ORA LEGALE TUTTO L'ANNO RISPARMI PER ALMENO 1 MILIARDO DI EURO EFFETTI POSITIVI SULLA SALUTE NEL 2022 ORA LEGALE HA FATTO RISPARMIARE A FAMIGLIE E IMPRESE 420 MILIONI DI kWh DI ENERGIA Per contrastare il caro-energia e consentire a famiglie e imprese risparmi sulle bollette di luce e gas, la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) e Consumerismo No profit, chiedono al Governo di istituire l'ora legale tutto l'anno, abbandonando l'obsoleto passaggio ora legale/ora solare."La politica discute di razionamenti del gas alle imprese, il sabato in DAD per le scuole e riduzione della durata dei riscaldamenti dal prossimo autunno, ma dimentica che già dal 2018 il Parlamento Europeo ha approvato con l'84% dei voti favorevoli l'abolizione dell'obbligo del cambio di orario due volte l'anno, lasciando di fatto liberi i vari Stati di scegliere se optare per l'ora solare o legale.Il passaggio permanente all'ora legale consentirebbe di guadagnare un'ora di luce e calore solare ogni giorno e, considerati gli attuali prezzi del gas, determinerebbe nel nostro paese risparmi sui consumi di energia stimabili in circa 1 miliardo di euro solo nel primo biennio".Chiediamo al Govenro Italiano di adottare nel nostro paese l'ora legale definitiva. Il risparmio energetico derivante dall'adozione permanente dell'ora legale consentirà tra l'altro di tagliare le emissioni climalteranti per un totale di 200.000 tonnellate di CO2 all'anno, con conseguenze positive sulla salute umana oltre che risparmi economici dovuti alla riduzione della combustione di fonti fossili per illuminazione e riscaldamento – calcolano Sima & Consumerismo. Prima dell'impennata dei prezzi del gas, Terna ha quantificato in 420 milioni di kilowattora l'energia elettrica risparmiata nei 7 mesi del 2022 in cui è in vigore l'ora legale, con un minor consumo di elettricità in 15 anni pari in Italia a 10 miliardi di kilowattora, per un totale di 1,8 miliardi di euro risparmiati grazie all'ora legale. "È per questo che chiediamo al Governo Draghi o al successivo di prendere immediatamente questa decisione demandata agli Stati nazionali dal Parlamento Europeo, invitando gli altri Paesi dell'Unione a fare altrettanto".
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