Buonasera, sono Daniele Mondello, padre del piccolo Gioele Mondello e marito di Viviana Parisi. Perché queste righe? Perchè un bambino di quattro anni ha bisogno delle nostre parole: Gioele, oggi, non può piu' parlare. Gioele, oggi, non può piu' chiedere aiuto Eppure, il suo urlo - muto - bussa alla coscienza dei giusti. A questo urlo silente - a questo disperato bisogno di integrità - vorrei rispondesse col Suo aiuto. Vorrei che la Sua autorevole voce divenisse megafono di chi si indigna ed oppone nei confronti di ogni abuso. Una voce che diviene un messaggio d'amore per tutti. Perchè la giustizia è questo: è un atto di amore per coloro che non possono, o non possono piu', difendersi.A seguito di un incidente stradale, avvenuto lo scorso 3 agosto 2020 in Sicilia, all'altezza della Galleria "Pizzo Turda" sull' autostrada A20 in direzione Palermo, scompare nelle campagne di Caronia (Me) mia moglie Viviana assieme al nostro adorato figlio Gioele, di quattro anni.Per giorni: nessuna notizia. L'8 agosto, Viviana viene ritrovata, morta, sotto a un traliccio dell'alta tensione, a circa 2,5 km di distanza dal luogo dell'incidente, mentre nostro figlio Gioele viene ritrovato, 16 giorni dopo e su mia iniziativa privata, ad un chilometro e mezzo dalla madre. Io, da quel 3 agosto, mi batto come un leone per trovare verità e giustizia. Adesso sono qui a chiedere anche a te un aiuto per questo fine. Vorrei - è questa la mia preghiera laica - che firmi questa petizione per l'apertura del caso ed è ciò che desideriamo tutti: "Giustizia e Verità per Gioele e Viviana". La legge non è una rete in cui solo i piu' deboli restano invischiati - come mosche in una tela di ragno - ma è uno scudo posto a vantaggio di tutti. Le chiedo un piccolo atto d'amore; un atto di integrità e coraggio per un bimbo i cui talenti sono persi per sempre. Grazie per il tempo che vorrà dedicarmi.
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