Cerca nel blog

Scrivi su segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com

  • COMMENTI POLITICI
  • DI TUTTO UN PO'
  • MALELINGUE POLEMICHE
  • MIRACOLI
  • MISCELLANEA
  • PENSIERI ED OPINIONI
  • PER PUBBLICARE I VOSTRI CONTRIBUTI (potete allegare foto + testo inviando una mail) segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com
  • POESIE IDEE
  • PROBLEMATICHE SOCIALI
  • RICEVO E PUBBLICO

martedì 13 maggio 2008

F.C Canavese S.r.l - i Galantuomini - le Salsicce - le Fusioni e i Mercanti.

----- Original Message ----- From: Ales.Paho@katamail.com To: segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com Sent: Monday, May 12, 2008 23:58 PM Subject: [Bulk]F.C Canavese S.r.l - i Galantuomini - le Salsicce - le Fusioni e i Mercanti. ---------------------------------------------------------------------------------------- Mi chiamo Alessandro e volevo contribuire con un mio pensiero e quello di altre persone con la quale mi confronto spesso: Lo scenario politico in questi ultimi mesi e' cambiato molto, infatti con il ricambio dei vertici al governo sono variate anche le politiche economiche . Ad una prima fase di ovvia riduzione dei trasferimenti verso le amministrazioni periferiche a seguito dell'applicazione del federalismo fiscale, seguirà' un notevole aumento della pressione fiscale a livello locale. In questa ottica bisognerà' che le amministrazioni si dotino di regole ferree di risparmio e di gestioni più' parsimoniose delle risorse a disposizione, evitando spese inutili, vigilando sui lavori eseguiti e non ultimo sui trasferimenti non indispensabili. Proviamo a fare un ragionamento:Se leggiamo lo Statuto del Comune di San Giusto Canavese possiamo trovare delle cose interessanti su cui ragionare: art 6 segg. " il comune incoraggia e favorisce lo sport dilettantistico e il turismo sociale e giovanile, operando anche in funzione di prevenzione delle ragioni che determinano forme critiche di disagio giovanile, nell'intento di recepire specifiche problematiche ed elaborare adeguate risposte." - e poi ancora - " l'uso delle strutture, degli impianti e le delle strutture constatata l'elevata finalità' sociale e' gratuito : previo apposito atto .Cio' vuol dire che se l'ente che usufruisce e' dilettantistico può' usare i locali , i servizi , il campo e i servizi accessori (luce riscaldamento ecc.) a totale carico dell'amministrazione comunale, in più' turisticamente parlando , si possono accogliere giovani di altri paesi con la finalità' ,quasi salesiana, di togliere dalla strada giovani dal futuro incerto. Andando a spulciare su infoimprese.it (elenchi delle imprese italiane) scopriamo che l' F.c. Canavese S.r.l. dal 1.10.2007 e' a tutti gli effetti una squadra professionistica con uno suo organigramma e un suo capitale sociale : quindi di fatto e' una vera e propria impresa. Andando poi a vedere sul sito della squadra F.C. Canavese scopriamo che il settore giovanile e' locato di base nel comune di Volpiano. Se poi per curiosità' scorriamo i nomi,possiamo constatare che sono presenti giovani provenienti da vivai di squadre di alto blasone: Non troviamo, cioè', gente disadattata e con problematiche esistenziali ne' tanto meno giovani Sangiustesi. .In considerazione a cio' la funzione indicata di Dilettantismo nello Statuto del Comune pare perdere la sua valenza mediatrice e risolutiva di disagi giovanili. Non trova giustificazione il trasferimento di fondi come quelli per esempio quei 22.000€ stanziati dal Consiglio Comunale dell'8 aprile 2008. Considerando che questa realta' non paga luce, acqua e riscaldamento. Se e' una scuola calcio dovrebbe vivere di mezzi propri. o No?Il Comune di Volpiano stanzia altrettanti fondi?Non sarebbe necessario dividere le cariche di chi sta in comune da chi a che fare con il calcio?Non sarebbe un segno di coerenza e trasparenza nei confronti della popolazione tutta?Perché si tratta il pubblico come privato e quest'ultimo come indispensabile posto a carico di tutti ?Non possiamo neppure accettare l'idea della finalita' sociale visto lo scarso interesse che la squadra suscita nei cittadini sangiustesi come dichiarato dal Vicesindaco e Presidente Ferraris -" in un paese di benestanti come il nostro ,con belle case e giardini pieni di verde " pero' poco sensibili al bisogno di sostegno economico che la squadra necessita adesso che naviga nel professionismo. Come possiamo dar torto alle povere 3300 anime sangiustesi che per i rifiuti pagano gia' molto e che a causa di crescenti costi di raccolta del verde pari a 14.000€ si vedono chiudere il servizio perche' considerata una spesa inaccettabile: (Siamo il Giardino del canavese si o no?) a fronte dei trasferimenti alla questione calcio che in un anno ammontano a 150.000€ (125.000 € di adeguamento struttura e 22.000 € per trasferimenti vari :solo quelli che abbiamo la certezza siano stati trasferiti) senza contare le spese correnti. Se accettiamo questo principio allora dobbiamo applicare le regole di economia aziendale e non quella creativa e aleatoria sulla base di parametri fantasiosi (vedi per esempio l'aumento del 30 % del valore degli immobili sangiustesi grazie al calcio -affermazione espressa dal Sindaco Giosi Boggio in consiglio comunale in occasione della promozione del Canavese calcio nel professionismo). Analizzare il ROE (In finanza aziendale, il Return On common Equity (ROE) che è un indice di redditività del capitale proprio. Rappresenta l'indice globale dei