Sfratto commerciale: no convalida per morosità lockdown Domenico DAlessandro - La grave situazione di emergenza sanitaria a causa del Covid-19 deve mitigare il giudizio circa gli inadempimenti dei conduttori nelle locazioni commerciali
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giovedì 29 ottobre 2020
Sfratto commerciale: no convalida per morosità lockdow
Sfratto commerciale: no convalida per morosità lockdown Domenico DAlessandro - La grave situazione di emergenza sanitaria a causa del Covid-19 deve mitigare il giudizio circa gli inadempimenti dei conduttori nelle locazioni commerciali
mercoledì 28 ottobre 2020
Coronavirus, il coprifuoco selettivo
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martedì 27 ottobre 2020
Pignoramento stipendio: l'uso dei rintracci nel recupero crediti in busta paga
Pignoramento stipendio: l'uso dei rintracci nel recupero crediti in busta paga Redazione - L'importanza delle informazioni investigate nel recupero giudiziale, il rintraccio del posto di lavoro per recuperare un credito e i limiti di pignoramento in base alle modalità
Stop a cartelle e pignoramenti per il 2020
Stop a cartelle e pignoramenti per il 2020: cosa è escluso
Gabriella Lax - È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge sulle "Disposizioni urgenti in materia di riscossione esattoriale"
domenica 25 ottobre 2020
sabato 24 ottobre 2020
Comune di San Giusto Canavese
Carissimi Sangiustesi , alla data odierna i contagi sono saliti a 11, ma , e di ciò ci rallegriamo, pressoché tutti asintomatici e chi ha accusato una lieve sintomatologia, è in fase di guarigione! Per tutto ciò volgiamo un pensiero riconoscente a chi dall'alto ci sta proteggendo: la "Nostra Madonna Addolorata" che ci invita ad aprire il nostro cuore alla solidarietà affinché nessuna persona in un momento di difficoltà, sia lasciata sola; ad aprire i nostri occhi per veder...
Altro...Addio debiti anche se la cartella supera i mille euro
Addio debiti anche se la cartella supera i mille euro
Annamaria
Villafrate - Per la Cassazione il limite dei mille euro del saldo e
stralcio del dl n. 119/2018 si riferisce all'importo del singolo debito,
non all'importo della cartella.
giovedì 22 ottobre 2020
Fisco: stop a cartelle e pignoramenti per tutto il 2020
Fisco: stop a cartelle e pignoramenti per tutto il 2020 Gabriella Lax - Nel decreto legge collegato alla manovra c'è la proroga al 31 dicembre della sospensione dei versamenti in scadenza da marzo 2020
La tutela del debitore
La tutela del debitore[Torna su] Come precedentemente affermato, il soggetto nei cui confronti sono adottate la maggior parte delle modifiche introdotte dal CCII è il debitore. La scelta del legislatore non è casuale ed è prevalentemente mirata ad evitare una funzione meramente liquidatoria delle procedure concorsuali, favorendo ove possibile la ripresa del debitore o perlomeno la continuità dell'attività d'impresa, soprattutto in uno scenario, come quello italiano, caratterizzato dalla presenza di imprese di medio - piccole dimensioni intorno alle quali fluttuano una serie di interessi meritevoli di un'adeguata tutela quali, ad esempio, quelli dei lavoratori. Anche la sostituzione dei termini "fallito" e "fallimento" con "debitore" e "liquidazione giudiziale", pur costituendo novità di rilievo puramente semantico, esprimono quella che è l'idea di fondo del legislatore. C'è chi, proprio in virtù della maggior tutela riservata al debitore e per l'importanza della fase precedente all'apertura della procedura, preferisce parlare di Codice anti - crisi, piuttosto che di Codice della crisi. Di tale impostazione risentiranno anche le modalità con cui gli organi della procedura svolgeranno le proprie funzioni e, quindi, anche l'attività del curatore, i cui poteri di acquisizione informativa dovranno essere preordinati, tra gli altri, a tale obiettivo.
