La visione di lungo termine. Chiudi gli occhi per un istante.
Immagina di trovarti in un'antica chiesa: l'aria fresca del mattino filtra attraverso le vetrate colorate, proiettando luci multicolori sul pavimento di pietra. Sull'altare c'è un organo gigante, il cui suono riempie lo spazio con una risonanza che sembra provenire da un altro mondo. Tuttavia, ciò che sembra un momento magico ed effimero è in realtà un atto che si svilupperà nel corso dei secoli. Questa è la storia di As Slow As Possible, il brano musicale più lungo mai creato, che si propone non solo di sfidare i limiti della musica, ma anche quelli della pazienza, del tempo e della percezione umana. Esci dall'ordinario La storia di questa composizione unica inizia con un uomo di nome John Cage, un compositore americano che ha segnato un prima e un dopo nella storia della musica contemporanea. Nato a Los Angeles nel 1912, Cage era una figura controversa, un uomo che non solo sfidò le convenzioni musicali, ma anche le aspettative su cosa dovrebbe essere l'arte. Per lui la musica non era solo una questione di note ben accordate e melodie piacevoli, ma un'esplorazione profonda del suono, del silenzio e della percezione. Nel corso della sua carriera, Cage ha sperimentato diversi approcci innovativi, dall'uso di suoni non convenzionali alla creazione di opere in cui il silenzio era il protagonista. Nel 1952, presentò la sua famosa opera 4'33" in cui l'esecutore non suona nulla per quattro minuti e trentatré secondi. Questo pezzo non solo sfidava il concetto di musica tradizionale, ma invitava il pubblico ad ascoltare i suoni ambientali, quelli che normalmente trascuriamo. Ma As Slow As Possible è ancora più radicale nel suo concetto. La sfida del tempo. Nel 1987, quasi quattro decenni dopo 4'33", Cage concepì una nuova idea: comporre un pezzo che sarebbe stato suonato il più lentamente possibile. Questo concetto non era solo un modo per sfidare le norme della musica, ma una meditazione sul tempo stesso. Cosa succede quando la musica rallenta fino al punto da diventare quasi impercettibile? La risposta a questa domanda è stata la sua opera As Slow As Possible, una composizione concepita per durare secoli, letteralmente secoli. Cage intendeva che questo pezzo fosse eseguito su un organo, uno strumento che, grazie alla sua profonda risonanza e alla capacità di sostenere le note per lunghi periodi, poteva adattarsi al tempo estremamente lento da lui immaginato. Ciò che Cage non aveva previsto all'epoca era che il suo lavoro, come le grandi costruzioni architettoniche, sarebbe stato una creazione destinata a durare generazioni. Nel 2001, la prima esecuzione pubblica di As Slow As Possible ebbe luogo in una chiesa di Halberstadt, una cittadina nel nord della Germania. Questa esecuzione iniziò con una singola nota lunga sull'organo e il brano progredì così lentamente che i cambiamenti di nota furono apportati solo nel corso di diversi anni. Ogni cambiamento di accordo o di nota è così graduale che risulta quasi impercettibile all'orecchio umano nel corso di una vita. Tuttavia, il pezzo ha una data di fine: l'anno 2640. Sì, hai letto bene. Quest'opera sarà completata tra più di 600 anni, un orizzonte temporale così lontano che solo le generazioni future potranno ascoltarla nella sua interezza. Un processo senza fine.Il progetto è iniziato con un periodo di pianificazione di 639 anni, un numero che non è stato scelto a caso. Cage pensava che il tempo necessario per eseguire questo brano dovesse essere sufficientemente lungo da trasformare la musica in una testimonianza sonora della durata del tempo stesso. Non è solo un brano musicale, ma una riflessione sulla caducità della vita e sulla permanenza dell'arte. La performance di As Slow As Possible è stata concepita per essere un processo senza fine che riflette i limiti dell'esistenza umana e allo stesso tempo l'infinità dell'arte. La scelta di Halberstadt come sede dell'esibizione non è stata casuale. Questa piccola cittadina ha un profondo legame con la storia della musica, in particolare con quella organistica, ed è per questo che è stata considerata la location ideale per questa straordinaria esperienza. Gli abitanti di Halberstadt, così come i visitatori provenienti da tutto il mondo, possono osservare il lento progredire dell'opera. Ogni cambio di nota è annunciato da un evento nella chiesa e le registrazioni di questo processo vengono conservate con cura per le generazioni future. Con il passare degli anni, la musica che emerge da quest'opera diventa qualcosa di più di una sequenza di note. Diventa una meditazione costante sullo scorrere del tempo. I lunghi intervalli tra ogni cambio di tono ci fanno riflettere su come la nostra percezione del tempo cambi man mano che l'orizzonte temporale si allunga. Per chi è coinvolto in questo progetto, il concetto di pazienza viene elevato a un livello quasi spirituale. Il brano non è definito dalla melodia, ma dall'aspettativa stessa di ciò che verrà. La passione dell'attesa. Questo progetto non è solo una questione di arte astratta o sperimentale, ma anche una profonda riflessione sulla natura della musica, del suono e del silenzio. Il lavoro di Cage pone un paradosso: più il ritmo è lento, più intensamente dobbiamo attendere e ascoltare. È come se la musica si dissolvesse nel tempo stesso, diventando un'esperienza unica per ogni individuo, a seconda del suo rapporto con l'attesa e lo scorrere del tempo. Alcuni visitatori della chiesa, che si sono imbattuti casualmente nell'opera, commentano che l'esperienza non è solo uditiva, ma anche emotiva e filosofica. WEBINAR. La visione di lungo termine: è questo il segreto per avere un buon risultato nel trading o nell'investment?L'opera di Cage ci induce ad una profonda riflessione di questo tipo. 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