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mercoledì 5 ottobre 2022

Lo Stato deve pagare le bollette







MAURO - in questi giorni, in Puglia, una catena storica di Hotel attivi da circa 60 anni ha annunciato di essere costretta a chiudere, nonostante la stagione turistica in Puglia sia andata bene. E sai perché? Perché ha ricevuto una bolletta della bellezza di 500mila euro. Sì, mezzo milione di euro di bolletta. Riesci a immaginarlo? Oggi, 275 dipendenti di questi hotel ora rischiano di rimanere a casa.Per porre fine a questa tragedia, nei giorni scorsi noi di TPI (The Post Internazionale) abbiamo deciso di lanciare una petizione per chiedere che sia lo Stato a sostenere il peso dei rincari sulle bollette, sottolineando che quanto fatto finora dal Governo, semplicemente, non basta. Famigie ed imprese non ce la fanno più.Per questo ti chiediamo di firmare ora: chiediamo allo Stato di farsi carico del 50% degli aumenti su luce e gas. Ti unisci a noi? Già 66mila persone hanno firmato!
Basta bollette da urlo, firmo anche io!




MAURO, siamo in un'economia di guerra, per famiglie e imprese la situazione è gravissima e ancor più lo sarà con l'arrivo dell'inverno. Il Paese non ce la fa più.
Lo dimostra la grande adesione di firmatari di questa petizione, che a pochi giorni dal lancio ha raccolto un numero enorme di sottoscrizioni.Il rischio è che storie come quella degli Hotel pugliesi si moltiplichino nei prossimi mesi, lasciando a piedi famiglie intere. 
Per finanziare almeno in parte un intervento pubblico più deciso contro il caro-bollette si potrebbe: aumentare la tassazione sugli extra profitti  delle imprese che in questi mesi, dal caro bollette, ci hanno guadagnato. La tassazione andrebbe portata dal 25 al 100% e la relativa norma andrebbe riscritta applicando il prelievo sull'effettiva differenza fra l'utile di quest'anno e quello dell'anno passato. Si tratta di una norma di equità: perché i profitti realizzati da queste aziende non derivano da una loro migliore performance sul mercato, ma da fattori esterni come la guerra e la speculazione finanziaria.L'aiuto statale sui rincari delle bollette potrebbe essere modulato in modo da favorire le famiglie con redditi più bassi e, fra le imprese, quelle più energivore e quelle che in seguito alla stangata sarebbero più esposte al rischio chiusura. Inoltre, l'intervento potrebbe essere modulato in modo da incentivare, per chi se lo può permettere, la riduzione dei consumi. Una questione ancora sottovalutata, infatti, è quella degli approvvigionamenti di gas: se le forniture dalla Russia dovessero andare riducendosi ulteriormente, si renderebbe inevitabile nei prossimi mesi un razionamento energetico. Ecco perché se conteniamo la domanda oggi, potremo avere più risorse domani.













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