mercoledì 21 ottobre 2020
I poteri di acquisizione informativa del curatore fallimentare
I poteri di acquisizione informativa del curatore fallimentare Antonio Laera - Analizziamo l'evoluzione dei poteri di acquisizione informativa del curatore fallimentare e i profili di tutela dei soggetti interessati dalla procedura
La strumentalità della tutela del debitore rispetto alla tutela del credito
La strumentalità della tutela del debitore rispetto alla tutela del credito[Torna su]detto del favor accordato dal legislatore al debitore nella nuova disciplina della crisi d'impresa e di come anche l'attività del curatore dovrà plasmarsi a questa nuova visione di insieme, la riforma ha dimostrato come possa assicurarsi tutela a interessi diversi dal credito pur preservando il primato della tutela di quest'ultimo, confermando la relazione di compatibilità tra procedure concorsuali e conservazione dell'impresa. Nel CCII vengono ancor di più in rilievo altri interessi, anch'essi coinvolti nell'impresa ma diversi da quelli dei creditori. Come risulta dall'esame del diritto positivo, l'attenzione a interessi diversi da quelli dei creditori è sempre funzionale all'affermazione di questi ultimi. Tale impostazione è confermata dalla possibilità, prevista per la liquidazione giudiziale negli artt. 211 ss. CCII, di procedere all'esercizio dell'impresa e di provvedere dunque alla sua conservazione garantendo, allo stesso tempo, la salvaguardia di tutti gli altri interessi coinvolti nell'attività e non soltanto quelli dei creditori. L'istituto è dunque funzionale alla conservazione dell'impresa ma a condizione che questa sia compatibile con l'interesse dei creditori, così come emerge chiaramente dai co. 2 e 3 dell'art. 211 CCII, i quali rispettivamente stabiliscono che "con la sentenza che dichiara aperta la liquidazione giudiziale, il tribunale autorizza il curatore a proseguire l'esercizio dell'impresa, anche limitatamente a specifici rami dell'azienda, se dall'interruzione può derivare un grave danno, purché la prosecuzione non arrechi pregiudizio ai creditori" e che "successivamente, su proposta del curatore, il giudice delegato, previo parere favorevole del comitato dei creditori, autorizza, con decreto motivato, l'esercizio dell'impresa, anche limitatamente a specifici rami dell'azienda, fissandone la durata". Dunque se l'organizzazione d'impresa esprime un valore la cui salvaguardia è funzionale alla migliore affermazione dell'interesse dei creditori e se conservare l'organizzazione implica la tutela di tutti gli interessi che in essa normalmente si realizzano, allora la tutela di interessi diversi da quelli dei creditori ma implicati nell'organizzazione d'impresa si rivela funzionale all'obiettivo finale, che è dato appunto dalla tutela dei creditori . L'esercizio dell'impresa del debitore Come sopra affermato, la possibilità prevista dall'art. 211 CCII costituisce espressione del favor accordato dal legislatore al debitore nella prospettiva di tutela dei creditori. Nella nuova disciplina, infatti, l'apertura della liquidazione giudiziale non determinerà più l'automatica cessazione dell'attività d'impresa bensì, ove saranno presenti i requisiti di cui ai co. 2 e 3 art. 211 CCII, il passaggio della gestione al curatore, spezzando così il nesso di cui all'art. 104 l. f. intercorrente tra dichiarazione di fallimento e chiusura dell'impresa. In linea di continuità con l'art. 104 l. f., la prima ipotesi di prosecuzione dell'impresa dissestata, di cui all'art. 211 CCII co. 2, continuerà ad imperniarsi su una decisione del tribunale assunta nella sentenza di accertamento dell'insolvenza, laddove il collegio decidente colga la necessità, senza pregiudizio per i creditori concorsuali, di evitare il "danno grave" che discenderebbe dall'interruzione drastica dell'attività d'impresa. La seconda ipotesi di utilizzazione dell'esercizio dell'impresa del debitore, contemplata invece dall'art. 211 co. 3 CCII, continuerà a far fulcro su un decreto motivato emesso dal giudice delegato, su proposta del curatore, corroborata dal parere obbligatorio e vincolante del comitato dei creditori. In tale ipotesi sarà ovviamente necessario che il curatore, sulla base di tutte le informazioni raccolte, somministri agli altri organi concorsuali gli elementi necessari sui quali questi potranno fondare le proprie valutazioni. Ove l'esercizio dell'impresa sarà autorizzato, il curatore dovrà dar corso all'attività economica del debitore non a fini di risanamento, ma di tutela dell'organizzazione di beni e