Il Myanmar sta vivendo una tragedia devastante. Il terremoto del 28 marzo ha lasciato dietro di sé distruzione e sofferenza. Le comunicazioni sono difficili e molte strade e ponti sono stati danneggiati, rendendo l'accesso ai soccorsi complicato. Tantissime persone hanno perso le loro case e ora vivono in strada, necessitando urgentemente di beni di prima necessità come coperte, acqua potabile e cibo. Temiamo che la situazione sanitaria possa aggravarsi a causa della distruzione delle strutture mediche, della carenza di acqua potabile e anche delle condizioni igieniche precarie portando a epidemie di colera, malaria o dengue. In più la guerra brutale che il Myanmar sta affrontando da anni non si è fermata nemmeno dopo il disastro.
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