Mia suocera, una vedova pensionata con un reddito di 1000€ al mese, è un soggetto vulnerabile. Ha più di 75 anni e non può aderire al mercato a tutela maggiore perché ha il riscaldamento centralizzato. Per diventare autonoma dovrebbe installare la sua caldaia, con un costo superiore ai 5000€. Questo è solo un esempio della situazione in cui si trovano molte persone anziane e vulnerabili in Italia. Il gas per il riscaldamento civile non è considerato un bene essenziale come pane, acqua o latte, che godono di una IVA ridotta al 4%. Tuttavia, il riscaldamento è fondamentale per la sopravvivenza durante i mesi invernali. Chiediamo quindi che l'IVA sul gas per uso domestico sia regolamentata allo stesso modo dei beni primari essenziali. Inoltre, vogliamo che le persone vulnerabili abbiano diritto alla tariffa a tutela maggiore anche se hanno il riscaldamento centralizzato.Firmate questa petizione per sostenere i diritti delle persone anziane e vulnerabili e garantire loro accesso equo ed economicamente sostenibile ai servizi essenziali.
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