risultati economici dell'azienda. È una percentuale che evidenzia il potenziale del capitale di rischio e la capacità dell'azienda di attrarre capitali (cioè quanto rende il capitale conferito all'azienda).Per poter dire se un dato valore di ROE è buono o cattivo bisogna metterlo a confronto con il rendimento di investimenti alternativi (BOT, CCT, depositi bancari, ecc.), cioè valutare il costo opportunità dell'investimento nell'azienda in questione.La differenza fra gli investimenti alternativi "sicuri" (BOT, CCT, ecc.) e il valore del ROE viene definita "premio al rischio" in quanto "premia" un investimento rischioso. Se il premio al rischio fosse 0 non avrebbe senso investire nell'attività rischiosa (un'impresa) in quanto è possibile ottenere la stessa remunerazione senza rischiare nulla.Il ROE = REDDITO NETTO DI ESERCIZIO/MEZZI PROPRI *100. Ma poi non sono questioni che interessano al sangiustese: una persona dei propri quattrini se decide di gettarli e' liberissimo di farlo basta che lo faccia con soldi suoi .Siamo all'assurdo: chi pratica professionismo non paga nulla : chi per diletto invece usa il servizio pubblico deve pagarselo.... l'esatto contrario di cio' che dovrebbe essere il concetto di qualita' della vita. ( esempio il campo da calcetto) .Consapevoli che il sociale non ha prezzo ne e' quantificabile ma si misura in qualita' della vita (cioe' attraverso le strutture a disposizione del singolo) ci si puo' pero' domandare quale sia la valenza socio locale che puo' avere una realtà che lambisce, sfiora, tange i veri sangiustesi e serve solo a giovani che non hanno neanche la residenza nel nostro paese. Non sarebbe meglio investire queste risorse in aziende che effettivamente danno sviluppo, lavoro e occupano dei Sangiustesi? Che senso ha creare una atmosfera modificata per coltivare qualcosa che ha il destino ben delineato fin dall'inizio?Che differenza passa tra una S.R L sportiva che assume 20 dipendenti e che produce solo costi e un'altra metalmeccanica che deve stare sul mercato e si confronta (pagando la luce e il riscaldamento) ogni giorno senza aiuti e foraggiamenti vari?Quali sono i criteri di assegnazione dei fondi ? quali le percentuali? Con che parametri?Con che motivazione plausibile si toglieranno ai Sangiustesi servizi indispensabili per carenza di fondi e si faranno pagare?Perchè non chiedere alla popolazione di destinare - in tutta libertà' personale - la quota individuale della dichiarazione dei redditi a fini sociali e limitarsi a questa?Che gli viene in tasca nel sapere che sul ruolino del giocatore di Seria A c'e' stata la militanza nelle giovanili paesane, quale vanto? a che pro? Loro guadagnano milioni di euro e noi siamo scarsi di servizi veri?O questo serve a giustificare in futuro nuovi e maggiori richieste di trasferimento di fondi?Fortunatamente abbiamo dei giovani intelligenti e capaci di capire che non e tutto cosi' come lo si rappresenta, ma la verita', forse talvolta, potrebbe leggersi tra le righe.L'eredità dell'Avvocato Ozzello, con la sua pacatezza e grande moralita' speriamo sia raccolta da qualcuno di noi. Una figura che manca, adesso, nello scenario sangiustese. Sulla Sentinella di giovedi 8 maggio si parlava di fusioni e la veste che gli intervenuti in quell'occasione ricoprivano era istituzionale-pubblica o privata come tifoso ? Ma non ci si rende conto che il calcio riveste una parte infinitesimale del vivere sangiustese e che e' necessario scindere senza indugi le due cariche?Perche' in occasione dell'accordo di convezione di adeguamento della struttura sportiva il Presidente Ferraris nonché' vicesindaco decise prima della votazione, di astenersi e uscendo dalla sala spontaneamente ricevette gli onori dell'aula , onde essere tacciato di conflitto di interessi? Ora il principio non vale piu'? Non e' necessario cercare di giustificare mediaticamente delle operazioni come necessarie e indispensabili per il bene di tutti. " non e' che il comune perde i soldi investiti nel "Cerutti"- come dice l'Assessore Bollettino - bensì la possibilità' di gestire una struttura di tutti con la scusa del calcio " - pare di capire - Se il destino di una realta' e' quella di sparire poiche' non regge, non esistono accordi fattibili con realta' paritetiche o per carenza di fondi che ci possiamo fare ? Riusciremo a sopravvivere e ce ne faremo una sacrosanta ragione: ma perfavore non parliamo di scarso campanilismo..Per fortuna pare esistano dei Galantuomini : in un momento di lucidita' fa capolino l'idea della fusione alla quale sarebbero d'accordo la maggioranza dei Sangiustesi pur di vedere scendere i costi alla voce "attività sportive", a magari ridistribuendo il risparmio ottenuto sotto forma di sconti sui servizi erogati.Speriamo che il messaggio sia arrivato!.. alla minoranza e non solo , in modo tale che se non lo fara' l'amministrazione qualcuno si attivi per un atto referendario (previsto dallo Statuto Comunale) sulle uscite di bilancio per fare luce sulla necessita di tutto questo fondersi tra pubblico e privato. Con la speranza che la presente possa essere letta dai cittadini e amministratori aspettiamo risposte, delucidazioni, riscontri, consigli e commenti scritti Ringrazio fin d'ora tutti. Ah... leggiamo di grigliate e cotillon: se si fanno delle grigliate almeno sarebbe carino farlo sapere prima .. non dopo.. perche' chi non mangia in compagnia .... A.R. Argomento inviato a segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com