persone e, in definitiva, dell'interesse dei creditori. La prospettiva d'esercizio non potrà volgere alla ristrutturazione dell'impresa, essendo infatti mirata a governare la situazione di irrecuperabilità finanziaria in cui si risolve l'insolvenza. Tuttavia, nel silenzio del CCII, nulla esclude che la gestione provvisoria potrà contemplare anche un ventaglio, più o meno esteso, di interventi di tipo innovativo, qualora strettamente funzionali a rinvigorire l'impresa, a implementarne la vitalità strutturale, a farle riguadagnare quote in quel mercato in cui, in ultima analisi, essa ambirà a conseguire una ricollocazione. Le misure premiali Sempre nell'ottica del favorire accordato dal legislatore al debitore nel CCII va menzionata la previsione di misure premiali a favore del debitore che proporrà tempestivamente domanda di accesso ad una procedura di regolazione della crisi. L'introduzione di queste misure riflette lo scopo che anima la riforma, cioè far emergere tempestivamente la crisi d'impresa per consentire alle aziende ancora sane di evitare l'insolvenza, agevolando lo svolgimento di trattative tra debitore e creditori. Tali misure premiali sono previste dagli artt. 24 e 25 CCII e il loro presupposto di applicazione sarà la tempestività, la cui definizione viene ricavata a contrario dall'art. 24 CCII, chiarendo così ipotesi di intervento tardivo. Qualora sarà accertato il presupposto della tempestività e quindi l'imprenditore avrà rispettato i termini di cui all'art. 24 CCII per accedere alle procedure di composizione e regolazione della crisi, per godere delle misure premiali previste dall'art. 25 CCI sarà inoltre necessario che l'imprenditore avrà seguito in buona fede le indicazioni dell'OCRI e che l'istanza di accesso a una delle procedure di regolazione della crisi non verrà dichiarata inammissibile. Presenti tali requisiti, le misure premiali che potranno essere accordate al debitore consistono in benefici di natura concorsuale, aventi finalità di tutela nel percorso intrapreso per raggiungere le soluzioni concordate; di natura fiscale, al fine di ridurre sanzioni ed interessi a suo carico e, soprattutto, di natura penale, configurando una causa di non punibilità, qualora il danno sia di speciale tenuità, ovvero un'attenuante ad effetto speciale, qualora il danno non sia di speciale tenuità .Fonte: I poteri di acquisizione informativa del curatorefallimentare (www.StudioCataldi.it)
martedì 20 ottobre 2020
lunedì 19 ottobre 2020
Sentenze CassazioneStudio Cataldi - il diritto quotidiano
Sentenze CassazioneStudio Cataldi - il diritto quotidiano
Notifica dopo le 21: la Cassazione conferma, si perfeziona il giorno stesso
Per la Suprema Corte alla notifica via PEC si applica la scissione soggettiva degli effetti a seguito dell'intervento della Consulta. Tempestiva la notifica dell'opposizione a D.I. oltre le ore 21
Il bracciale igienizzante prima volta in Italia
domenica 18 ottobre 2020
Avvocati: Corso di persuasione forense - 20 e 21 ottobre 2020
CORSO DI PERSUASIONE FORENSE Avrà inizio il 20 ottobre 2020 il "corso di persuasione forense" a cura di StudioCataldi.it in collaborazione con l'istituto internazionale di scienze criminologiche e psicopatologiche forensi (MIUR. DIP FORMAZ SUP. E RICERCHE COD CAR 62065CSS). Il direttore del corso e' il professor Vincenzo Maria Mastronardi. Il corso viene erogato su piattaforma zoom, account di studiocataldi.it. Il corso e' in promozione ad euro 150,00 + iva totale euro 183,00 sino al 18 ottobre pv. Se interessati, vi preghiamo di seguire le istruzioni riportate sulla locandina (qui sotto allegata) e di inviare sulla mail formazione.studiocataldi@gmail.com la distinta di avvenuto pagamento con i vostri dati per la fatturazione. E' possibile pagare anche a mezzo pay pal seguendo il seguente indirizzo: https://www.paypal.com/paypalme/studiocataldiit/183 Di seguito il link per vedere la presentazione del corso su youtube da parte dei docenti: https://youtu.be/LOqKczxTzZA Grazie infinite, molti cordiali saluti. Lo staff studiocataldi.It Allegato: la locandina del corso in PDF |
Un dipinto di Raffaello e un regalo a casa tua
venerdì 16 ottobre 2020
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Bonus casa 2024: a chi spettano le detrazioni per ristrutturazione e mobili dopo la vendita Concorso carabinieri 2024, 626 posti per civili...
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MAURO - dopo i fatti di Pisa, un gruppo di docenti ha scritto questa lettera alle istituzioni: "Noi a scuola insegniamo l' educa...