«Mi sono schifiato, eravamo 100 cani su una gatta»Sono queste le parole che questi giorni non fanno altro che farmi pensare a quello che i...anzi... le sette bestie che hanno abusato della 19enne di Palermo sono arrivati a dire, ora sono stati arrestati, si, ma la storia ci insegna che questi episodi, come quelli di cronaca nera riguardanti i femminicidi recenti, per non parlare poi delle denunce di stalking a cui la procura ormai risponde che non ci sono basi per poter disporre di misure cautelari, sono fin troppo sottovalutati e molto spesso vedono applicate pene a dir poco ridicole.E' ora di direbasta.Sono le persone a compiere questi gesti brutali, si, ma è il silenzio ad uccidere. Mi appello a tutte quelle donne, quegli uomini, quei giovani che si sentono nel giusto, che la mattina appena svegli vedono in una madre, in una sorella, in una qualsiasi persona che sia, un punto di riferimento.Quando vi chiedete cosa c'è in gioco, cosa pensate di ottenere, io vi rispondo; una parte di voi stessi, la più forte, la vostra umanità nel combattere contro la tirannia in un mondo maschilista e colmo di pregiudizi. "Da sguardi cupi proteggerai il tuo essere"In conclusione, è ora di mostrare al mondo cosa può fare la voce di molti, chiedere tutti insieme pene esemplari per chiunque abusi, maltratti, sia colpevole di stalking e tutti quei comportamenti nocivi per la stabilità di una donna, perché mentre scrivo di getto questa petizione dietro un pc non posso fare a meno di pensare a quella ragazza che ora si sveglia nel suo letto, segnata a vita da bestie cosi e non posso non pensare a madri che si vedono portati via i figli per colpa di padri padroni, tutti hanno diritto alla vita e tutti hanno diritto alla giustizia.Si scrive Donna, si legge Vita.Ricordatelo, sempre.
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