... SCISSIONI ...DISCRIMINANTI SOCIOPOLITICHE...
Carissima Anna Paricsh con la simpatia e la stima che nutro nei tuoi confronti, mi permetto di sottoporre alla tua attenzione la differenza che esiste tra il far politica e propaganda per un partito e quella della minoranza del paese di S. Giusto C.se, dove sei stata eletta con il simbolo di rinnovamento Sangiustese. A mio modesto parere cara Anna votata ( e ribadisco) sotto il simbolo del campanile ( rinnovamento Sangiustese) e non sotto il sole celtico padano, dovresti riflettere e distinguere il tuo ruolo politico di segreteria del Carroccio da quello di Consigliera Comunale e rispettare i tuoi elettori Sangiustesi; quindi con il tuo acume ed intelligenza politica... mediare, consigliare, moderare discutere ecc.. onde ottenere e formare una vera minoranza forte, di controllo e costruttiva e non prove di "inciucio" ....forse...
Se invece all'interno del tuo gruppo Consiliare, non v'è filing e compatibilità, condivisione di idee, ideali e progetti...dimettiti e non nasconderti dietro ad altre bandiere; ( direttive di partito, coerenza, o al vento del cambiamento) sii onesta politicamente con i tuoi elettori che non tutti sono Leghisti e Padani.
Mi auguro che a tal proposito, di " scissione, inciucio o nuovo gruppo" non si parli più e la polemica si stemperi e rientri nei normali binari politici, affinchè si possa avere una minoranza, forte, unita, positiva e costruttiva, degna di tal nome, per il buon funzionamento ed il bene di S. Giusto e dei suoi cittadini.
Con affetto e simpatia dall sorvegliato speciale discriminato socio-politico ( così come qualcuno vorrebbe onde
evitar dibattito, confronto e critica... poichè il concetto è: o con me o contro di me...quindi inquadrati, schierati ed asserviti al potere...o nemici da combatter con ogni mezzo "lecito e forse anche illecito?... e non avversari con cui confrontarsi...) ma questa è altra storia che presto verrà alla ribalta ( e senza neppur l'avviso di garanzia... atto dovuto agli idagati, controllati e ai delinquenti...) ma ora se ne stanno occupando i miei legali per riscontrare eventuali reati.
Dal Gulag del nuovo Soviet ( Sam- Justeys) un cordiale saluto
V. Segretario V.D.A.
Tapparo Primino
giovedì 7 agosto 2008
martedì 5 agosto 2008
l'ipocrisia
Non giudicate, per non essere giudicati;
perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati,
e con la misura con la quale misurate sarete misurati.
Perché osservi la pagliuzza nell`occhio del tuo fratello,
mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio?
O come potrai dire al tuo fratello:
permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio,
mentre nell`occhio tuo c`è la trave?
Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio
e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza
dall`occhio del tuo fratello.
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MAURO - dopo i fatti di Pisa, un gruppo di docenti ha scritto questa lettera alle istituzioni: "Noi a scuola insegniamo l' educa...