3 commenti:

scarfiotti ha detto...

Quello che tutti pensano e che nessuno ha il coraggio di dire


Ciao Alessandro!
E' probabile che tu abbia colto nel segno. Hai spiegato lucidamente e senza sbavature quello che tutti vorrebbero dire e che , per svariati motivi, non hanno il coraggio, la possibilita' e la voglia di farlo.
Di per se San Giusto e' un paese tranquillo, forse troppo.
Con la scomparsa dell'Avvocato Ozzello si apre un stagione di grande difficolta' sia per la minoranza che per gli stessi elementi che compongono la maggioranza, che dovrebbero avere molto piu' senso e civico e critico del solito.
Chiedere anche a loro conto a loro di tutto e delle motivazioni di certe scelte economiche e politiche sarà d'obbligo.

Anonimo ha detto...

Salve

Qui la situazione e' molto piu' grave di quanto possa sembrare. L'assoluta indifferenza pare accomunare sia il paese che l'intera schiera di consiglieri.
Ma con il " io cosa ci posso fare ?" non arriveremo da nessuna parte.
Leggo qui sopra di proposte portare avanti e di indicazioni da seguire. L'istituto del difensore civico e' una cosa di grande necessita'. Poi giustamente il giornalino del comune( che potrebbe essere un buon mezzo di propaganda) e' stato messo nel dimenticatoio. Questo probabilmente un chiaro segno della scarsa considerazione verso il cittadino. Non e' con il discorso della lettera di dimissioni che si puo' fare politica di sostegno e neanche lanciando invettive di basso profilo nei confronti di chi con tanto ardore si prodiga di fatiche verso la comunita'. Certo le colpevoli mancanze sono ben evidenti : a volte non sempre e' per criticare ma e' per stimolare.
Ci sono dei limiti oltre i quali,pero', difficilmente si e' in grado di andare. Non si puo' dare sempre l'assalto alla diligenza e essere poi i salvatori della situazione.
Abbiamo carenza di molte cose in paese: dall'assoluta incapacità di attrarre nuovi investimenti alla altrettanto necessaria voglia di acconatonare la noiosa questione calcio.
Il compito di chi pone contro e' di porre l'attenzione su certe questioni e' di rendere chiare e concettualemente comprensibili.
Ci manca una cosa che si chiama " CULTURA DEL CAMBIAMENTO ".
Manca anche una manifestione culturale , non dialettale ,possibilmente posta sotto la frase " Con il patrocinio del comune di San Giusto Canavese" che non tratti per una volta sola almeno di sport.
Caro Scarfiotti le idee ci sono e i propositi pure di voler fare bene: il teatrino della politica potrebbe avere due titoli che di per se' sono mezze verita': "l'ammistrazione e' nel pallone" oppure " Cosi' e' se vi pare "
Ragazzi non e' fiction dove l'atmosfera e' modficata di suo: e' un reality di quelli che non avremmo mai voluto vedere.
Quindi io ci metto la mail: chi vuole aderire mi scriva.

La sapienza non e' nel sapere le cose bensì nel saper gestire nell'imprevisto.

ales-paho@katamail.com

Ma qualche risposta ufficiale arrivera' oppure dobbiamo farci bastare quello che leggiamo sui giornali?
A.R

Anonimo ha detto...

e' passato un po' di tempo eppure non sembra che gli avvertimenti siano stati presi sul serio...

peccato per loro

a.r.