Ho lottato, sono stata sequestrata poi lui è stato arrestato, dopo 5 mesi è uscito, mi ha stalkerizzata per 2 anni per poi rientrare in carcere. Stava per uscire e ora è in custodia cautelare.
Ci sarà un nuovo processo dove, ovviamente, io da vittima, sarò giudicata, sarò interrogata,
quasi come se ci fosse il bisogno di trovare nel mio atteggiamento la giustificazione alla violenza. Anche per questo le donne non denunciano. Quando una donna denuncia, l'uomo non può essere arrestato se non colto in flagranza di reato o in caso di prognosi superiore a 40 giorni.
Se la donna riceve un pugno o uno schiaffo non c’è arresto. Si va a denunciare, si torna a casa e ci si ritrova a faccia a faccia con il proprio compagno.
Con il rischio che ci ammazzi. Io ho lanciato una petizione su Change.org per inserire le donne vittime di violenza nelle categorie protette ma anche per allungare il tempo a disposizione per la denuncia, perché una donna che subisce uno stupro o una violenza ha bisogno di più di 6 mesi per trovare le forza e il coraggio per denunciare e per far sua quella che è
la vergogna di questo Stato maschilistaChange.org mi sta dando una mano a non far cadere nel vuoto la voce di tutte quelle donne che subiscono violenze.
Molte di queste storie non verrebbero alla luce e non riuscirebbero a farsi ascoltare se non ci fosse uno strumento come questo.
Il mio ex ha promesso di uccidermi e io non voglio vivere nel terrore. Con un piccolo contributo, a partire da poco più di 10 centesimi al giorno, puoi supportare battaglie come la mia e quelle di tante donne che sono state lasciate sole. Stai dalla nostra parte, unisciti cliccando qui. Grazie, Lidia Vivoli
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